Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione., Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Belluno – Rigetto dell'istanza di fallimento che sia carente della prova del credito e la cui esistenza sia contestata dal debitore.

 

 

 

Tribunale di Belluno 11 marzo 2016 - Pres. Coniglio, Rel. Travia.

 

Fallimento – Istanza ex art. 6 L.F. - Credito contestato – Carenza di prova della sua esistenza  - Rigetto – Giudizio prognostico del tribunale sull'esito della lite – Esclusione.

 

Data di riferimento: 
11/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento non andata a buon fine per causa imputabile all’istante: inammissibilità di una rimessione in termini.

Tribunale di  Napoli Nord, Sez. III civ., 02 dicembre 2015 – Pres. Arminio Salvatore Rabuano, Rel. Maria Grazia Laconica, Giud. Cristina Satta.

Istanza di fallimento - Mancata notifica –  Non imputabilità alla parte ricorrente – Circostanza non provata – Richiesta di termine per la rinotifica – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
02/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Risoluzione del concordato e dichiarazione d’ufficio del fallimento: questione di costituzionalità del combinato disposto degli artt. 137 e 186 L.F.

Tribunale di Reggio Emilia 28 ottobre 2015 - Pres. Savastano - Est. Varotti.

Fallimento - Pronuncia d’ufficio - Suprema corte di cassazione – Esclusione - Articoli 137 e 186 L.F. - Risoluzione del concordato e dichiarazione del fallimento – Domanda da parte dei creditori  - Mancanza – Inadempimento di non scarsa importanza -  Possibilità di una dichiarazione d’ufficio - Questione di costituzionalità.

Data di riferimento: 
28/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Dichiarazione dello stato di insolvenza ex d.lgs. 270/1999 e dichiarazione di fallimento.

Tribunale di Udine, 13 luglio 2015 – Pres. dott. Venier, est. dott. Zuliani.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza – Dichiarazione di insolvenza – Presupposti – Insussistenza – Fallimento – Presupposti – Sussistenza – Apertura della procedura fallimentare.

 

Data di riferimento: 
13/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Rinuncia all’istanza di fallimento nel corso del procedimento di reclamo e revoca del fallimento.

Corte d’Appello di Bologna, 1° settembre 2014 – Pres. Casari, Est. Salvatore.

Dichiarazione di fallimento – Unico creditore istante – Rinuncia all’istanza durante la fase di reclamo – Revoca della dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
01/09/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione Civile (21478/13) – Istanza di fallimento di un creditore ed accertamento incidentale del credito da parte del Tribunale. Rinuncia, anteriore alla sentenza, alla dichiarazione di fallimento ed estinzione del procedimento.

Cassazione Civile , Sez. I, 19 settembre 2013, n. 21478 – Pres. Salmè – Est. Di Virgilio.

Fallimento – Istanza del creditore -  Tribunale – Esistenza del credito – Accertamento incidentale ai fini della legittimazione al ricorso -  Domanda di ammissione al passivo – Necessità.

Fallimento – Istanza del creditore – Sentenza - Desistenza intervenuta anteriormente – Carenza di legittimazione  - Estinzione del procedimento.

Data di riferimento: 
19/09/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Estensione del fallimento al socio receduto senza darne pubblicità a’ sensi dell’art. 2290, comma 2 c.c..

Cassazione civile, sez. I, 31 Maggio 2013, n. 13838 - Pres. Vitrone. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile receduto – Recesso non pubblicizzato – Ammissibilità dell’estensione.

Data di riferimento: 
31/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di fallimento del P.M. e avviso di convocazione da notificare al liquidatore residente all’estero.

Cassazione civile, Sez. I, 04 dicembre 2012 n. 21681 - Dott. Fioretti, Presidente - Dott. Di Amato Relatore.

Istanza di fallimento del Pubblico Ministero - Avviso di convocazione del debitore - Notifica ricorso e fissazione dell'udienza - Liquidatore - Visura Camera di Commercio - Residenza all'estero - Permesso di soggiorno inesistente - Codice fiscale inesistente - Assenza di domicilio in Italia - Rito irreperibili - Art. 143 c.p.c. - Art. 145 c.p.c. - Chiusura procedura concorsuale - Interesse alla revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
04/12/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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