Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale., Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione.

Corte di Cassazione (12057/2019) – Non è nulla, se la parte interessata non abbia proposto istanza di ricusazione, la sentenza di fallimento anche se uno dei componenti il collegio giudicante aveva un obbligo di astensione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. , 08 maggio 2019, n. 12057 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Dichiarazione di fallimento – Giudice delegato che ha autorizzato il ricorso – Partecipazione alla camera di consiglio – Incompatibilità –  Mancata astensione – Nullità della sentenza – Esclusione – Onere della parte interessata di proporre istanza di ricusazione.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7190/2019) – Fallimento: legittimazione dell'amministratore di una società di capitali, quale soggetto comunque interessato, alla proposizione del reclamo ex art. 18 L.F. laddove danneggiato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 marzo 2019, n. 7190 – Giudice Paola Vella.

Fallimento di società di capitali  – Amministratore – Proposizione del reclamo – Legittimazione – Soggetto interessato in quanto danneggiato da quella pronuncia.

Data di riferimento: 
13/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6991/2019) - Utilizzabilità da parte dell'imprenditore quale prova del possesso dei requisiti di non fallibilità di documenti diversi dai bilanci di esercizio. Poteri officiosi di indagine in caso di incompletezza della prova.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019,  n. 6991 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società di persone – Requisiti di non fallibilità – Verifica della sussistenza – Semplificazione o esenzione fiscale – Irrilevanza - Bilanci d'esercizio – Necessaria tenuta  - Unico strumento probatorio possibile – Esclusione – Ammissibilità del ricorso a strumenti alternativi.

Data di riferimento: 
11/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Il dipendente che chiede il fallimento di un’impresa non tenuta al deposito dei bilanci non va condannato alle spese nel caso di rigetto dell’istanza di fallimento per mancato superamento dei parametri dimensionali.

Tribunale di Mantova, Sez. II civile e fallim., 07 marzo 2019 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Marco Benatti, Giud. Mauro Pietro Bernardi.

Impresa non tenuta al deposito dei bilanci - Lavoratore dipendente – Istanza di fallimento –   Accertamento della Guardia di Finanza - Mancanza dei requisiti di fallibilità -Tribunale – Rigetto del ricorso – Compensazione delle spese processuali – Motivazione.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Istanza di fallimento e contestuale istanza di pronuncia di provvedimenti cautelari e conservativi ex art. 15, ottavo comma, L.F.: accoglibilità anche in caso di domanda di concordato preventivo.

Tribunale di Catania, 28 febbraio 2019 – Giudice Est.  Alessandra Bellia.

Istanza di fallimento – Soggetto fallendo - Domanda di concordato preventivo – Successiva presentazione   Provvedimenti cautelari e conservativi – Possibile pronuncia  -  Coesistenza tra procedure – Irrilevanza. 

Data di riferimento: 
28/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4893/2019) - Reclamo ex art. 18 l.fall. e possibilità per il debitore di indicare i mezzi di prova, anche per la prima volta, al fine di dimostrare la sussistenza dei limiti dimensionali di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.

Cassazione civile, sez. VI, 19 Febbraio 2019, n. 4893. Est. Loredana Nazzicone.

Reclamo ex art. 18 l.fall. - Debitore non costituito innanzi al tribunale - Indicazione per la prima volta dei mezzi di prova - Ammissibilità

Data di riferimento: 
19/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3202/2019) – Fallibilità di una società cooperativa in ragione del solo squilibrio tra costi e ricavi risultante dai bilanci dai quali emerge una dimensione tale da risultare non compatibile con un prevalente scopo mutualistico.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 04 febbraio 2019, n. 3202 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società cooperativa – Esame dei bilanci – Riscontrata sproporzione tra costi e ricavi – Presupposto sufficiente a considerarla fallibile – Natura commerciale dell’attività -Prevalente scopo mutualistico – Esclusione.

Data di riferimento: 
04/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (643/2019) – Comunicazione al P.M. della fissazione dell'udienza ex art. 162, II comma L.F. in caso di mancata approvazione del concordato. Omessa partecipazione da parte di questi ad un'udienza prefallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2019 n. 643 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aqlberto Pazzi.

Concordato preventivo – Voto dei creditori - Mancato raggiungimento delle maggioranze necessarie – Udienza ex art. 162, secondo comma, L.F. - Fissazione - Cancelleria – Comunicazione al P.M. - Necessità -  Dichiarazione di fallimento - Indebita provocazione a quella iniziativa – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Dichiarazione di insolvenza di Banca Popolare di Vicenza in liquidazione coatta amministrativa: indici rivelatori.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ. e Fallim., 9 gennaio 2019 – Pres. Rel. dott. Giuseppe Limitone, Giud. dott. Giulio Borella e dott. Luca Ricci.

Stato di insolvenza – Imprese in attività e in liquidazione – Presupposti per il riconoscimento – Differenze -  Tribunale –  Banca Popolare di Vicenza in l.c.a. - Dichiarazione di insolvenza – Indici rivelatori.

Data di riferimento: 
09/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33116/2018) - Dichiarazione di fallimento e desistenza dell'unico creditore istante anteriormente alla pronuncia: possibili effetti.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.  Sottos. 1, 21 dicembre 2018, n. 33116 – Pres. Andrea Scaldaferri, Re. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento - Istanza di un creditore – Presupposto necessario – Inammissibilità di una iniziativa d'ufficio  - Necessità che la domanda sia mantenuta ferma – Atto di desistenza dell'unico creditore – Sentenza non ancora pubblicata – Sede di reclamo – Deposito di quell'atto di rinuncia – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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