Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (14414/2024) - Entro l'anno dalla sua cancellazione la società incorporata per fusione può, se insolvente, essere dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2024, n. 14414 – Pres. Luigi Abete, Rel. Paola Vella

Fusione per incorporazione - Società incorporata – Cancellazione dal registro delle imprese - Stato di insolvenza – Fallibilità entro l'anno.

Data di riferimento: 
23/05/2320
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Liquidazione giudiziale: accertamenti officiosi da eseguirsi da parte del giudice per decidere della assoggettabilità del debitore a quella procedura o alla procedura di liquidazione controllata.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 23 marzo 2025 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Alessandra Bellia, Giud. Fabio Letterio Ciraolo.

Liquidazione giudiziale – Procedura alternativa alla liquidazione controllata – Individuazione della procedura in base alle soglie di legge da considerarsi più idonea – Accertamento officioso da svolgersi da parte del giudice – Altro presupposto da accertarsi.

Data di riferimento: 
23/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Firenze - Anche i creditori anteriori possono, in caso di inadempimento di un un concordato preventivo omologato, proporre, senza che sia risolto, istanza di liquidazione giudiziale in caso di nuova insolvenza del debitore.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. II civ. Imprese, 10 marzo 2025 – Pres. Anna Primavera, Cons. Rel. Carmine Capozzi, Cons. Luigi Nannipieri.

Concordato preventivo omologato – Fase esecutiva – Verificarsi di un inadempimento di non scarsa importanza - Liquidazione giudiziale senza previa risoluzione del concordato – Legittimazione dei creditori anteriori a richiederla – Insolvenza del debitore anche con riferimento alle obbligazioni assunte dopo il deposito della domanda di concordato - Presupposto necessario – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (5591/2025) – Processo per la dichiarazione di fallimento: qualora nel corso dello stesso il creditore ceda il proprio credito il cessionario può intervenire nel processo in quanto fa valere quello stesso credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2025, n. 5591 – Pres: Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla

Creditore istante per il fallimento – Cessione del di lui credito in pendenza del giudizio – Intervento in causa del cessionario - Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
03/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno – Laddove nei confronti di un debitore vengano presentati più ricorsi volti all'apertura della liquidazione giudiziale, che siano inseriti nella stessa procedura, è sufficiente che solo il primo gli sia stato notificato.

Tribunale di Salerno, Sez. III civile e concorsuale, 26 febbraio 2025 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Giuseppina Valiante, Giud. Enza Faracchio e Alessia Pecoraro.

Apertura della liquidazione giudiziale dello stesso debitori – Presenza di più ricorsi volti a tale scopo – Inserimento di tutti nella stessa procedura – Non necessità della notifica di tutti e sufficienza dell'essere avvenuta con riferimento al primo – Conseguenze.

Data di riferimento: 
26/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Salerno - Liquidazione controllata ed eccezione di mancanza di attivo utilmente ripartibile tra i creditori che ne impedisce l'apertura: necessità che tale circostanza venga attestata dall'OCC.

Tribunale di Salerno, Sez. III civ. - Ufficio Procedure Concorsuali, 03 febbraio 2025 – Pres. Giuseppina Valiante, Rel. Enza Faracchio, Giud. Alessia Pecoraro.

Liquidazione Controllata – Eccezione di mancanza di attivo sollevata dal debitore – Circostanza che escluderebbe l'apertura di quella procedura – Necessità dell'attestazione in quel senso anche da parte dell'OCC, che confermi l'impossibilità di acquisire attivo anche previo esperimento di azioni giudiziarie.

Data di riferimento: 
03/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (2223/2025) - Dichiarazione di fallimento: la contestazione circa la non ricorrenza della condizione di procedibilità di cui all'art 15, comma 9, L. F. non può essere sollevata, per la prima volta, in sede di reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2025, n. 2223 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio di reclamo - Non ricorrenza della condizione di procedibilità ex art. 15, comma 9, L.F. – Improponibilità di una contestazione sul punto per la prima volta in quella sede.

Data di riferimento: 
30/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine