Art. 43. - Rapporti processuali., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (21333/2024) Fallimento: opponibilità alla curatela degli atti anteriori del procedimento tributario, legittimazione ordinaria della curatela e straordinaria del contribuente fallito quale portatore di un interesse accentuato.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 30 luglio 2024, n. 21333 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento del contribuente - Atti del procedimento tributario posti in essere antecedentemente – Intestazione degli stessi a detto soggetto - Opponibilità ciò nonostante alla curatela - Differenza rispetto agli atti eseguiti posteriormente all'apertura del concorso in termini di legittimazione passiva.

Data di riferimento: 
30/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15833/2024) - La rinuncia al ricorso per cassazione sottoscritta dal curatore fallimentare produce l'estinzione immediata del giudizio non necessitando di accettazione.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 06 giugno 2024, n. 15833 – Pres. Giuseppe Fuochi Tinarelli, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento - Ricorso per cassazione - Rinuncia al giudizio ad opera del curatore – Effetti – Estinzione immediata – Non necessità di autorizzazione.

Data di riferimento: 
06/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11351/2024) – Il contribuente che dopo essere stato dichiarato fallito ha continuato a svolgere attività in proprio è legittimato ad impugnare l'atto impositivo emesso nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 29 aprile 2024, n. 11351 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Rosanna Angarano.

Dichiarazione di fallimento - Contribuente che anche dopo ha continuato a svolgere attività in proprio – Atto impositivo emesso nei suoi confronti dall'Agenzia delle Entrate - Legittimazione del fallito all'impugnazione - Sussistenza – Differenza rispetto a quanto accade in caso di contenzioso tributario relativo a rapporti anteriori al fallimento.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) – Proseguibilità dell’azione revocatoria fallimentare ove il fallimento sia stato chiuso per ripartizione finale dell'attivo, ex art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall.

Cass., Sez. 1, 23 aprile 2024, n. 10893, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

Azione revocatoria fallimentare - Giudizio pendente - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo - Art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall. - Legittimazione processuale del curatore - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7121/2024) – Azione revocatoria e azione di simulazione: possibilità della proposizione delle stesse nello stesso giudizio in via alternativa o subordinata.

Cassazione civile, sez. III, 15 Marzo 2024, n. 7121. Pres. Sestini. Est. Tassone.

Azione revocatoria e azione di simulazione – Creditore – Possibilità dell'esperimento contestuale di entrambe – Proposizione in forma alternativa o in via subordinata – Differenze per quanto concerne i poteri decisori di cui il giudice è investito.

Data di riferimento: 
15/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6642/2024) – Fallimento di una delle parti nel giudizio in Cassazione ed esclusione del potere del curatore di rinunciare al ricorso.

Cass., Sez. 1, 13 marzo 2024, n. 6642, Pres. Di Marzio, Est. Caiazzo

FALLIMENTO – Fallimento di una delle parti – Interruzione del giudizio di legittimità – Esclusione – Potere del curatore di rinunciare al ricorso – Esclusione. 

Data di riferimento: 
13/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4508/2024) – Se un procedimento aperto avanti al giudice tributario venga interrotto in assenza dei relativi presupposti, la riassunzione può aver luogo anche oltre il termine stabilito dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 20 febbraio 2024, n. 4508 – Pres. Lucio Napolitano, Rel. Alberto Crivelli.

Fallimento di un contribuente – Processo tributario già aperto nei suoi confronti – Avvenuta costituzione da parte del curatore – Successiva erronea interruzione del processo – Riassunzione oltre il termine fissato dal giudice – Ammissibilità – Non estinzione del procedimento.

Data di riferimento: 
20/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4157/2024) - Nelle controversie inerenti a rapporti patrimoniali compresi nel fallimento non possono essere chiamati a testimoniare né il fallito persona fisica, né la persona fisica rappresentante legale delle persone giuridiche.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2024, n. 4157 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento - Controversie inerenti a rapporti patrimoniale - Fallito persona fisica- Incapacità a testimoniare - Applicabilità al legale rappresentante della persona giuridica - Contrarietà ai principi CEDU - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (322/2024) – Decorrenza del termine ex art. 305 c.p.c. entro il quale il curatore può riassumere un giudizio come automaticamente interrottosi ex art. 43 L.F. di cui il fallito sia stato parte.

Cass., Sez. 3, 5 gennaio 2024, n. 322, Pres. Rossetti, Est. Spaziani

FALLIMENTO - Fallimento di una parte processuale - Interruzione del processo - Automaticità - Riassunzione o prosecuzione del giudizio - Decorrenza del termine dalla dichiarazione giudiziale - Sussistenza - Comunicazione della dichiarazione - Applicabilità sia nei confronti delle parti processuali non colpite dall’evento interruttivo sia nei confronti della parte fallita e del curatore fallimentare. 

Data di riferimento: 
05/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34371/2023) – Qualora tra un giudizio tributario di primo grado e quello di secondo grado intervenga il fallimento del contribuente la notifica dell'impugnazione deve aver luogo in persona del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 07 dicembre 2023, n. 34371 - Pres. Enrico Manzon, Rel. Filippo D'Aquino.

Giudizio tributario di primo grado – Fallimento dai contribuenti intervenuto nelle more del giudizio di secondo grado – Atto di appello proposto dall'Ufficio - Avvenuta notificazione nei confronti di quei soggetti anziché del curatore - Mancata costituzione dei contribuenti -  Nullità della notifica – Necessaria rinnovazione.

Data di riferimento: 
07/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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