Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento., istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione – Esonero dall’assoggettamento a fallimento dell’imprenditore agricolo la cui attività è diretta alla commercializzazione di beni e servizi: onere della prova.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 agosto 2016 n. 16614 - Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

 

Istanza di fallimento – Assoggettabilità – Presupposti oggettivi e soggettivi – Circostanze probanti od  esimenti - Onere della prova.

 

Fallimento – Attività agricola – Allegazione – Eccezione in senso lato – Giudice – Potere istruttorio – Ruolo di supplenza – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
08/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16278/2016) – Revoca della sentenza di fallimento per desistenza dell’unico creditore istante: necessità che la stessa abbia luogo prima della pubblicazione di quella decisione.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 03 agosto 2016 n. 16278 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un solo creditore – Successiva desistenza – Anteriorità rispetto alla sentenza – Revoca – Posteriorità – Ininfluenza – Interesse pubblico alla prosecuzione della procedura.

Data di riferimento: 
03/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Possibilità che l’impresa ammessa al concordato poi omologato sia, anche su istanza del P.M., dichiarata fallita seppure non sia ancora decorso il termine finale previsto per l’adempimento.

Tribunale di Torino, Sez. fallimentare, 26 luglio 2016 - Pres. Giovanna Dominici, Rel. Manuela Massino.

Omologa del concordato preventivo - Assenza di risoluzione o di annullamento - Mancata risoluzione dell’insolvenza o sopraggiungere della stessa - Istanza proposta dal Pubblico Ministero – Dichiarazione di fallimento - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Procedimento per la dichiarazione di fallimento: perfezionamento della notifica via PEC, ex art. 15 L.F., al debitore del decreto di convocazione e del ricorso.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2016 n. 15035 - Pres. Nappi, Rel. Scaldaferri.

 

Procedimenti civili – Cancelleria - Comunicazioni e notificazioni – Utilizzo della posta elettronica – Necessità.

 

Data di riferimento: 
21/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Istanza di fallimento nei confronti di un’impresa con sede all’estero che abbia in Italia una sede di rappresentanza il cui preposto goda di limitati poteri.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 29 giugno 2016 - Pres. Rel. Fabbro

Fallimento - Competenza alla pronuncia – Tribunale del luogo dove l’impresa ha sede – Impresa con sede principale all’estero – Sede secondaria di rappresentanza in Italia – Gestore non autorizzato a stare in giudizio -  Difetto di prova contraria – Giurisdizione italiana – Esclusione.

 

Data di riferimento: 
29/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Dichiarazione di fallimento in costanza di concordato preventivo omologato: necessità della previa risoluzione ex art. 186 L.F.

 

Tribunale di Pordenone 26 aprile 2016 - Pres. Pedoja, Rel. Petrucco Toffolo.

 

Concordato preventivo omologato – Obblighi assunti - Inadempimento del debitore – Creditore  - Presenza di precisi presupposti - Richiesta di risoluzione e annullamento del concordato – Proponibilità – Carenza dei presupposti - Istanza di fallimento – Inammissibilità.

 

Data di riferimento: 
26/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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