Art. 24. - Competenza del tribunale fallimentare., liquidazione coatta amministrativa

Tribunale di Venezia – Liquidazione coatta amministrativa di una banca e improcedibilità delle azioni giudiziarie promosse nei suoi confronti, anche se di accertamento o costitutive.

Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata in Materia d'Impresa, 26 aprile 2019 - Pres. Lina Tosi, Rel. Alessandria Ramon, Giudice Chiara Campagner.

Fallimento - Azioni giudiziarie  che contengono una pretesa contro la massa - Improponibilità avanti al giudice ordinario - Azioni di accertamento e costitutive - Presupposto perchè possano essere ammesse - Ottenimento di un titolo da utilizzarsi dopo il ritorno in bonis del fallito _ Liquidazione coatta amministrativa - Condizione che non può verificarsi.

Data di riferimento: 
26/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15066/2017) – Liquidazione coatta amministrativa o amministrazione straordinaria: improponibilità o impreseguibilità innanzi al giudice del lavoro delle azione dirette ad ottenere una condanna pecuniaria.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 19 giugno 2017, n. 15066 – Pres. Luigi Macioce, Rel. Lucia Tria.

Società datrice di lavoro – Imprese bancarie incluse -  Liquidazione coatta amministrativa o  amministrazione straordinaria -  Azioni del lavoratore – Domanda di condanna pecuniaria – Durata della procedura – Improponibilità o improcedibilità davanti al giudicede lavoro – Contestuali domande strumentali di accertamento o costitutive – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
19/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17793/2012) – Azione per il pagamento dei canoni di affitto, proposta da una società di gestione del risparmio in liquidazione coatta amministrativa: assoggettamento alle regole di competenza ordinarie.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 3, 17 ottobre 2012, n. 17793 – Pres. Mario Finocchiaro, Rel. Raffaele Frasca.

Società di gestione del risparmio – Sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa – Pagamento di canoni di affitto di un'azienda –  Azione di adempimento - Proposizione - Competenza per territorio esclusiva -  Luogo dove la banca ha la sede legale – Esclusione – Azione civile non derivante dalla liquidazione -  Regole di competenza ordinarie – Assoggettamento.

Data di riferimento: 
17/10/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (01119/2012) – Azione di sfratto per morosità, proposta da una S.G.R. in liquidazione coatta amministrativa: competenza territoriale del tribunale del luogo ove si trova l'immobile locato.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 3, 26 gennaio 2012, n. 01119 – Pres. Mario Finocchiaro, Rel. Raffaele Frasca.

Società di gestione del risparmio – Sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa –  Azione di sfratto per morosità - Proposizione – Competenza territoriale  - Tribunale  del luogo dove la banca ha la sede legale –  Azione civile non derivante dalla liquidazione - Criterio da escludersi – Tribunale del  luogo ove si trova l'immobile locato – Art. 661 c.p.c. - Criterio cui attenersi.

Data di riferimento: 
26/01/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17443/2011) – Azione revocatoria fallimentare: competenza del tribunale fallimentare a decidere dell'inefficacia di alcune rimesse solutorie effettuate a favore di una banca in liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2011, n. 17443 – Pres. Donato Plenteda, Rel. Andrea Scaldaferri.

Società dichiarata fallita – Periodo sospetto  - Effettuazione di rimesse solutorie  - Inefficacia - Proposizione di azione revocatoria fallimentare – Banca convenuta - Collocamento in liquidazione coatta amministrativa  - Proseguibilità dell'azione – Competenza del tribunale fallimentare ex art 24 L.F. -  Pronuncia di accertamento e non di condanna – Inappicabilità del divieto ex art. 83 TUB - Fondamento.

Data di riferimento: 
22/08/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Tribunale competente a decidere dell’ azione revocatoria fallimentare nei confronti di soggetto a sua volta fallito o posto in liquidazione coatta amministrativa nelle more del giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I,  30 agosto 1994 n. 7583 – Pres. Vincenzo Salafia, Rel. Vincenzo Proto.

Fallimento –  Azione revocatoria fallimentare – More del giudizio - Convenuto dichiarato fallito o sottoposto a liquidazione coatta amministrativa – Dichiarazione d’inefficacia - Competenza del tribunale del primo fallimento.

Data di riferimento: 
30/08/1994
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]