revocatoria

Corte di Cassazione (36033/2021) – Fallimento e rapporto tra l'azione di inefficacia ex art. 66, comma 1, L.F. e quella ex art. 2901 c.c.: deviazione quanto ad effetti, legittimazione e competenza. Onere della prova.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 novembre 2021, n. 36033 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento - Azione di inefficacia ex art. 66 L.F. - Affinità e deviazione rispetto all'azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c. - Natura e presupposti specifici– Onere della prova gravante sul curatore.

Data di riferimento: 
22/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29284/2021) – Legittimazione del curatore di una società di persone ad agire in revocatoria anche contro gli atti di disposizione del socio illimitatamente responsabile fallito in estensione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 21 ottobre 2021, n. 29284 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento di società di persone e dei soci illimitatamente responsabili – Curatore del fallimento sociale - Fallimento in estensione -– Esperimento di azione revocatoria contro gli atti del socio – Legittimazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28423/2021) – Presupposto dell'azione revocatoria ordinaria: consapevolezza del debitore alienante e del terzo che il negozio posto in essere avrebbe inciso in modo determinante sul patrimonio del primo.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 15 ottobre 2021, n. 28423 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Antonella Di Florio. 

Revocatoria ordinaria – Collusione tra debitore alienante e terzo acquirente – Presupposto non necessario – Rilevante lesione alla garanzia patrimoniale – C.d. “scientia damni” - Consapevolezza da parte di entrambi - Requisito necessario - Credito per cui è proposta l'azione - Conoscenza da parte del terzo – Conclusione di negozio a titolo oneroso anteriore al sorgere del credito – Sola ipotesi in cui è richiesta.

Data di riferimento: 
15/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28426/2021) – Differenza tra revocatoria penale e revocatoria civilistica in quanto strumento di tutela patrimoniale rafforzata. Presupposto della condanna in solido al pagamento delle spese di giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 15 ottobre 2021, n. 28426 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Stefano Giaime Guizzi.

Atti a titolo gratuito compiuti dal colpevole dopo il reato - Revocatoria penale – Differenza rispetto a quella civilistica – Presupposi oggettivi e soggettivi – Sussistenza – Prova non richiesta – Fondamento – Forma di tutela patrimoniale rafforzata.

Spese di giudizio – Condanna in solido di più soccombenti – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
15/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento: le rimesse bancarie effettuate in periodo sospetto su un conto corrente “congelato” non sono soggette alla esenzione e alla limitazione della revocabilità ai sensi degli artt. 67, terzo comma lettera b) e 70 L.F.

Tribunale Ordinario di Padova, Sez. II civ., 07 ottobre 2021 –  Giud. Margherita Longhi.

Azione revocatoria fallimentare – Rimesse bancarie su conto corrente “congelato” – Revocabilità di tutte quelle effettuate a far tempo dal congelamento – Inapplicabilità degli artt. 67, terzo comma, lettera b) e 70 L.F. - Fondamento.

Data di riferimento: 
07/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26681/2021) – Amministrazione straordinaria e azione revocatoria nei confronti di una banca: la qualità di operatore qualificato di quella rileva al fine della presunzione della conoscenza dello stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 01 ottobre 2021. n. 26681 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministrazione straordinaria – Pagamento a favore di una banca effettuato in periodo sospetto – Commissario straordinario – Revocatoria fallimentare ex art 67, secondo comma L.F. - Stato di insolvenza – Conoscenza da parte dell'accipiens – Prova presuntiva – Rilevanza della qualità di operatore qualificato – Conseguente idoneità ad interpretare le risultanze della Centrale Rischi.

Data di riferimento: 
01/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: stante l'assimilabilità con il concordato l'accesso è consentito anche in presenza di un atto in frode che non incida in modo apprezzabile sulle possibilità di soddisfo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 30 settembre 2021 – Giudice Delegato  Giuseppe Limitone.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Procedura assimilabile al concordato preventivo - Atti in frode non dichiarati  – Efficacia decettiva – Eventuale non incidenza sulle possibilità di soddisfazione dei creditori – Mancanza di uno dei presupposti richiesti dall'art. 173 L.F. - Procedura ex art. 10 L. 3/2012 – Ammissione possibile - Fondamento – Rilevanza anche del nuovo art. 14 decies.

Data di riferimento: 
30/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26244/2021) – Il pagamento effettuato dalla società in liquidazione, poi fallita, a favore del liquidatore non è esente da revocatoria e dal momento della domanda sono dovuti gli interessi legali sul capitale da restituire.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 28 settembre 2021, n. 26244 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Aldo Angelo Dolmetta. 

Fallimento di società in liquidazione – Azione revocatoria fallimentare - Pagamento del compenso del liquidatore - Esenzione ex art. 67, comma 3, lett. a), L. F. - Esclusione – Fondamento.

Fallimento – Azione revocatoria fallimentare -  Esenzione ex art. 67, comma 3, lett. f), L. F. - Natura e scopo.

Data di riferimento: 
28/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26241/2021) – Fallimento: criteri da adottarsi per stabilire se i pagamenti effettuati dal soggetto poi fallito si debbano considerare normali o meno ai sensi dell'art. 67, primo comma, numero 2) L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 28 settembre 2021, n. 26241 – Pres. Massimo Ferro, Rel Aldo Angelo Dolmetta. 

Fallimento – Revocatoria fallimentare – Pagamenti effettuati dal soggetto poi fallito in periodo sospetto - Qualifica di anormalità del mezzo di pagamento ex art. 67, primo comma, n. 2), L.F. – Paradigma da adottarsi – Criterio di “normalità” - Modalità seguite nella comune pratica commerciale in un certo periodo temporale e in una particolare zona di mercato – Parametri da utilizzare.

Data di riferimento: 
28/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26242/2021) – Momento dell’incasso quale presupposto dell’azione revocatoria in caso di pagamenti effettuati dal debitore, ante fallimento, mediante emissione di assegni.

Cassazione civile, sez. VI, 28 Settembre 2021, n. 26242. Pres. Ferro. Est. Dolmetta.

Fallimento - Pagamento di debiti liquidi ed esigibili – Utilizzo di assegno bancario - Revocabilità ex art. 67, secondo comma, L.F. – Periodo sospetto di sei mesi – Data dell’incasso – Momento decisivo – Data della consegna del titolo – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
28/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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