Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Tribunale di Torino - Esdebitazione del debitore incapiente: non necessità che la domanda sia presentata mediante ricorso all'assistenza tecnica di un difensore.

Tribunale Ordinario di Torino, Sez. VI civ. - Procedure concorsuali, 11 marzo 2025 (data della pronuncia) – Giudice Stefano Miglietta.

Esdebitazione del debitore incapiente – Natura del procedimento – Assenza di obbligo di assistenza da parte di un difensore – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Firenze - Anche i creditori anteriori possono, in caso di inadempimento di un un concordato preventivo omologato, proporre, senza che sia risolto, istanza di liquidazione giudiziale in caso di nuova insolvenza del debitore.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. II civ. Imprese, 10 marzo 2025 – Pres. Anna Primavera, Cons. Rel. Carmine Capozzi, Cons. Luigi Nannipieri.

Concordato preventivo omologato – Fase esecutiva – Verificarsi di un inadempimento di non scarsa importanza - Liquidazione giudiziale senza previa risoluzione del concordato – Legittimazione dei creditori anteriori a richiederla – Insolvenza del debitore anche con riferimento alle obbligazioni assunte dopo il deposito della domanda di concordato - Presupposto necessario – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Salerno – Laddove nei confronti di un debitore vengano presentati più ricorsi volti all'apertura della liquidazione giudiziale, che siano inseriti nella stessa procedura, è sufficiente che solo il primo gli sia stato notificato.

Tribunale di Salerno, Sez. III civile e concorsuale, 26 febbraio 2025 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Giuseppina Valiante, Giud. Enza Faracchio e Alessia Pecoraro.

Apertura della liquidazione giudiziale dello stesso debitori – Presenza di più ricorsi volti a tale scopo – Inserimento di tutti nella stessa procedura – Non necessità della notifica di tutti e sufficienza dell'essere avvenuta con riferimento al primo – Conseguenze.

Data di riferimento: 
26/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Verona – Concordato preventivo: non può trovare accoglimento, salvo il verificarsi di eventi patologici, la richiesta del debitore volta a inibire alle banche la segnalazione a sofferenza della di lui esposizione debitoria.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II, 26 febbraio 2025 (data della pronuncia) – Giudice designato Monica Attanasio.

Concordato preventivo – Fase prenotativa o giudiziale di conferma delle misure protettive – Istanza di riconoscimento di una misura cautelare - Richiesta di inibitoria della segnalazione a sofferenza dell'esposizione debitoria – Inaccoglibilità salvo verificarsi di eventi patologici – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
26/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Busto Arsizio – Le misure protettive e cautelari richieste in sede di accesso ad uno strumento di composizione della crisi devono essere finalizzate allo svolgimento delle trattative volte al risanamento dell'impresa.

Tribunale di Busto Arsizio, Sez. II civ., 16 gennaio 2025 – Giudice Elisa Tosi.

Accesso ad uno strumento di composizione della crisi – Richiesta di misure protettive cautelari – Svolgimento di trattative finalizzate al risanamento dell'impresa - Funzione che devono assolvere per risultare riconoscibili e non successivamente eventualmente revocabili.

Data di riferimento: 
16/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Vasto - Liquidazione giudiziale: considerazioni in tema di prededucibilità dei crediti sorti subito dopo il deposito di una domanda di accesso al concordato preventivo o dopo l'apertura di quella procedura.

Tribunale di Vasto, Settore civile, 05 febbraio 2025 – Pres. Rel. Michele Monteleone, Giud. Italo Radoccia e Pasquale Fabrizio.

Deposito di una domanda di concordato preventivo – Crediti sorti prima del decreto di apertura – Presupposti perché possano considerarsi prededucibili.

Data di riferimento: 
05/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Salerno - Liquidazione controllata ed eccezione di mancanza di attivo utilmente ripartibile tra i creditori che ne impedisce l'apertura: necessità che tale circostanza venga attestata dall'OCC.

Tribunale di Salerno, Sez. III civ. - Ufficio Procedure Concorsuali, 03 febbraio 2025 – Pres. Giuseppina Valiante, Rel. Enza Faracchio, Giud. Alessia Pecoraro.

Liquidazione Controllata – Eccezione di mancanza di attivo sollevata dal debitore – Circostanza che escluderebbe l'apertura di quella procedura – Necessità dell'attestazione in quel senso anche da parte dell'OCC, che confermi l'impossibilità di acquisire attivo anche previo esperimento di azioni giudiziarie.

Data di riferimento: 
03/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Bari – Concordato preventivo in continuità: presupposti perché possa essere omologato anche in mancanza del voto favorevole della totalità delle classi ed, in particolare, di quelle dei creditori pubblici.

Corte d'Appello di Bari, Sez. I civ., 27 gennaio 2025 – Pres. Maria Mitola, Cons. Rel. Gaetano Labianca, Cons. Alessandra Piliego.

Concordato preventivo in continuità – Mancata approvazione da parte di tutte le classi - Dissenso determinante da parte da parte dell'Amministrazione finanziaria e degli Enti previdenziali - Presupposti necessari perché possa essere ciò nonostante omologato – Applicazione sovrapposta dei disposti dell'art. 88, comma 2 bis, e 112, comma 2, C.C.I. – Ammissibilità – Cram down.

Data di riferimento: 
27/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (1441/2025) Accertamento anche d’ufficio a cura del tribunale del limite di fallibilità di cui all'art. 15, comma 9, l. fall.

Cassazione civile, sez. I, 21 Gennaio 2025, n. 1441. Pres. Ferro. Est. Abete.

FALLIMENTO - Limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. - Esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila - Natura di condizione della dichiarazione di fallimento -ed accertamento a cura del tribunale

Data di riferimento: 
21/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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