Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale., Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione.

Corte di Cassazione – Istanza di concordato preventivo ed impedimento temporaneo alla pronuncia della dichiarazione di fallimento. Poteri di verifica del giudice in sede di sub procedimento ex art. 173 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2017 n. 1169 - Pres. Nappi, Rel. Ferro.

Domanda di concordato preventivo -  Dichiarazione di fallimento – Impedimento temporaneo – Verificarsi di un evento disciplinante la procedura concordataria – Procedura fallimentare – Possibile prosecuzione.

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa di parte – Presupposto necessario anche in corso di subprocedimento ex art. 173 L.F..

Data di riferimento: 
18/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Questione da decidersi: sottoponibilità a fallimento anche oltre l’anno di una società cancellata dal Registro delle imprese che abbia proposto un’ istanza di concordato preventivo.

Corte Costituzionale, 13 gennaio 2017 n. 9 – Pres. Paolo Grossi, Est. Mario Rosario Morelli.

Art. 10 L.F. – Legittimità costituzionale – Società cessata – Istanza di concordato preventivo – Proposizione entro l’anno – Conclusione della procedura  - Dichiarazione di fallimento – Pronuncia oltre il termine normativamente previsto –  Possibilità ex artt. 3 e 24 Cost. - Questione inammissibile.

Data di riferimento: 
13/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (507/17) – Procedura prefallimentare: inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi prevista per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 gennaio 2017 n. 507 - Pres. Nappi, Rel. Lamorgese.

Procedura prefallimentare – Natura cognitiva -  Legge 44/1999 art. 20 - Sospensione dei procedimenti esecutivi – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
11/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Concordato preventivo: inammissibilità per concreta non fattibilità del piano, legittimità dell’istanza di fallimento formulata dal P.M. e valutazione dei requisiti di fallimento in relazione alla società in liquidazione.

Corte d’Appello di Firenze, Sezione I civile, 6 dicembre 2016 - Pres./ Rel. Riccucci.

Concordato preventivo - Piano - Inammissibilità - Domanda - Distinzione - Concreta fattibilità - Convenienza.

Concordato preventivo - Inammisibilità - Istanza di fallimento - P.M.  - Contestuale - Validità - Forma scritta - Contraddittorio - Motivazioni - Società in liquidazione.

Data di riferimento: 
06/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Inammissibilità della domanda di concordato preventivo presentata dopo la riserva al collegio per la decisione sul fallimento ed abuso di diritto.

Corte d’Appello di Firenze, Sezione I civile, 30 novembre 2016 - Pres./ Rel. Riccucci.

Concordato preventivo – Inammissibilità – Domanda – Deposito successivo riserva collegio – Istruttoria prefallimentare – Mancata audizione debitore.

Concordato preventivo in bianco – Deposito successivo ad udienza prefallimentare – Abuso di diritto – Finalità meramente dilatoria.

Data di riferimento: 
30/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24144/2016) - Nullità della sentenza di fallimento emessa in in conseguenza della pronuncia ex art. 162, comma 2, l.fall. sulla domanda di concordato preventivo ed in difetto del deposito del decreto di sua inammissibilità.

Cassazione civile, sez. VI, 28 Novembre 2016, n. 24144. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Magda Cristiano.

Concordato preventivo - Inammissibilità - Dichiarazione di fallimento - Previo deposito del decreto di inammissibilità del concordato - Necessità

È nulla la sentenza dichiarativa di fallimento emessa in conseguenza della pronuncia ex art. 162, comma 2, l.fall. sulla domanda di concordato preventivo ed in difetto del previo deposito del decreto di sua inammissibilità. (massima ufficiale)

Data di riferimento: 
28/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Revoca del concordato per inidoneità del piano ad assicurare il pagamento di almeno il venti per cento dei crediti chirografari e atti in frode.

Tribunale di Bergamo, 24 novembre 2016 - Pres. Rel. Vitiello.

Concordato preventivo - Piano - Crediti chirografari - Pagamento del venti per cento - Condizione di ammissibilità - Revoca - Procedura.

Concordato preventivo - Piano - Valutazione beni - “Fattibilità giuridica” - Idoneità pagamento del venti per cento - Crediti chirografari.

Concordato preventivo - Piano - Maggiore attendibilità - Valutazione - Commissario giudiziale - Attestatore.

Data di riferimento: 
24/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17156/2016) – Inammissibilità della domanda di concordato depositata dopo la chiusura dell’istruttoria prefallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 17 agosto 2016 n. 17156 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Magda Cristiano.

Domanda di concordato preventivo – Chiusura dell’istruttoria prefallimentare – Presentazione successiva -  Profilo dirimente - Inammissibilità – Sentenza dichiarativa di fallimento - Non avvenuta pubblicazione – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
17/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16278/2016) – Revoca della sentenza di fallimento per desistenza dell’unico creditore istante: necessità che la stessa abbia luogo prima della pubblicazione di quella decisione.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 03 agosto 2016 n. 16278 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un solo creditore – Successiva desistenza – Anteriorità rispetto alla sentenza – Revoca – Posteriorità – Ininfluenza – Interesse pubblico alla prosecuzione della procedura.

Data di riferimento: 
03/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Infondatezza delle eccezioni sollevate, in sede di ricorso ex art. 18 L.F., dalla società debitrice in particolare con riguardo all’accoglimento da parte del giudice delle valutazioni del CTU.

 

Corte d'Appello di Venezia 14 luglio 2016 - Pres. Bruni, Est. Di Francesco.

 

Concordato preventivo – Proponente -  Rinuncia alla domanda –– Richiesta di fallimento - Perdita della legittimazione attiva del PM nell’ambito del concordato – Ininfluenza – Possibilità dell’iniziativa ex art. 7 n. 1 L.F.

 

Fallimento – Stato di insolvenza – Nozione giuridica -  Regolare soddisfazione delle obbligazioni – Incapacità del debitore – Rilevanza dei fatti esteriori  che la comprovano.

 

Data di riferimento: 
14/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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