Art. 98. - Impugnazioni., tardiva

Corte di Cassazione (4795/2020) – Il mandato che una società, poi fallita, aveva conferito ad un legale per assisterla nel corso di un giudizio in cassazione si scioglie al momento della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 febbraio 2020, n. 4795 – Pres. Guido Federico, Est. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio in corso – Interruzione automatica – Mandato alle liti conferito dal fallito allorché in bonis - Possibilità per il curatore di subentrare nel contratto ex artt. 72 e 78 L.F. – Esclusione -– Scioglimento del mandato difensivo.

Data di riferimento: 
24/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4506/2020) – Condizioni di ammissibilità di una domanda tardiva dopo la proposizione di un'istanza di insinuazione al passivo tempestiva accolta.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 20 febbraio 2020, n. 4506 – Pres. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Stato passivo – Lavoratore dipendente – Domanda di ammissione al passivo tempestiva – Accoglimento – Successiva nuova domanda di insinuazione tardiva - Ammissibilità - Condizioni - Diversità di “petitum” e "causa petendi" rispetto alla precedente – Fondamento.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29258/2019) – Inottemperanza da parte del curatore dell’obbligo di comunicare ai creditori il suo indirizzo PEC: possibili conseguenze in caso di deposito in cancelleria delle domande di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2019, n. 29258 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Procedure fallimentari – Obblighi informativi cui il curatore è tenuto ex art. 92 L.F. – Insinuazione al passivo – Modalità cui i creditori sono tenuti ad attenersi ex art. 93 L.F. – Utilizzo necessario della PEC - Mancato rispetto di dette disposizioni – Conseguenze che ne possono derivare.

Data di riferimento: 
12/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28799/2019) – Fallimento: termine di presentazione della domanda di insinuazione dei crediti sopravvenuti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 07 novembre 2019, n. 28799 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Crediti sopravvenuti in corso di procedura – Esecutività dello stato passivo - Deposito del decreto - Dodici (o sino a diciotto) mesi successivi - Termine decadenziale ex art. 101, commi 1 e 4, L.F. – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
07/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19151/2019) – Dichiarazione, senza fissazione di udienza, di inammissibilità della domanda di insinuazione tardiva di un credito, perché formulata oltre il termine di cui all'art. 101 l.fall. e mezzi di impugnazione.

Cassazione civile, sez. I, 17 Luglio 2019, n. 19151. Pres. Didone. Est. Lamorgese.

Domanda tardiva - Decreto di inammissibilità - Omessa udienza di verifica - Reclamo ex art. 26 l.fall. - Esclusione - Opposizione allo stato passivo - Ammissibilità - Fondamento

Data di riferimento: 
17/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18544/2019) – Giudizio di opposizione allo stato passivo e acquisizione della documentazione custodita nel fascicolo della procedura. Termine per la presentazione della domanda di insinuazione in caso di crediti sopravvenuti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 luglio 2019, n. 18544 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Strato passivo – Giudizio di opposizione – Documenti già prodotti nel corso della verifica – Necessità della riproduzione – Esclusione – Indicazione specifica – Criterio sufficiente – Acquisizione d 'ufficio.

Data di riferimento: 
10/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5235/2019) – Liquidazione coatta amministrativa e credito insinuato d’ufficio al passivo dal Commissario: necessità che il creditore non pienamente soddisfatto proponga opposizione ex art. 98 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2019, n. 5235 – Pres. Carlo De Chiara – Rel. Rosario Caiazzo.

Liquidazione coatta amministrativa - Stato passivo – Credito non oggetto di domanda d’insinuazione – Inserimento al passivo d’ufficio da parte del Commissario – Creditore insoddisfatto – Opposizione allo stato passivo – Necessaria proposizione - Insinuazione tardiva – Inammissibilità.  

Data di riferimento: 
21/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3294/2019) - Notificazione dell'avviso di accertamento di un'infrazione tributaria nei confronti di un contribuente fallito: non necessità del rispetto del termine di 60 giorni dalla comunicazione di chiusura della verifica fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria civ., 05 febbraio 2019 n. 3294 – Pres. Pitro Campanile, Rel. Paolo Fraulini.

Contribuente sottoposto a verifica fiscale -  Dichiarazione di fallimento -  Emissione dell'avviso di accertamento – Comunicazione di chiusura  della verifica  - Termine dilatorio di 60 giorni –  Mancato rispetto – Ragioni che lo giustificano.

Data di riferimento: 
05/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23159/2018) - Fallimento e domanda tardive di insinuazione di crediti: obbligo anche per gli enti impositori del rispetto del termine annuale per proporre domande di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 settembre 2018 n. 23159 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Enti impositori – Crediti per sanzioni amministrative - Stato passivo – Insinuazione tardiva – Decreto di esecutività – Termine annuale – Necessario rispetto – Domande ultratardive – Gistificazioni irrilevanti – Inammissibilità – Mancanza di giusta causa.

Data di riferimento: 
26/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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