Art. 11 - Attribuzione della giurisdizione., Art. 26 - Giurisdizione italiana.

Corte di Cassazione – Competenza per la dichiarazione di fallimento: regolamento CE 1346/2000 e presunzione di coincidenza tra sede legale ed effettiva. Onere della prova contraria e potere del giudice.

 

Corte di Cassazione, SS. UU. civili, 26 maggio 2016 n. 10925 - Pres. Rordorf,  Rel. Nappi.

 

Trasferimento all’estero di società italiana –Dichiarazione di fallimento –  Competenza -Regolamento CE  n. 1346/2000 – Coincidenza tra sede legale e sede effettiva -  Presunzione -Discrepanza – Centro principale degli interessi – Accertamento necessario - Onere della prova gravante sul creditore istante.

 

Data di riferimento: 
26/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8742/2016) – Reclamabilità esclusivamente ex art. 26 l.fall. del provvedimento di liquidazione del compenso per l’opera prestata dagli incaricati a favore del fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 03 Maggio 2016, n. 8742. Pres. Fabrizio Forte – Rel. Massimo Ferro.

Decreto di liquidazione del compenso per l’opera prestata dagli incaricati a favore del fallimento - Provvedimento di natura giurisdizionale destinato a produrre effetti di giudicato - Reclamo ex art. 26 l.fall. – Necessità.

Data di riferimento: 
03/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Competenza per la dichiarazione di fallimento e risoluzione del conflitto ex art. 9 ter L.F. tra Tribunali diversi.

 

Tribunale di Milano 18 marzo 2016 – Pres. Paluchowski, Est. D'Aquino.

 

Dichiarazione di fallimento – Tribunale competente – Luogo dove si trova la sede effettiva dell’impresa – Indici dimostrativi – Precedente dichiarazione – Tribunale ove è ubicata la sede legale - Risoluzione del conflitto positivo di competenza territoriale.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3059/2016) - Trasferimento della sede legale all'estero dopo il manifestarsi della crisi d'impresa e giurisdizione del giudice italiano.

Cassazione civile, sez. un., 17/02/2016, n. 3059. Rordorf Renato, pres. – Didone Antonio, rel.

Giurisdizione civile - Straniero (giurisdizione sullo) - Istanza di fallimento contro società italiana che ha trasferito la sede all'estero - Giurisdizione italiana - Sussistenza - Condizioni.

Data di riferimento: 
17/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Dichiarazione dello stato di insolvenza ex d.lgs. 270/1999 e dichiarazione di fallimento.

Tribunale di Udine, 13 luglio 2015 – Pres. dott. Venier, est. dott. Zuliani.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza – Dichiarazione di insolvenza – Presupposti – Insussistenza – Fallimento – Presupposti – Sussistenza – Apertura della procedura fallimentare.

 

Data di riferimento: 
13/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Competenza per la dichiarazione di fallimento del tribunale italiano in caso di trasferimento fittizio dell’impresa all’estero. Cancellazione dell’iscrizione della cessazione dal registro delle imprese.

Tribunale di Roma 24 aprile 2015 – Giudice del Registro delle Imprese Guido Romano.

Sede statutaria di una impresa – Centro degli interessi principali - Presunzione di coincidenza – Eccezione possibile.

Società con soci, amministratori ed operatori italiani - Trasferimento simulato e/o fittizio della sede all’estero - Istanza di fallimento – Giurisdizione del tribunale nazionale – Registro delle imprese -  Iscrizione della cessazione – Cancellazione d’ufficio.

Data di riferimento: 
24/04/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Dichiarazione di fallimento pronunziata in Stato extracomunitario (Svizzera) - Condizioni per l'interruzione del processo in Italia anche in assenza di riconoscimento della sentenza straniera di fallimento.

Tribunale di Milano – Sezione IV Civile, Ordinanza del 30 ottobre 2014 - Giudice dott. Anna Bellesi

Dichiarazione di fallimento – Svizzera – Mancato riconoscimento in Italia – Interruzione del processo.

Data di riferimento: 
30/10/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Dichiarazione di fallimento: in caso di trasferimento fittizio della sede sociale all’estero sussiste la giurisdizione del giudice italiano.

Reclamo ex art. 18 l.f.

 

Corte d’Appello di Bologna, sez. III, 21 maggio 2014, n. 541 – Pres. Colonna, Rel. Salvatore.

 

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Trasferimento della sede sociale all’estero – Dopo il deposito dell’istanza di fallimento – Giurisdizione italiana – Prima del deposito dell’istanza di fallimento – Competenza del giudice dello Stato in cui si trova il centro di interessi principali dell’impresa – Presunzione di coincidenza con la sede legale dell’impresa.

 

Data di riferimento: 
21/05/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Procedura comunitaria: chiusura della sede italiana, assenza di dipendenza italiana e impossibilità di aprire una procedura secondaria.

Tribunale di Udine, 2 dicembre 2013 – Pres. dott.ssa Bottan Griselli, rel. dott. Massarelli

 

Procedura comunitaria – Litispendenza internazionale – Procedura secondaria – Sede secondaria in loco – Attualità – Necessità.

 

Data di riferimento: 
02/12/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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