Art. 37 - Iniziativa per l'accesso alle procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza., Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Belluno – Rigetto dell'istanza di fallimento che sia carente della prova del credito e la cui esistenza sia contestata dal debitore.

 

 

 

Tribunale di Belluno 11 marzo 2016 - Pres. Coniglio, Rel. Travia.

 

Fallimento – Istanza ex art. 6 L.F. - Credito contestato – Carenza di prova della sua esistenza  - Rigetto – Giudizio prognostico del tribunale sull'esito della lite – Esclusione.

 

Data di riferimento: 
11/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento non andata a buon fine per causa imputabile all’istante: inammissibilità di una rimessione in termini.

Tribunale di  Napoli Nord, Sez. III civ., 02 dicembre 2015 – Pres. Arminio Salvatore Rabuano, Rel. Maria Grazia Laconica, Giud. Cristina Satta.

Istanza di fallimento - Mancata notifica –  Non imputabilità alla parte ricorrente – Circostanza non provata – Richiesta di termine per la rinotifica – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
02/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Risoluzione del concordato e dichiarazione d’ufficio del fallimento: questione di costituzionalità del combinato disposto degli artt. 137 e 186 L.F.

Tribunale di Reggio Emilia 28 ottobre 2015 - Pres. Savastano - Est. Varotti.

Fallimento - Pronuncia d’ufficio - Suprema corte di cassazione – Esclusione - Articoli 137 e 186 L.F. - Risoluzione del concordato e dichiarazione del fallimento – Domanda da parte dei creditori  - Mancanza – Inadempimento di non scarsa importanza -  Possibilità di una dichiarazione d’ufficio - Questione di costituzionalità.

Data di riferimento: 
28/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Dichiarazione dello stato di insolvenza ex d.lgs. 270/1999 e dichiarazione di fallimento.

Tribunale di Udine, 13 luglio 2015 – Pres. dott. Venier, est. dott. Zuliani.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza – Dichiarazione di insolvenza – Presupposti – Insussistenza – Fallimento – Presupposti – Sussistenza – Apertura della procedura fallimentare.

 

Data di riferimento: 
13/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Rinuncia all’istanza di fallimento nel corso del procedimento di reclamo e revoca del fallimento.

Corte d’Appello di Bologna, 1° settembre 2014 – Pres. Casari, Est. Salvatore.

Dichiarazione di fallimento – Unico creditore istante – Rinuncia all’istanza durante la fase di reclamo – Revoca della dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
01/09/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione Civile (21478/13) – Istanza di fallimento di un creditore ed accertamento incidentale del credito da parte del Tribunale. Rinuncia, anteriore alla sentenza, alla dichiarazione di fallimento ed estinzione del procedimento.

Cassazione Civile , Sez. I, 19 settembre 2013, n. 21478 – Pres. Salmè – Est. Di Virgilio.

Fallimento – Istanza del creditore -  Tribunale – Esistenza del credito – Accertamento incidentale ai fini della legittimazione al ricorso -  Domanda di ammissione al passivo – Necessità.

Fallimento – Istanza del creditore – Sentenza - Desistenza intervenuta anteriormente – Carenza di legittimazione  - Estinzione del procedimento.

Data di riferimento: 
19/09/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di fallimento del P.M. e avviso di convocazione da notificare al liquidatore residente all’estero.

Cassazione civile, Sez. I, 04 dicembre 2012 n. 21681 - Dott. Fioretti, Presidente - Dott. Di Amato Relatore.

Istanza di fallimento del Pubblico Ministero - Avviso di convocazione del debitore - Notifica ricorso e fissazione dell'udienza - Liquidatore - Visura Camera di Commercio - Residenza all'estero - Permesso di soggiorno inesistente - Codice fiscale inesistente - Assenza di domicilio in Italia - Rito irreperibili - Art. 143 c.p.c. - Art. 145 c.p.c. - Chiusura procedura concorsuale - Interesse alla revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
04/12/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni – Prededucibilità del credito per spese legali sostenute dal creditore istante il fallimento.

Tribunale di Terni, 22 marzo 2012 - dott. Vella, Relatore

Il credito per le spese legali sostenute dal creditore istante nel procedimento per la dichiarazione di fallimento è funzionale alla procedura, di conseguenza esso va ammesso al passivo fallimentare in prededuzione con collocazione chirografaria, non potendosi riconoscere né privilegi speciali ex artt. 2755 e 2770 c.c. né il privilegio generale ex art. 2751 bis n.2 c.c.

Data di riferimento: 
22/03/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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