stato passivo e opposizioni, Art. 95. - Progetto di stato passivo e udienza di discussione.

Corte di Cassazione (5964/2025) – Solo il pagamento integrale attribuisce al fideiussore il diritto di regresso nei confronti del debitore fallito e lo legittima a proporre domanda di ammissione al passivo del credito così maturato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 marzo 2025, n. 5964 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Formazione dello stato passivo - Fideiussore del fallito che non essendo stato escusso non abbia ancora pagato - Possibile ammissione al passivo con riserva – Esclusione – Acquisizione del diritto di regresso, in surrogazione del creditore soddisfatto, solo dopo che lo abbia pagato.

Data di riferimento: 
06/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cass. (33618/2024): In sede di insinuazione al passivo di un credito ipotecario l'istante deve fornire la prova che l'eccezione del curatore di revocabilità dell’ipoteca risulta infondata operando l’esenzione di cui all’art. 67, co. 3, l.d), LF

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 dicembre 2024, n. 33618 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Insinuazione al passivo di un credito come garantito da ipoteca – Eccezione sollevata dal curatore – Revocabilità di quel titolo di prelazione – Tesi contraria avanzata dal creditore istante – Ricorrenza dei presupposti di cui all'art. 67, comma terzo, lettera d), L.F. - Esenzione da revocatoria basata su un Piano di risanamento - Necessità che tale circostanza risulti documentalmente provata.

Data di riferimento: 
20/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (815/2025) – Fallimento: modalità di quantificazione del compenso spettante ad un avvocato che ha assistito la curatela in sede di ammissione al passivo in altro fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2024 (data della pronuncia), Ord. 815/2025 – Pres. Alberto Pazzi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Compenso spettante ad un legale della curatela – Assistenza prestata in sede di ammissione al passivo in altro fallimento – Modalità di quantificazione.

Data di riferimento: 
19/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29156/2024) – Fallimento e opposizione allo stato passivo: deve escludersi che il fallito rientri tra i soggetti legittimati a intervenire in quel giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2024, n. 29156 – Pres. Massimo Ferro. Rel. Alberto Pazzi

Fallimento – Formazione dello stato passivo – Legittimazione anche del fallito a proporre opposizione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18587/2024) – Concordato dichiarato inammissibile: il credito di un professionista risultato inadempiente nel corso di quella procedura va, in assenza di prova contraria, escluso dallo stato passivo del conseguente fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 luglio 2024, n. 18587 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Consecuzione tra concordato dichiarato inammissibile e fallimento - Professionista risultato inadempiente in sede di redazione del piano e della proposta – Eccezione sollevata in tal senso dal curatore – Diritto al compenso – Giusta esclusione dallo stato passivo in assenza di prova contraria.- Differenza di presupposti tra inadempimento e risoluzione.

Data di riferimento: 
08/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17962/2024) – Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento: il credito del professionista incaricato dal debitore ai fini dell'accesso alla procedura minore, se non si sia aperta, non è prededucibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2024, n. 17962 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo - Professionista incaricato per l'accesso – Mancata ammissione alla procedura – Successivo e consecutivo fallimento – Credito del professionista che ha assistito il debitore – Non prededucibilità.

Data di riferimento: 
01/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17497/2024) - Liquidazioni coatte amministrative aperte in data successiva all’entrata in vigore del D.Lgs. n. 5 del 2006: regime da applicarsi nel caso delle domande di credito proposte tardivamente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 giugno 2024, n. 17497 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Liquidazione coatta amministrativa – Procedura aperta in data successiva al D. Lgs. 5/2006 Domanda tardiva di credito – Esame – Regime da applicarsi.

Data di riferimento: 
25/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Fallimento: presupposti affinché la domanda di rivendica di somme di denaro, quali beni fungibili per eccellenza, possa trovare accoglimento.

Tribunale Ordinario di Ancona, Sez. II civ., 14 maggio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Gabriella Pompetti, Rel. Maria Letizia Mantovani, Giud. Andrea Marani.

Fallimento – Domanda di rivendica di somme di denaro – Natura di beni fungibili per eccellenza – Presupposti perché possa trovare accoglimento – Richiesta alternativa subordinata – Proposizione di un'istanza in tal senso - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
14/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8260/2024) - Insinuazione al passivo di un credito portato da decreto ingiuntivo privo del decreto di esecutorietà per disfunzioni dell’ufficio ed inopponibilità del decreto stesso alla procedura.

Cass., Sez. 1, 27 marzo 2024, n. 8260, Pres. Ferro, Est. Crolla

Fallimento - Decreto ingiuntivo - Opponibilità al fallimento - Passaggio in giudicato - Data del decreto di esecutorietà ex art. 647 c.p.c. - Rilevanza delle disfunzioni dell’ufficio e del ritardo nell’emissione del decreto di esecutorietà - Esclusione. 

Data di riferimento: 
27/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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