Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (21188/2021) – Fallimento: la verifica della sussistenza dei requisiti di non fallibilità si manifesta campo di indagine aperto e disponibile, che va ben oltre al prospettato esame dei bilanci degli ultimi tre esercizi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 luglio 2021, n. 21188 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Requisiti dimensionali  comportanti esonero - Rilevanza dei bilanci degli ultimi tre esercizi –  Esercizio in corso – Bilancio non ancora redatto – Valutazione della più recente situazione finanziaria e patrimoniale - Importanza fondamentale.

Data di riferimento: 
23/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Presupposti per la dichiarazione di fallimento di una start-up innovativa: perdita dei requisiti per l'esenzione, inadempimento anche di una sola obbligazione, stato di insolvenza al momento della pronuncia.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 08 luglio 2021 – Pres. Rel. Mariarosa Busacca, Cons. Alessandro Bondì e Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Inadempimento anche di una sola obbligazione – Presupposto che può risultare sufficiente – Indice che può essere rivelatore di uno stato d'insolvenza.

Data di riferimento: 
08/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Le società costituite nelle forme previste dal codice civile sono assoggettabili a fallimento se lo statuto le identifica come commerciali e ciò a prescindere dallo svolgimento effettivo di un'attività di quel tipo.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 05 luglio 2021 –  Pres. Rel. Domenico Taglialatela, Cons. Caterina Passarelli e Alessandro Rizzieri.

Società costituite nelle forme previste dal codice civile – Presupposto di assoggettabilità a fallimento - Natura commerciale – Requisito desumibile dalle indicazioni dello statuto - Svolgimento effettivo di un'attività di quel tipo –  Condizione non necessaria.

Data di riferimento: 
05/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11218/2021) –Il deposito da parte dell'imprenditore dei bilanci degli ultimi tre esercizi può costituire prova valida della insussistenza dei requisiti dimensionali senza necessità della produzione anche delle scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 aprile 2021, n. 11218 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento - Imprenditore - Bilanci degli ultimi tre esercizi -  Obbligo di deposito - Funzione - Prova del possesso o meno dei requisiti dimensionali - Omesso deposito delle scritture contabili – Irrilevanza probatoria.

Data di riferimento: 
28/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (980/2021) – Riscontro dei requisiti di non fallibilità delle società in liquidazione: esame dei bilanci quale criterio prevalente ma non esclusivo. Valorizzazione a seconda dei casi dei “ricavi lordi” e dell' attivo patrimoniale”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n, 980 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Requisiti di fallibilità di una impresa – Verifica  della sussistenza o meno – Campo d'indagine aperto e disponibile - Esame dei bilanci – Criterio privilegiato – Necessaria considerazione anche della specificità del caso - Possibile rilevanza di altra documentazione.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28192/2020) – Passività tributarie superiori al limite di Euro 30.000 portate da un avviso di accertamento conosciuto dal destinatario e fallibilità dello stesso. Questione sollevata in cassazione e decisione della Corte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2020, n. 28192 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Francesco Terreusi.

Dichiarazione di fallimento - Debiti tributari portati da un avviso di accertamento – Ammontare superiore ad euro 30.000 -  Rilevanza al fine del riscontro dell'esposizione debitoria di cui all'art. 15, comma 9, l.fall. - Iscrizione a ruolo e trasmissione all'agente della riscossione – Operazioni non ancora effettuate – Irrilevanza - Fallibilità.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Dichiarazione di fallimento: criterio cui attenersi per valutare in particolare se risulti o meno superato, con riferimento ai ricavi lordi, il limite di cui all'art. 1, secondo comma, lettera b) L.F.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 10 dicembre 2020 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Parametri dimensionali - Ricavi lordi – Importi indicati nel conto economico inserito in bilancio -  Necessario riferimento solo a quelli di cui alla voce 1) dello schema ex art. 2425, lettera A), c.c. - Avvenuta considerazione anche di quelli indicati alla voce 5) – Inclusione da escludersi – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25025/2020) - Considerazioni in materia di notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza per la dichiarazione di fallimento e di valida prova della mancanza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2020, n. 25025 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Istanza di fallimento – Notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza – Disciplina speciale – Regole difformi da quelle del codice di rito – Ragione sottostante

Data di riferimento: 
09/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24660/2020) – Considerazioni circa la riconoscibilità dello stato di insolvenza di una società in liquidazione ed a riguardo della indifferibilità dell'udienza fissata per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 05 novembre 2020, n. 24660 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Società in liquidazione -  Accertamento dello stato di insolvenza - Soddisfacimento eguale ed integrale dei creditori sociali - Insufficienza dell'attivo a conseguire quel risultato – Condizione  da considerarsi quale motivo valido -  Fondamento.

Data di riferimento: 
05/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine