Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21178/2023) – La notifica all'indirizzo PEC del ricorso per la dichiarazione fallimento si deve considerare valida anche se non accessibile alla società che lo ha dichiarato per causa alla stessa imputabile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 luglio 2023, n. 21178 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di fissazione di udienza – Notifica all'indirizzo pec della società come risultante dal Registro delle Imprese - Indirizzo di fatto non accessibile alla stessa per cause sopravvenute all'iscrizione - Responsabilità su quella gravante per non averlo tenuto aggiornato – Notificazione da considerarsi per tale motivo comunque valida.

Data di riferimento: 
19/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17092/2023) – Presupposto perché un concordato possa essere considerato “in continuità” è che l'azienda interessata all'ammissione risulti in esercizio al momento della presentazione della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Presupposto perché possa considerarsi “in continuità” - Azienda in esercizio al momento della presentazione della proposta – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Diminuzione del numero dei dipendenti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17106/2023) – Concordato preventivo: nel caso di falcidia dei crediti privilegiati, la relazione ex art. 160, comma 2, L.F. deve considerare le eventuali azioni esperibili in caso di fallimento, anche se il piano non le prevede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17106 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Relazione del professionista indipendente – Azioni risarcitorie e revocatorie esperibili – Necessaria considerazione – Presupposto perché i creditori risultino adeguatamente informati ai fini del voto - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15230/2023) – Comporta l'inammissibilità della domanda di concordato l'avere il proponente sottaciuto ai creditori accadimenti anteriori che hanno causalmente inciso sulla consistenza patrimoniale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2023, n. 15230 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Marco Vannucci.

Concordato preventivo – Completezza dell'informativa offerta ai creditori – Presupposto di ammissibilità della domanda – Fatti anteriori che hanno inciso sulla consistenza patrimoniale – Necessario disvelamento anche di quelli.

Data di riferimento: 
30/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6324/2023) – Inesistenza della sentenza che dichiari il fallimento di una società incorporata a seguito di fusione oltre l'anno dalla iscrizione nel registro delle imprese di tale atto: rimedi esperibili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 marzo 2023, n. 6324 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Fusione per incorporazione – Iscrizione nel registro delle imprese - Dichiarazione di fallimento della società incorporata – Pronuncia avvenuta oltre l'anno dall'iscrizione -  Giuridica inesistenza ex art. 10 L.F. - Rimedi proponibili - Impugnazione da proporsi entro il termine previsto – Alternativa possibile – Esperimento senza tempo di un'”actio nullitatis”.

Data di riferimento: 
02/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Presupposto di ammissibilità di una domanda di revocazione, proposta con citazione ai sensi dell'art.395 c.p.c., di una dichiarazione di fallimento, anziché con ricorso ex art. 18 L.F.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 02 marzo 2023 (data della pronuncia) – Pres. Simonetta Bruno, Rel. Andrea Giovanni Melani, Giud. Gianluigi Canali.

Sentenza di fallimento – Domanda di revocazione proposta con citazione ex art. 395 c.p.c. – Errata valutazione dello stato di insolvenza – Motivo da considerarsi invalido – Inammissibilità dell'impugnazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
02/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4784/2023) – Fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. di una supersocietà di fatto: presupposto richiesto perché non risulti piuttosto sussistente una holding di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2023, n. 4784 – Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento in estensione di supersocietà di fatto – Presupposto richiesto per ritenerla esistente – Comune intento sociale tra le associate – Differenza rispetto a quello  alla base della sussistenza di una holding di fatto -  Diversità degli effetti che ne possono conseguire.

Data di riferimento: 
15/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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