Art. 154 - Crediti pecuniari.

Corte di Cassazione (5964/2025) – Solo il pagamento integrale attribuisce al fideiussore il diritto di regresso nei confronti del debitore fallito e lo legittima a proporre domanda di ammissione al passivo del credito così maturato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 marzo 2025, n. 5964 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Formazione dello stato passivo - Fideiussore del fallito che non essendo stato escusso non abbia ancora pagato - Possibile ammissione al passivo con riserva – Esclusione – Acquisizione del diritto di regresso, in surrogazione del creditore soddisfatto, solo dopo che lo abbia pagato.

Data di riferimento: 
06/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Concordato liquidatorio omologato: dal momento in cui sia decorso il termine per l'adempimento come previsto di un credito, gli interessi moratori, anche in assenza di risoluzione, riprendono ad essere dovuti.

Tribunale di Catania, Sez. IV civ. - Procedure concorsuali, 25 gennaio 2025 (data della pronuncia) – Pres. f.f. Alessandro Laurino, Rel. Sebastiano Cassaniti, Giud. Alessandra Bellia.

Concordato liquidatorio – Chiusura – Mancato adempimento di un credito nel termine previsto – Assenza di risoluzione – Ripresa del decorso degli interessi moratori – Misura da riconoscersi.

Data di riferimento: 
25/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Amministrazione straordinaria: ai fini di stabilire se una società è insolvente deve aversi riguardo alla sua capacità di soddisfare tutti i creditori compresi quelli postergati.

Tribunale di Milano, 04 novembre 2024 – Pres. Rel. Laura De Simone, Giud. Guendalina Alessandra Virginia Pascale e Francesco Pipicelli.

Amministrazione straordinaria – Sussistenza dello stato d'insolvenza – Rilevanza da riconoscersi anche ai crediti postergati dei soci finanziatori.

Data di riferimento: 
04/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (18587/2024) – Concordato dichiarato inammissibile: il credito di un professionista risultato inadempiente nel corso di quella procedura va, in assenza di prova contraria, escluso dallo stato passivo del conseguente fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 luglio 2024, n. 18587 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Consecuzione tra concordato dichiarato inammissibile e fallimento - Professionista risultato inadempiente in sede di redazione del piano e della proposta – Eccezione sollevata in tal senso dal curatore – Diritto al compenso – Giusta esclusione dallo stato passivo in assenza di prova contraria.- Differenza di presupposti tra inadempimento e risoluzione.

Data di riferimento: 
08/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Busto Arsizio - Nella liquidazione controllata tra i debiti concorsuali devono essere ricomprese anche le obbligazioni derivanti da un rapporto di mutuo stipulato in epoca anteriore al deposito della domanda.

Tribunale Busto Arsizio, 01 Marzo 2024. Pres. Lualdi. Est. Tosi.

Liquidazione Controllata – Obbligazioni derivanti da mutuo anteriore alla presentazione della domanda – Scadenza alla data di apertura della procedura – Art. 154 CCII co. 2 – Applicabilità.

Data di riferimento: 
01/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (30905/2023) – Anche in sede di amministrazione straordinaria la sospensione del decorso degli interessi sui crediti a partire dal momento di apertura di quella procedura opera solo all'interno della stessa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 06 novembre 2023, n. 30905 – Pres. Antonietta Scrima, Rel. Stefano Giaime Guizzi.

Amministrazione straordinaria – Sospensione degli interessi sui crediti ai sensi dell'art. 55 L.F. - Applicabilità in ragione del richiamo ex art 201 L.F. - Efficacia circoscritta allo svolgimento di quella procedura – Efficacia anche esterna – Esclusione – Continua maturazioine di interessi al di fuori della procedura.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna - Anche alla liquidazione controllata si applica il principio di cui all’art. 154 CCII per cui i crediti pecuniari si considerano scaduti, agli effetti del concorso, alla data di apertura della liquidazione.

Trib. Bologna, 17 ottobre 2023, Pres. Guernelli, Est. Mirabelli

LIQUIDAZIONE CONTROLLATA – Domanda tardiva di ammissione al passivo – Applicabilità del principio di cui all’art. 154 CCII – Sussistenza.

Data di riferimento: 
17/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Pagine