Art. 97. - Comunicazione dell'esito del procedimento di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione (3054/2021) – Amministrazione straordinaria: il termine per proporre impugnazione avverso il decreto di esecutività dello stato passivo reso con riferimento alle domande tardive di insinuazione decorre dalla sua comunicazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 09 febbraio 2021, n. 3054 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Stato passivo - Domande di insinuazione tardiva - Decreto di esecutività – Provvedimento unico e tipico - Termine per l'impugnazione – Decorrenza dalla sua comunicazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23138/2020) - Presupposti probatori per l’ammissione al passivo di un credito bancario derivante da saldo negativo di conto corrente. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2020, n. 23138 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento - Stato passivo – Opposizione - Copia autentica del decreto impugnato - Omessa produzione - Improcedibilità dell’opposizione - Esclusione – Tribunale -  Possibile accesso diretto al fascicolo di causa.

Data di riferimento: 
22/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Problematiche inerenti la motivazione nei provvedimenti del giudice delegato e le eccezioni del curatore in sede di esame dello stato passivo.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. Fallimentare, II civile, 12 ottobre 2019 - Pres. Irene Lupo, Rel. Francesco Pipicelli, Giud. Luisa Vasile.

Fallimento - Sede di verifica del passivo - Domanda di insinuazione - Eccezioni mosse dal curatore - Documentazione di supporto  -  Ipotesi di necessaria allegazione - Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
12/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania - Non spetta la prededuzione nell'amministrazione straordinaria per i crediti sorti nel corso dell'amministrazione giudiziaria ex art.34 d.lgs. 159/2011 che ha preceduto la procedura concorsuale.

Tribunale di Catania, Sez. IV civ. e Fallimentare, 26 settembre 2019 (data della pronuncia)  - Pres. Mariano Sciacca, Rel, Lucia De Bernardin.

Amministrazione straordinaria grandi imprese – Amministrazione giudiziaria ex art. 34 Codice Antimafia – Consecuzione di procedure – Crediti sorti durante la amministrazione giudiziaria – Prededuzione ex art. 111 L. Fall. – Esclusione.

Data di riferimento: 
26/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21792/2019) – Garanzia fideiussoria rilasciata dal promittente venditore di un immobile da costruire volta a tutelare, in caso di un suo stato di crisi, l'acquirente: presupposti dell'escussione da parte del promissario.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 29 agosto 2019, n. 21792 - Pres. Roberta Vivaldi - Rel. Chiara  Graziosi.

Immobile da costruire - Preliminare di vendita - Garanzia fideiussoria - Rilascio al promissario acquirente - Stato di crisi del costruttore - Fallimento o concordato -  Escussione della garanzia - Presupposto necessario - Contratto ancora in essere.

Data di riferimento: 
29/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cassino – Diritto del dipendente licenziato di società fallita, di vedersi riconoscere dall'INPS, quale gestore del Fondo di Garanzia, i crediti spettantigli nella stessa misura risultata ammessa in sede di stato passivo.

Tribunale di Cassino, Sez. Lavoro, 10 giugno 2019 – G.O.P. Giuditta De Cristinzi.

Fallimento del datore di lavoro - Dipendente licenziato - Credito per TFR, mensilità e accessori - Ammissione al passivo - INPS - Dovere di riconoscergli lo stesso credito - Contestazione del suo ammontare - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
10/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30880/2018) - Non vi è alcun dato normativo espresso che precluda al singolo creditore di proporre un ricorso cumulativo ex art. 99 legge fall. contro plurimi e distinti decreti emessi nei suoi confronti dal giudice delegato.

Cassazione civile, sez. I, 29 Novembre 2018, n. 30880. Est. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria - Opposizione allo stato passivo - Ricorso cumulativo ex art. 99 l.fall. avverso plurimi e distinti decreti del giudice delegato - Ammissibilità

Data di riferimento: 
29/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28430/2018) - Fallimento: necessità, al fine di decidere della tempestività dell'opposizione ex art. 99 L.F., che risulti accertata la data di ricezione, da parte del creditore, della comunicazione ex art. 97 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 novembre 2018 n. 28430 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Stato passivo – Creditore escluso -  Opposizione -  Proposizione -  Valutazione della tempestività del ricorso - Decreto di esecutività – Comunicazione all'opponente – Avvenuta  effettiva  ricezione – Data della stessa – Riscontri necessari.

Data di riferimento: 
07/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21200/2018) - Procedura fallimentare e data iniziale cui fare riferimento per decidere dell'eccessiva durata della stessa e per quantificare il danno subito dai creditori richiedenti un indennizzo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 27 agosto 2018 n. 21200 – Pres. Strefano Petitti, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Procedura fallimentare – Eccessiva durata - Legge Pinto – Creditori – Domanda di indennizzo – Valutazione del ritardo nei pagamenti – Quantificazione del danno subito da ognuno – Data iniziale cui fare riferimento – Momento dell'ammissione di ciascuno – Data della domanda – Esclusione.

Data di riferimento: 
27/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Cessione di credito anomala conclusa dal cedente poi fallito: effetti dell'ammissione al passivo del credito del cessionario. Inammissibilità di una nuova medesima pretesa.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 11 giugno 2018 – Pres. EdoardoMonti, Cons. Rel. Dania Mori, Cons. Andrea Ricucci.

Cessione di credito anomala – Escussione del cedente o del debitore ceduto – Facoltà di scelta riconosciuta al cessionario – Fallimento del cedente – Insinuazione al passivo del credito da parte del cessionario – Ammissione – Esecutività dello stato passivo - Successiva escussione del debitore ceduto – Duplicazione della medesima pretesa - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
11/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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