Art. 213 - Programma di liquidazione.

Tribunale di Catania - Cancellazione della trascrizione della sentenza di fallimento nel caso in cui il curatore ex art. 104 ter comma 8 l.f. rinunci alla liquidazione di beni immobili acquisiti all’attivo del fallimento.

Tribunale di Catania, 12 Agosto 2017. Est. Lucia De Bernardin.

Rinuncia alla liquidazione di beni immobili ex art. 104 ter comma 8 l.f.–Comunicazione derelizione a soggetti diversi dai creditori – Ammissibilità.

Rinuncia alla liquidazione di beni immobili ex art. 104 ter comma 8 l.f. –– Cancellazione della trascrizione della sentenza dichiarativa di fallimento – Consenso del curatore – Necessità - Costi a carico della massa – Esclusione.

Data di riferimento: 
12/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Rinuncia ai crediti ed applicabilità dell’articolo 104-ter co 8 l.f..

Tribunale di Reggio Emilia, 12 Giugno 2017. Est. Niccolò Stanzani Maserati.

Fallimento – Rinuncia ai crediti – Art. 104 ter co 8 l.f. – Applicabilità.

La rinuncia ad un credito [nel caso per manifesta non convenienza ad iniziare l’azione per il realizzo] da parte della curatela può farsi rientrare nel perimetro applicativo dell’art. 104 ter comma 8 l.f., interpretando estensivamente la nozione di “beni” come comprensiva di ogni posta attiva del fallimento. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata).

Data di riferimento: 
12/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pescara – Fallimento: momento in cui è possibile procedere alla liberazione della casa di abitazione del fallito.

Tribunale di Pescara 03 giugno 2016 - G.D. Fortieri.

Fallimento – Liberazione della casa del fallito – Momento in cui si può procedere – Curatore - Predisposizione del piano di liquidazione – Giudice Delegato – Ordine di liberazione – Autorizzazione al possibile utilizzo della forza pubblica.

Data di riferimento: 
03/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6760/2016) – Applicabilità nella procedura di risanamento o di liquidazione dell’art. 4 d.lgs. 170/2004, inerente l’escussione della garanzia pignoratizia a mezzo vendita delle attività finanziarie alle garanzie anteriori al decreto.

Cassazione civile, sez. I, 07 Aprile 2016, n. 6760. Pres. Renato Bernabai, rel. Francesco Terrusi.

Art. 4 del d.lgs. n. 170 del 2004 - Pendenza di procedura di risanamento o di liquidazione - Escussione della garanzia pignoratizia a mezzo vendita delle attività finanziarie - Garanzie costituite anteriormente all'entrata in vigore del decreto - Applicabilità - Fondamento

Data di riferimento: 
07/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Ammissione al passivo del diritto di ipoteca su un bene del fallito a garanzia del debito del terzo e stato passivo come unitario strumento di accertamento.

Tribunale di Udine, sez. II civ., 24 maggio 2013 – Pres. Bottan, Giud. est. Pellizzoni.

 

Stato passivo - Art. 52 l. fall. - Crediti - Diritti reali e personali - Ipoteche iscritte sui beni del fallito a garanzia di debiti di terzi.

 

Data di riferimento: 
24/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Roma - Programma di liquidazione - Poteri del giudice ed approvazione parziale del Comitato dei Creditori.

Tribunale di Roma 28 aprile 2009 - Est. Di Marzio.

Fallimento - Programma di liquidazione - Disciplina introdotta dal d. lgs. 169/2007 - Poteri del giudice delegato e del comitato dei creditori - Controllo di legalità e di conformità degli atti di attuazione - Valutazione di merito del giudice - Esclusione.

Fallimento - Programma di liquidazione - Approvazione parziale da parte del comitato dei creditori - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
28/04/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

PROVVEDIMENTO DEL G.D. DOTT.SSA MIMMA GRISAFI DD. 02.05.2008 - PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE

Nell'ambito dello svolgimento del ruolo del Giudice Delegato di controllo del "corretto" svolgimento della procedura, rientra senza dubbio una funzione di "indirizzo" e di coordinamento, che si realizza anche suggerendo ai Curatori "prassi virtuose" uniformi che consentano di dare il massimo della trasparenza alle attività di liquidazione e gestione dei patrimoni fallimentari.

Data di riferimento: 
02/05/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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