Art. 41 - Procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale., Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione.

Corte di Cassazione (15469/2017) – Plurime istanze di fallimento di persona giuridica: sufficienza della regolare notifica, anche via PEC, di un solo ricorso. Modalità di accertamento dello stato di insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2017 n. 15469 - Pres. Antonio Didione, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento - Pluralità di ricorsi – Notifica singola – Sufficienza – Lesione del diritto di difesa - Esclusione.

Fallimento – Persona giuridica - Istanza di fallimento – Notifica via PEC ex art. 15 L.F. – Ammissibilità – Contrasto con l’art. 145 c.p.c. – Insussistenza -  Necessaria celerità della procedura.

Data di riferimento: 
22/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13746/2017) – Giudizio di reclamo ex art. 18 L.F.: produzione di prove non compiutamente apprezzate in primo grado. Non attendibilità dei bilanci non approvati e non registrati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2017 n. 13746 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco A. Genovese.

Tribunale - Dichiarazione di fallimento – Documenti prodotti in fotocopia - Mancato apprezzamento come prova -  Reclamo – Effetto devolutivo pieno – Deposito degli stessi documenti in originale – Riesame - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
31/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Asti – Inammissibilità della proposta di concordato avanzata dopo la chiusura dell’istruttoria prefallimentare e ipotesi di abuso del diritto.

Tribunale di  Asti 27 aprile 2017 – Pres. Paolo Rampini, Rel. Monica Mastrandrea, Giud. Teresa Maria Francioso.

Istruttoria prefallimentare – Chiusura – Domanda di concordato preventivo – Presentazione  successiva – Preclusione temporale.

Istruttoria prefallimentare in corso - Domanda di concordato con riserva – Presentazione – Scopo – Intento di ritardare la dichiarazione di fallimento – Ipotesi di abuso del diritto – Inammissibilità della richiesta.

Data di riferimento: 
27/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10132/2017) – Modalità di notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione dell'udienza: costituzionalità dell’art. 15, terzo comma L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 21 aprile 2017 n. 10132 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento - Imprenditore collettivo - Notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza - Art. 15, terzo comma, L.F. - Modalità previste – Costituzionalità della norma – Esigenze di celerità e speditezza del procedimento concorsuale - Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
21/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9574/17) – Formalità per la richiesta di fallimento del PM in sede di concordato.

Cassazione civile, sez. I, 13 Aprile 2017, n. 9574. Aniello Nappi, pres. - Carlo De Chiara, rel.

Concordato preventivo – Richiesta di fallimento del pubblico ministero – Applicazione dell’art. 7 l.f. – Esclusione

Data di riferimento: 
13/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8906/17) – Fallimento di una s.a.s. oggetto di sequestro preventivo: consegna dell’istanza alla socia accomandataria da parte dell’amministratore giudiziario. Termine per il reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 aprile 2017 n. 8906 - Pres. Aniello Nappi, Est. Francesco Antonio Genovese.

Fallimento -  Società in accomandita semplice – Sequestro preventivo della stessa – Socia accomandataria - Notifica dell’istanza ad opera dell’amministratore giudiziario – Partecipazione all’udienza – Sanatoria dell’irregolarità – Precedente della notifica ad opera della polizia giudiziaria – Analogia.

Data di riferimento: 
06/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8014/17) - Esito negativo della notifica tramite Pec al fallendo del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza ed attestazione del cancelliere.

Cassazione civile, sez. VI, 28 Marzo 2017, n. 8014. pres. Ragonesi - est. Bisogni.

Notifica al debitore del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza prefallimentare – Attestazione della impossibilità di eseguire la notifica a mezzo PEC – Allegazione del messaggio ritrasmesso dal gestore della posta elettronica certificata attestante l'esito negativo dell'invio – Non necessità – Attestazione del cancelliere – Sufficienza.

Data di riferimento: 
28/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1470/17) - Fallimento: reclamo ex art. 18 proposto dalla debitrice in ragione dell’asserita nullità della notificazione del ricorso e dell’avvenuto trasferimento all’estero della sede legale.

Corte di Cassazione - Sez. I civ., 23 marzo 2017 n. 1470 - Pres. Antonio Didoni, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Reclamo – Motivo –  Istanza del debitore  e decreto di fissazione di udienza - Nullità della notifica all’estero - Mancata traduzione dell’atto – Destinatario –Rifiuto e rinvio al mittente dell’atto – Presupposto necessario – Omissione - Irrilevanza dell’eccezione.

Data di riferimento: 
27/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7390/17) – Fallimento: presunzione di conoscenza del ricorso e del decreto di fissazione d’udienza notificati a mezzo PEC. Stato d’insolvenza riscontrato in via induttiva sulla base della sola istanza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2017 n. 7390 - Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Fallimento – Istanza e decreto di fissazione d’udienza – Notifica tramite PEC – Principio della conoscibilità – Fondamento – Avvenuta effettiva  conoscenza – Irrilevanza.

Fallimento – Riscontro dell’insolvenza – Mancato pagamento di un solo credito - Importo non inferiore ad euro trentamila – Presunzione della sussistenza dello stato – Criterio sufficiente.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Reclamo ex art. 18 L.F. proposto da una holding occulta dichiarata fallita su iniziativa di una controllata. Problematiche inerenti alla notifica dell’istanza e al termine di comparizione.

Corte d’Appello di Venezia, Sez. I civ., 16 marzo 2017 – Pres. Daniela Bruni, Cons. Rel. Fabio Laurenzi, Cons. Paola Di Francesco.

Società occulta – Istanza di fallimento - Decreto di fissazione d’udienza – Notificazione – Residenza dei soci – Modalità idonea.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. –   Termine dilatorio di comparizione ex art. 15 L.F. – Mancato rispetto – Rilevazione – Rimessione in primo grado – Esclusione – Decisione nel merito.

Data di riferimento: 
16/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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