Art. 203 - Progetto di stato passivo e udienza di discussione.

Corte di Cassazione (41512/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (41511/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34437/2021) – Fallimento e insinuazione al passivo del credito di un lavoratore: limiti della prova costituita dalle buste paga. Considerazioni in tema di prescrizione del diritto vantato in sede di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 dicembre 2021, n. 34437 – Pres. Maria Acierno, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Lavoratore dipendente – Insinuazione al passivo -  Prova del credito – Utilizzazione delle buste paga – Ammissibilità – Facoltà per il curatore di contestarne le risultanze.

Data di riferimento: 
14/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36543/2021) – Fallimento e stato passivo: possibile impugnazione per prescrizione dei crediti tributari ammessi, da parte degli altri creditori interessati a prescindere dal giudice cui è riservato il relativo accertamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 novembre 2021, n. 36543 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Fichera.

Fallimento – Stato passivo – Creditore impugnante – Azioni volte ad escludere o postergare i crediti ammessi – Possibile esercizio – Fondamento.

Fallimento – Stato passivo – Crediti ammessi - Creditore impugnante – Eccezioni riservate al curatore – Eccezione di prescrizione in particolare – Proposizione possibile - Giudice speciale cui è riservato l'accertamento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
24/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36541/2021) – Fallimento e rivendica di beni mobili gravati da riserva di proprietà: il curatore che contesti il diritto del venditore è tenuto a provare che l'acquirente fallito ne aveva integralmente pagato il prezzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 novembre 2021, n. 36541 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Venditore - Patto di riservato dominio - Rivendica di beni mobili – Prova della stipula del contratto – Sufficienza – Curatela - Contestazione del diritto di proprietà - Prova dell’integrale pagamento del prezzo – Necessità.

Data di riferimento: 
24/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento: effetti dell'accertamento da parte del G.D. della natura non fondiaria del credito insinuato dalla banca mutuataria che abbia luogo successivamente alla aggiudicazione dell'immobile ipotecato.

Tribunale di Roma, Sez. IV civ. - Ufficio esecuzioni immobiliari, 21 ottobre 2021 (data della pronuncia) -  Giudice Cristina Pigozzo.

Esecuzione fondiaria in pendenza di fallimento – G.D. - Accertamento della natura non fondiaria del credito – Improcedibilità – Riscontro successivo alla vendita dell'immobile ipotecato – Salvaguardia dei diritti dell'aggiudicatario non colluso.

Data di riferimento: 
21/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Fallimento e domanda c.d. “ultratardiva” di insinuazione al passivo: la decisione circa la sua ammissibilità va svolta nel corso della stessa udienza fissata per la decisione nel merito.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., procedure concorsuali e dell'esecuzione forzata, 09 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Angela Randazzo, Giud. Elena Gelato.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di insinuazione “ultratardiva” – Presupposto di  ammissibilità – Non imputabilità al creditore del ritardo - Momento in cui ne deve essere verificata o meno la sussistenza – Udienza fissata per la decisione anche nel merito – Ambito da privilegiarsi.

Data di riferimento: 
09/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Istanza di insinuazione al passivo proposta dal concessionario di un leasing finanziario risoltosi per inadempimento da parte dell'utilizzatore in epoca anteriore alla di lui dichiarazione di fallimento.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 07 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Giud. Delegato Enrico Vernizzi.

Leasing finanziario risolto per inadempimento – Successivo fallimento dell'utilizzatore – Ipotesi di applicabilità ratione temporis dell'art. 1526 c.c. - Concessionario - Istanza di insinuazione al passivo - Clausola penale su cui si fonda – Valutazione della richiesta da parte del giudice delegato.

Data di riferimento: 
07/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26501/2021) – La previsione di una proroga fino a diciotto mesi del termine per la presentazione di domande di insinuazione al passivo tardive deve essere esplicitamente contenuta nella sentenza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI Prima civile, 29 settembre 2021, n. 26501 – Pres. Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo di crediti – Termine di dodici mesi – Prorogabilità in ragione della complessità della procedura – Facoltà che deve essere riconosciuta in sede di sentenza di fallimento – Udienza dei creditori – Fissazione oltre i dodici mesi dal deposito – Circostanza non determinante detta implicita automatica proroga.

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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