Art. 95. - Progetto di stato passivo e udienza di discussione., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione – Insinuazione al passivo da parte del dipendente per retribuzioni e per contributi previdenziali non versati dal datore di lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. 17 novembre 2016 n. 23426 – Pres. Bernabei, Rel. Di Marzio.

Ammissione al passivo - Credito - Dipendente - Legittimazione attiva - Retribuzione - Contributi previdenziali - Quota a carico del lavoratore.

 

Data di riferimento: 
17/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: ammissione al passivo con riserva dei crediti tributari anche in mancanza della prova della notifica al fallito della cartella esattoriale.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 12 settembre 2016 n. 17927 - Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Fallimento - Crediti tributari – Notifica della cartella esattoriale – Mancanza di prova -  Ammissione al passivo con riserva – Giudice tributario – Impugnazione esperibile – Scioglimento della riserva.

 

Data di riferimento: 
12/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Risoluzione del concordato e riconoscimento in sede fallimentare della continuità dello stato di crisi. Prededuzione del credito sorto in sede concordataria.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 settembre 2016 n. 17911 - Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Concordato preventivo – Contratti pendenti e nuovi rapporti - Crediti - Prededuzione – Riconoscimento – Condizione necessaria.

 

Data di riferimento: 
09/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissione al passivo fallimentare del credito fondiario: non idoneità all’interruzione della prescrizione della garanzia nei confronti del terzo acquirente del bene ipotecato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ.,  07 luglio 2016 n. 13940 - Pres. Vivaldi, Rel. Barreca.

Fallimento – Credito fondiario - Domanda di ammissione al passivo -  Sede di verifica – Accertamento dell’esistenza del credito e della garanzia ipotecaria - Sede di reparto – Sussistenza del bene ipotecato nell’attivo fallimentare –  Requisito necessario per il riconoscimento del privilegio.

Data di riferimento: 
07/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: ammissibilità dell’ insinuazione tardiva al passivo dei crediti purché diversi da quelli fatti valere in sede ordinaria o purché interessati da una modifica legislativa retroattiva.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 maggio 2016 n. 9618 – Pres. Forte, Rel Di Virgilio.

 

Fallimento – Stato passivo - Decreto di esecutività -  Preclusione interna – Insinuazione tardiva al passivo – Diversità del credito -  Requisito necessario.

 

Fallimento – Stato passivo - Decreto di esecutività – Legge retroattiva – Nuovi privilegi – Possibile diversa connotazione dei crediti ammessi.

 

Data di riferimento: 
11/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Riconoscimento degli interessi moratori ex D. Lgs. 231/2002, maturati anteriormente alla dichiarazione di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. IV civ., 05 maggio 2016 n. 8979 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Fallimento – Interessi moratori – Periodo anteriore all’accertamento dell’ insolvenza – Riconoscimento -  Divieto ex art. 1, lettera a) del  D. Lgs. 231/2002 – Operatività limitata al periodo successivo.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Assimilabilità dello stato passivo esecutivo al titolo esecutivo giudiziale.

 

Cassazione civile, Sez.I, 20 gennaio 2015, n. 892 – Pres. Rordorf – Est. Di Amato. 

 

Ripartizione dell'attivo fallimentare – Cognizione del giudice delegato – Decreto di esecutività  -  Assimilabilità al titolo esecutivo giudiziale – Interpretazione – Apprezzamento di fatto.

 

Data di riferimento: 
20/01/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17557/2002) – Improcedibilità dell'appello proposto da una lavoratrice, soccombente in primo grado, in ragione della sottoposizione, in pendenza di quel giudizio, della banca appellata a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 10 dicembre 2002, n. 17557 – Pres. Salvatore Senese, Rel. Raffaele Foglia.

Lavoratrice dipendente – Funzionario di banca – Riconoscimento di un grado superiore e condanna dell'istituto al pagamento delle maggiori spettanze – Istanza proposta innanzi al pretore -  Rigetto della domanda – Conseguente impugnazione – Banca appellata – Liquidazione coatta amministrativa - Sottoposizione in corso di causa  - Art. 83, terzo comma, del TUB -  Improcedibilità del giudizio.

Data di riferimento: 
10/12/2002
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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