Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (18148/2023) – In caso di fallimento della società beneficiaria va ammesso al passivo con riserva il credito di SACE s.p.a. quale garante della restituzione dell'intervento di sostegno pubblico di cui la fallita si è avvalsa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 giugno 2023, n. 18148 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paolo Catalozzi.

Interventi di sostegno pubblico alle imprese – Unitarietà delle diverse misure – Rilascio di garanzia da parte di SACE – Titolarità di credito sospensivamente condizionato all'inadempimento della beneficiaria – Diritto ad essere ammessa al passivo con riserva del verificarsi di tale evento impeditivo – Avvenuto pagamento dell'istituto mutuante – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
26/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17777/2023) – Effetti della procedura di insolvenza transfrontaliera, aperta in uno Stato dell'UE ex art. 4 del Regolamento CE 1346/2000, sulle azioni giudiziarie individuali pendenti in un diverso Stato facentene parte.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 21 giugno 2023, n. 17777 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Stefano Oliva.  

Insolvenza transfrontaliera – Applicazione dell'art. 4 Regolamento CE n. 1346 del 2000 – Azione giudiziaria individuale pendente in uno Stato UE diverso d quello di apertura  procedura – Effetti.

Data di riferimento: 
21/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16415/2023) – Fallimento: la domanda di insinuazione al passivo produce l’interruzione della prescrizione dei crediti anteriori onde è possibile richiederne la restituzione al debitore una volta tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 09 giugno 2023, n. 16415 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Crediti anteriori – Insinuazione al passivo – Interruzione della prescrizione – Mancata soddisfazione – Chiusura della procedura - Esigibilità nei confronti del debitore tornato in bonis, non esdebitato.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16266/2023) – Fallimento del datore di lavoro e soggetto legittimato ad insinuarsi al passivo per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza complementare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 giugno 2023, n. 16266 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento del datore di lavoro – – Conferimento TFR al Fondo di previdenza complementare – Autonomia negoziale - Ipotesi costituente delegazione di pagamento o cessione di credito – Quote maturate e accantonate ma non versate – Insinuazione al passivo –Legittimazione del lavoratore nel primo caso e del Fondo nel secondo.

Data di riferimento: 
08/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16116/2023) – Fallimento del datore di lavoro: legittimazione ad insinuarsi al passivo, in presenza di una previdenza complementare, per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2023, n. 16116 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Previdenza complementare - Fallimento del datore di lavoro – Precedente mancato versamento al Fondo di previdenza delle quote di TFR maturate e accantonate – Insinuazione al passivo del credito che ne consegue –  Legittimazione attiva - Mezzo utilizzato dal lavoratore al fine dell'adesione al Fondo – Delegazione di pagamento o cessione di credito futuro – Necessità di accertarne la natura della specifica negoziazione.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16048/2023) – Fallimento del terzo pignorato: improseguibilità del giudizio volto all'accertamento della sua qualità di debitor debitoris proposto ai sensi degli artt. 548 e 549 c.p.c. ante L. 228/2012.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 07 giugno 2023, n. 16048 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Giovanni Fanticini.

Pignoramento presso terzi - Artt. 548 e 549 c.p.c. - Disciplina anteriore alle modifiche apportate dalla l. n. 228 del 2012 - Giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo - Sopravvenuto fallimento del terzo pignorato - Improseguibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13152/2023) – Ha natura privilegiata il credito restitutorio del beneficio pubblico concesso ad un'impresa poi fallita anche se il presupposto della revoca sia accertato dopo l'apertura della procedura concorsuale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2023, n. 13152 – Pres.  Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Finanziamento pubblico alle imprese – Intervento di sostegno – Erogazione anche in forma di concessione di garanzia - Dichiarazione di fallimento della beneficiaria – Insinuazione al passivo del credito restitutorio – Riconoscimento della sua natura privilegiata – Accertamento anteriore o posteriore all'apertura di quella procedura – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12567/2023) – La ricognizione di debito, laddove anteriore alla dichiarazione di fallimento del suo autore, è opponibile alla massa dei creditori ai fini dell'insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2023, n. 12567 – Pres- Magda Cristiano, Rel. Angelina Maria Perrino,

Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito attestato da  ricognizione di debito – Ammissibilità –  Fondamento - Anteriorità  rispetto al fallimento del suo autore – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
10/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12332/2023) – Fallimento del conduttore di immobile: non è prededucibile, in sede di accertamento del passivo, il credito risarcitorio, spettante al locatore, per danni arrecati al bene dal fallito, allorché in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2023, n. 12332 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Locazione di bene immobile - Fallimento del conduttore – Stato passivo – Danni arrecati a quel bene prima del fallimento – Locatore – Credito risarcitorio – Diritto all'ammissione al passivo in prededuzione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11928/2023) – Evizione parziale subita dall'aggiudicatario di un bene posto in vendita in sede fallimentare: modalità di riparazione del pregiudizio subito dallo stesso e dal terzo cui abbia venduto quel bene.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 maggio 2023, n. 11928 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Angela Maria Perrino.

Vendita di un bene in sede fallimentare – Successiva vendita di quel bene operata dall'aggiudicatario – Evizione subita dall'aggiudicatorio – Modalità di tutela dei soggetti pregiudicati - Insinuzione al passivo del credito risarcitorio da parte dell'aggiudicatorio – Ripetizione del prezzo pagato da parte dell'acquirente.

Data di riferimento: 
05/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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