Art. 118. - Casi di chiusura.

Corte di Cassazione (13479/2025) –La pendenza di un giudizio, avente ad oggetto un’azione revocatoria, non osta alla chiusura della procedura.

Corte di Cassazione, sez. I, 20 maggio 2025, n. 13479 – Pres. Dott. Francesco Terrusi, Consigliere relatore dott. Cosmo Crolla

Fallimento – Pendenza giudizi – Azione revocatoria - Chiusura della procedura – Applicazione.

Data di riferimento: 
20/05/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13337/2025) – L'intervenuta definitiva omologazione del concordato fallimentare e la predisposizione da parte del curatore del conto di gestione comportano la chiusura del fallimento e l'avvio della fase esecutiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 maggio 2025, n. 13337 – Pres. Luigi Abete, Rel. Robero Amatore.

Concordato fallimentare – Omologazione definitiva – Predisposizione da parte del curatore del conto di gestione – Chiusura del fallimento – Avvio della fase esecutiva – Completamento della liquidazione dei beni e pagamento dei creditori – Permanere della legittimazione anche processuale in capo al curatore.

Data di riferimento: 
19/05/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5964/2025) – Solo il pagamento integrale attribuisce al fideiussore il diritto di regresso nei confronti del debitore fallito e lo legittima a proporre domanda di ammissione al passivo del credito così maturato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 marzo 2025, n. 5964 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Formazione dello stato passivo - Fideiussore del fallito che non essendo stato escusso non abbia ancora pagato - Possibile ammissione al passivo con riserva – Esclusione – Acquisizione del diritto di regresso, in surrogazione del creditore soddisfatto, solo dopo che lo abbia pagato.

Data di riferimento: 
06/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Laddove il curatore abbia rinunciato ad acquisire un immobile della società fallita e la procedura fallimentare venga chiusa per compiuta ripartizione dell'attivo, va disposta la cancellazione dal registro delle imprese.

Tribunale Ordinario di di Mantova, Ufficio Fallimenti, 31 ottobre 2024 (data della pronuncia) - Pres. Rel. Mauro Pietro Bernardi, Giud. Alessandra Venturini e Francesca Arrigoni.

Fallimento di società – Curatore – Intervenuta rinuncia all'acquisizione di un immobile – Istanza di chiusura per compiuta ripartizione finale dell'attivo – Accoglibilità comunque da parte del tribunale – Disposta chiusura - Conseguente cancellazione della società dal registro delle imprese.

Data di riferimento: 
31/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) – Proseguibilità dell’azione revocatoria fallimentare ove il fallimento sia stato chiuso per ripartizione finale dell'attivo, ex art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall.

Cass., Sez. 1, 23 aprile 2024, n. 10893, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

Azione revocatoria fallimentare - Giudizio pendente - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo - Art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall. - Legittimazione processuale del curatore - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell'attivo: permanere della legittimazione del curatore a fronte di una revocatoria pendente. Possibile inefficacia ex art. 67 L.F. dei pagamenti eseguiti da terzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2024, n. 10893 – Prew. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo – Pendenza di un'azione revocatoria fallimentare - Permanere della legittimazione processuale del curatore.

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (80/2024) – Domanda di indennizzo per irragionevole durata della procedura fallimentare: decorrenza del termine di decadenza. Inapplicabilità della diminuzione dell'importo ex art. 2 bis, comma 1 bis. L. 89/2001.

Corte di Cassazione, Sez. II Lavoro, 03 gennaio 2024, n. 80 – Pres. Rel. Felice Manna.

Procedura fallimentare - Inizio ante D. Lgs. 5/2006 e 169/2007 – Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 - Termine semestrale di decadenza – Mancata comunicazione del decreto di chiusura – Decorrenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16415/2023) – Fallimento: la domanda di insinuazione al passivo produce l’interruzione della prescrizione dei crediti anteriori onde è possibile richiederne la restituzione al debitore una volta tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 09 giugno 2023, n. 16415 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Crediti anteriori – Insinuazione al passivo – Interruzione della prescrizione – Mancata soddisfazione – Chiusura della procedura - Esigibilità nei confronti del debitore tornato in bonis, non esdebitato.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Applicabilità degli artt. 142 e ss. L.F. ai fallimenti in corso alla data del 15/7/2022. Effetti e termine di presentazione del ricorso, in caso di chiusura anticipata del fallimento a liti attive pendenti.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III - Sottosez. Procedure Concorsuali, 30 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Valeria Casta ldo e  Marta Sodano.

Esdebitazione – Normativa applicabile in caso di procedeura fallimentare in corso alla data del 15/7/2022 – Interpretazione corretta dell'art. 390, secondo comma, C.C.I. - Collegamento causale tra procedure.

Data di riferimento: 
30/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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