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Corte di Cassazione (5657/2019) – Non costuiscono prova ai fini dell'ammissione al passivo né i decreti ingiuntivi non definitivi, né, ex art. 2709 c.c., stante la posizione di terzietà del curatore, le scritture contabili dell'imprenditore fallito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 febbraio 2019, n. 5657 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Fallimento - Stato passivo - Decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo - Inidoneità a risultare opponibile alla massa  - Necessità che il decreto sia munito di clausola definitiva di esecutorietà -  Carenza di quel requisito - Mancata ammissione del relativo credito - Decreto ingiuntivo opposto - Inattività delle parti - Giudizio cancellato dal ruolo -  Ipotesi particolare di  inopponibilità alla massa.

Data di riferimento: 
26/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale: pronuncia di illegittimità parziale dell'art. 7, primo comma, terzo periodo, della L. 3/2012 e possibilità della falcidia del credito per IVA in sede di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Corte Costituzionale, 22 ottobre 2019 - Pres. Giorgio Lattanzi, Est. Augusto Barbera.

Sovraindebitamento - Concordato preventivo e accordo di composizione della crisi - Analogia delle procedure, tranne che per l'aspetto soggettivo - Soggetti fallibili e non - Art. 7, comma 1, terzo periodo, della L. 3/2012 - Parole "all'imposta di valore aggiunto" - Illegittimità costituzionale di tale norma relativamente a quell'inciso - Possibile falcidiabilità dei crediti per IVA anche in sede di accordi ex art. 10 L. 3/2012.

Data di riferimento: 
22/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7508/2019) - Indice della conoscenza dello stato d'insolvenza desumibile dalla singolarità dell'atto e del negozio o dei negozi collegati.

Cassazione civile, sez. I, 15 Marzo 2019, n. 7508. Pres. Didone. Est. Solaini.

Mezzi anormali di pagamento quali prove della conoscenza dello stato d'insolvenza.

Data di riferimento: 
15/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5234/2019) – Possibilità che un socio richieda il fallimento della società di cui è parte e, contestualmente, di un socio di fatto della stessa anche senza depositare le scritture contabili

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2019, n. 5234 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Rosario Caiazzo.

Socio di impresa - Istanza di fallimento della società e dei suoi soci illimitatamente responsabili - Mancato deposito delle scritture contabili ex art . 14 L.F. - Omissione non decisiva - Ammissibilità e procedibilità della richiesta di fallimento.

Data di riferimento: 
21/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27203/2019) - La mancanza di data certa del contratto prodotto quale prova del credito comporta la sola inopponibilità al fallimento delle clausole riportate sulla relativa documentazione.

Cassazione civile, sez. I, 23 Ottobre 2019, n. 27203. Pres. Genovese. Est. Pazzi.

Accertamento dello stato passivo e credito documentato da contratto non avente data certa - Regime probatorio.

Data di riferimento: 
23/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1168/2019) – Improponibilità, ex art. 168 L.F. anche ante formulazione del D.L. 83/2012, del ricorso per sequestro conservativo sui beni del debitore.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria civ., 17 gennaio 2019, n. 1168 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Concordato preventivo - Pubblicazione della domanda - Ricorso per sequesto conservativo - Art. 168 L.F. - Improponibilità  anche ante D. L.  83/2012 - Motivazione.

Data di riferimento: 
17/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Sovraindebitamento ed accordo di composizione della crisi: con riferimento a tributi erariali spetta all'Agenzia delle Entrate la competenza all'espressione del voto.

 

Tribunale Ordinario di  La Spezia, 09 aprile 2019 - Giud. Gabriele Giovanni Gaggioli.    

Sovraindebitamento - Accordo di composizione della crisi - Procedibilità - Crediti costituenti tributi erariali - Espressione del voto - Ente competente - Agenzia delle Entrate - Agenzia delle Entrate Riscossione - Diritto al voto solo con riferimento agli oneri di riscossione.

Data di riferimento: 
09/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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