Art. 208 - Domande tardive.

Corte di Cassazione – Insinuazione “supertardiva” e causa non imputabile del ritardo.

Cassazione civile, sez. I, 19 marzo 2012 n. 4310 - dott. Fioretti Francesco Maria, Presidente - dott. Di Virgilio Rosa Maria, Relatore

Insinuazione tardiva - Domanda "supertardiva" - Decorrenze del termine - Causa non imputabile - Riparto dell'attivo - Comunicazione ex art. 92 l.f. -

Data di riferimento: 
19/03/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Chiusura del fallimento e mancata interruzione del processo.

Tribunale di Vicenza, 2 marzo 2009 - Pres. Bozza - Est. Limitone.

Fallimento - Chiusura - Processi pendenti - Effetti - Improcebilità - Sussistenza.

La chiusura del fallimento, senza che sia stata dichiarata l'interruzione del processo pendente, determina l'inutilità dell'accertamento del diritto al concorso nei confronti della inesistente massa dei creditori e la dichiarazione di improcedibilità della relativa domanda per cessazione della materia del contendere. (gl) (riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
02/03/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Reclamo contro il progetto di riparto: non accoglibilità.

 Tribunale di Udine, 02 ottobre 2008 - dott. Gianfranco Pellizzoni

Non appare meritevole di accoglimento il reclamo avverso il progetto di ripartizione parziale nell'ipotesi in cui sia presumibile che il creditore tardivo non ancora ammesso, con il successivo riparto, possa ricevere quanto a lui sarebbe spettato nel precedente riparto parziale.

Data di riferimento: 
02/10/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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