Corte di Cassazione (18591/2023) – Efficacia di giudicato endoconcorsuale delle risultanze dello stato passivo e immodificabilità delle stesse in sede di riparto: possibilità per il creditore di denunciarne la violazione.

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Data di riferimento: 
30/06/2023

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2023, n. 18591 – Pres. Rel. Laura Tricomi.

Procedura fallimentare o di liquidazione coatta amministrativa – Decreto che rende esecutivo lo stato passivo – Efficacia di giudicato endofallimentare - Proposizione di eventuali contestazioni ai crediti ammessi - Ricorso necessario all'impugnazione ex artt. 98 e 99 L.F. – Possibilità di fare ricorso a tal fine al reclamo in sede di riparto – Esclusione – Strumento utilizzabile solo ad altro scopo – Possibilità di farvi ricorso in particolare in caso di violazione di quel giudicato.

Amministrazione straordinaria - Decreto di approvazione dello stato passivo – Giudicato endofallimentare – Interpretazione di quello – Assimilabilità agli elementi normativi della fattispecie – Necessaria ricerca della regola o del comando di cui è portatore.

In una procedura fallimentare come in una procedura di liquidazione coatta amministrativa, si deve ritenere che eventuali contestazioni concernenti l’esistenza, entità e qualità dei crediti ammessi,  siano proponibili soltanto con l'impugnazione dello stato passivo, ai sensi degli artt . 98 e 99 legge fall., che l'art. 209 della stessa legge richiama, ma non con il reclamo avverso il piano di riparto ai sensi dell’art.110 legge fall. o dell’art. 213 legge fall., nei cui confronti – come si è affermato in sede di legittimità - le contestazioni ammissibili sono limitate all'ordine di distribuzione delle somme. Tuttavia, la contestazione del piano di riparto è ammissibile anche nel caso che venga denunciata dal creditore concorsuale la violazione in tale sede del giudicato endofallimentare, che si assume essersi formato con l’approvazione definitiva ex art.97 legge fall. dello stato passivo: ciò perché in sede di ripartizione dell'attivo fallimentare non è possibile rimettere in discussione l'importo dei crediti ammessi e le cause di prelazione riconosciute o escluse in sede di verificazione del passivo, attesa l'efficacia preclusiva, nell'ambito della procedura concorsuale, del decreto di approvazione dello stato passivo, né sono ammessecontestazioni attinenti ad altre fasi della procedura, e tale principio vincola al rispetto del giudicato anche il curatore fallimentare ed i commissari. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Il decreto di approvazione dello stato passivo, dotato di visimperativa e indisponibilità per le parti, ha natura di giudicato endofallimentare e si connota come regola del caso concreto nel circoscritto ambito concorsuale, il che, comportandone l'assimilabilità agli elementi normativi della fattispecie, postula che per la sua interpretazione non debba farsi ricorso ai criteri ermeneutici dettati per le manifestazioni di volontà negoziale, bensì, in via analogica, ai principi dettati dall'art. 12 e ss. disp. prel. c.c., alla luce dei quali s’impone la ricerca del significato oggettivo della regola o del comando di cui il provvedimento è portatore. (Massima Ufficiale)

https://dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-1-30-giugno-2023-n-18591-pres-est-tricomi

https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/29561.pdf 

[nel senso della ricorribilità in cassazione ex art. 111 Cost. avverso il decreto della corte d'appello che decida del ricorso concernente il diritto di una creditrice a partecipare al riparto dell'attivo disponibile: Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 26 settembre 2019, n. 24068 https://www.unijuris.it/node/4837; con riferimento alla prima massima, relativamente al formarsi di un giudicato, seppure solo endofallimentare, a seguito dell'approvazione definitiva dello stato passivo, cfr. in questa rivista: Cassazione civile, sez. I, 27 Ottobre 2017, n. 25640 .https://www.unijuris.it/node/3893, Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 dicembre 2020, n. 27709 https://www.unijuris.it/node/5409, Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 ottobre 2020, n. 22611 https://www.unijuris.it/node/5492 e Cass., Sez. 1, 14 febbraio 2023, n. 4632 https://www.unijuris.it/node/6815 e in tema di ammissibilità in sede di riparto delle sole contestazioni relative all'ordine di distribuzione delle risorse o di quelle concernenti la violazione del giudicato endofallimentare formatosi con l'approvazione dello stato passivo: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 ottobre 2020, n. 22954  https://www.unijuris.it/node/5389].    

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: