Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (16853/2022) – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento per asserita nullità del titolo contrattuale da cui è scaturito il credito azionato: necessario esame di tale eccezione da parte della Corte d'Appello.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 maggio 2022, n. 16853 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Guido Mercolino.

Istanza per la dichiarazione di fallimento – Nullità del titolo dal quale è scaturito il credito azionato – Circostanza rilevante per decidere della legittimazione dell'istante - Eccezione sollevata in sede di reclamo – Corte d'Appello – Necessaria valutazione della sua fondatezza.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7087/2022) – Prova dello stato di insolvenza delle società che non sono in liquidazione.

Cass., Sez. 1, 3 marzo 2022, n. 7087, Pres. Cristiano, Est. Vella

Stato di insolvenza di società non in liquidazione – Criteri di accertamento – Irrilevanza del rapporto tra attività e passività – Impotenza strutturale e non soltanto transitoria a soddisfare con mezzi normali le proprie obbligazioni – Necessità.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7083/2022) – In sede di procedimento per la dichiarazione di fallimento risulta legittimo che la notifica del ricorso e del decreto di convocazione alla persona giuridica abbiano luogo tramite PEC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2022, n. 7083 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Paola Vella.

Fallimento - Istruttoria - Ricorso e decreto di convocazione - Notificazione tramite PEC – Mancato ricorso alle modalità previste dall'art. 145 c.p.c. - Questione di costituzionalità dell'art. 15 L.F. -  Violazione del principio di uguaglianza e di difesa - Manifesta infondatezza - Ragioni.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4342/2022) – Dichiarazione di insolvenza di un'impresa in amministrazione straordinaria: accertamento del requisito dimensionale che il tribunale è a tal fine tenuto a svolgere.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2022, n. 4342 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Amministrazione straordinaria – Dichiarazione dello stato d'insolvenza – Tribunale - Accertamento del  requisito dimensionale che è tenuto a svolgere – Numero di dipendenti occupati - Momento a cui deve fare riferimento – Contratto di affitto d'azienda – Personale contestualmente trasferito – Necessaria non considerazione.

Data di riferimento: 
10/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Reclamo ex art 18 L.F. avverso la dichiarazione di fallimento e presupposti perché quella pronuncia venga confermata. Decisione in merito alle spese processuali ex artt. 94 e 96 c.p.c.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 03 febbraio 2022 – Pres. Vinicia Licia Serena Calendino, Cons. Rel. Lucia Trigilio, Cons.  Anna Mantovani.

Sede prefallimentare – Soggetto fallendo – Mancata comparizione – Proposizione di tesi difensive e di prove in sede di reclamo – Ammissibilità – Assenza di preclusioni.

Soggetto fallibile – Riscontro del suo stato di insolvenza – Presupposti.

Data di riferimento: 
03/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Contenuto dell'indagine che il tribunale deve svolgere in sede di omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti. Fatti rilevanti in sede di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 14 gennaio 2022 – Pres. Alberto Massimo Vigorelli, Cons, Rel. Mariarosa Busacca, Cons. Francesco di Stefano.

Accordo di ristrutturazione – Omologa – Indagine che il tribunale deve svolgere – Contenuto e limiti – Controllo della convenienza economica di quel procedimento – Esclusione – Valutazione riservata ai creditori.

Data di riferimento: 
14/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Palermo – Fallimento: criteri cui attenersi per poter giustificatamente desumere che un'impresa versi in uno stato d'insolvenza.

Corte d'Appello di Palermo, Sez. III civ., 23 novembre 2021- Pres. Antonino Liberto Porracciolo, Cons. Rel. Giulia Maisano, Cons. Cristina Midulla.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex artt. 18 e 22 L.F. – Stato di insolvenza –  Asserito erroneo riscontro – Decisione in merito - Criteri di valutazione cui attenersi.

Data di riferimento: 
23/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31531/2021) – Carattere non pienamente devolutivo del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento. Invalidità della prova della non fallibilità laddove fondata su bilanci non approvati e non depositati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 novembre 2021, n. 31531 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L. fall. - Effetto devolutivo non pieno – Impugnazione circoscritta alle sole questioni tempestivamente dedotte - Differenza con il reclamo ex art. 22 L. fall.

Data di riferimento: 
03/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26407/2021) – Insolvenza dovuta a indebitamento nei confronti dell'Erario: istanza di fallimento da parte del P.M. basata su notizia da questi appresa nell'ambito di un procedimento penale in fase di indagini preliminari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 29 settembre 2021, n. 26407 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giulia Iofrida.

Procedimento iscritto nel registro degli atti non costituenti reato – C.d. “modello 45” - Pubblico Ministero – Stato di decozione di società appresa da quello – Legittimazione alla richiesta di fallimento – Pendenza di un procedimento penale – Presupposto non indefettibile. 

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23484/2021) – relativamente al requisito dimensionale di cui all’art. 1, comma 2, lettera b) L.F. vanno considerati quali “ricavi lordi” solo quelli indicati ai n. 1) e 5) di cui alla lettera A) dell'art. 2425 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 agosto 2021, n. 23484 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Lunella   Caradonna. 

Requisiti di non fallibilità -  Art. 1, comma 2, lettera b), L. F. - Ricavi lordi -  Importi da ricomprendersi - Riferimento alle sole voci n. 1) e n. 5), lettera A), dello schema di conto economico ex art. 2425 c.c. - Necessità – Riduzione del precedente accantonamento per fondo rischi – Ammontare da non considerarsi.

Data di riferimento: 
26/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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