Art. 41 - Procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale., Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (17703/2017) - Dichiarazione di fallimento di società in costanza di un concordato preventivo omologato e non risolto. Possibilità che il giudice ritenga motivatamente inattendibili i bilanci societari.

Corte di Cassazione, Sez.VI, 17 luglio 2017 n. 17703 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo omologato e non risolto – Creditore insoddisfatto - Istanza di fallimento – Ammissibilità – Credito dichiarato – Misura falcidiata dalla proposta – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
17/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Reclamo contro la dichiarazione di fallimento pronunciata a seguito del decreto di inammissibilità di un concordato o di revoca dell'ammissione a tale procedura: presupposti di accoglibilità.

Corte d'Appello di Milano, Sez.IV civ., 12 luglio 2017 – Pres. Rel. Marisa G. Nardo – Cons. Rossano Taraborrelli e Alessandro Bondì.

Concordato preventivo – Ammissione -  Procedimento di revoca – Creditore -   Istanza di fallimento    - Debitore – Eccezione di incompetenza territoriale del tribunale – Necessaria proposizione da subito  – Sede di reclamo – Decadenza.

Data di riferimento: 
12/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15469/2017) – Plurime istanze di fallimento di persona giuridica: sufficienza della regolare notifica, anche via PEC, di un solo ricorso. Modalità di accertamento dello stato di insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2017 n. 15469 - Pres. Antonio Didione, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento - Pluralità di ricorsi – Notifica singola – Sufficienza – Lesione del diritto di difesa - Esclusione.

Fallimento – Persona giuridica - Istanza di fallimento – Notifica via PEC ex art. 15 L.F. – Ammissibilità – Contrasto con l’art. 145 c.p.c. – Insussistenza -  Necessaria celerità della procedura.

Data di riferimento: 
22/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9574/17) – Formalità per la richiesta di fallimento del PM in sede di concordato.

Cassazione civile, sez. I, 13 Aprile 2017, n. 9574. Aniello Nappi, pres. - Carlo De Chiara, rel.

Concordato preventivo – Richiesta di fallimento del pubblico ministero – Applicazione dell’art. 7 l.f. – Esclusione

Data di riferimento: 
13/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1470/17) - Fallimento: reclamo ex art. 18 proposto dalla debitrice in ragione dell’asserita nullità della notificazione del ricorso e dell’avvenuto trasferimento all’estero della sede legale.

Corte di Cassazione - Sez. I civ., 23 marzo 2017 n. 1470 - Pres. Antonio Didoni, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Reclamo – Motivo –  Istanza del debitore  e decreto di fissazione di udienza - Nullità della notifica all’estero - Mancata traduzione dell’atto – Destinatario –Rifiuto e rinvio al mittente dell’atto – Presupposto necessario – Omissione - Irrilevanza dell’eccezione.

Data di riferimento: 
27/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7390/17) – Fallimento: presunzione di conoscenza del ricorso e del decreto di fissazione d’udienza notificati a mezzo PEC. Stato d’insolvenza riscontrato in via induttiva sulla base della sola istanza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2017 n. 7390 - Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Fallimento – Istanza e decreto di fissazione d’udienza – Notifica tramite PEC – Principio della conoscibilità – Fondamento – Avvenuta effettiva  conoscenza – Irrilevanza.

Fallimento – Riscontro dell’insolvenza – Mancato pagamento di un solo credito - Importo non inferiore ad euro trentamila – Presunzione della sussistenza dello stato – Criterio sufficiente.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Reclamo ex art. 18 L.F. proposto da una holding occulta dichiarata fallita su iniziativa di una controllata. Problematiche inerenti alla notifica dell’istanza e al termine di comparizione.

Corte d’Appello di Venezia, Sez. I civ., 16 marzo 2017 – Pres. Daniela Bruni, Cons. Rel. Fabio Laurenzi, Cons. Paola Di Francesco.

Società occulta – Istanza di fallimento - Decreto di fissazione d’udienza – Notificazione – Residenza dei soci – Modalità idonea.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. –   Termine dilatorio di comparizione ex art. 15 L.F. – Mancato rispetto – Rilevazione – Rimessione in primo grado – Esclusione – Decisione nel merito.

Data di riferimento: 
16/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6622/17) – Dichiarazione di fallimento di una persona giuridica revocata in sede di reclamo per difetto di notifica. Rinnovazione dell’atto nullo e riesame dell’istanza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 14 marzo 2017 n. 6622 - Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Maria Acierno.

Persona giuridica - Istanza di fallimento e decreto di fissazione d’udienza – Notificazione  presso la sede dell’ente – Esecuzione non possibile   -  Deposito degli atti presso la Casa comunale – Ammissibilità – Presupposti necessari.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Revoca del fallimento – Rinnovazione possibile degli atti nulli – Riesame.

Data di riferimento: 
14/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Revoca della dichiarazione di fallimento per vizio di natura processuale e nuova sentenza basata sui medesimi elementi di fatto.

Cassazione civile, sez. I, 06 Febbraio 2017, n. 2958. Aniello Nappi, pres. - Magda Cristiano, rel..

Istruttoria prefallimentare – Revoca della dichiarazione di fallimento per vizio di natura processuale – Autorità di giudicato – Inidoneità – Nuova sentenza di fallimento basata sui medesimi elementi di fatto – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
06/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Legittimazione del curatore di società fallita a proporre istanza di fallimento di altra società. Impossibilità della eccezione di compensazione tra credito e caparra confirmatoria.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 18 gennaio 2017 - Pres. Fabbro, Rel. Rossi.

Istanza di fallimento – Iniziativa del curatore di società fallita – Legittimazione – Accertamento del credito in sede giudiziale - Esclusione –Accertamento incidentale – Sufficienza.

Istanza di fallimento – Eccezione di compensazione tra credito e caparra confirmatoria – Infondatezza.

Data di riferimento: 
18/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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