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Corte di Cassazione (9624/2018) – Espropriazione presso terzi: il sopravvenuto fallimento dell' esecutato non determina l'improseguibilità del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo. Compensazione delle spese.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 19 aprile 2018, n. 9624 – Pres. Sergio Di Amato, Rel. Raffaele Frasca.

Espropriazione presso terzi - Sopravvenuto fallimento del debitore – Art. 51 L.F. - Improseguibilità del processo esecutivo – Giudizio  di accertamento dell'obbligo del terzo – Procedibilità – Interesse ad agire.

Data di riferimento: 
19/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11954/2018) – Domanda dell'agente della riscossione volta a ottenere l'ammissione al passivo di un credito previdenziale iscritto a ruolo: documentazione necessaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018, n. 11954 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento stato passivo – Credito previdenziale -  Cartella ritualmente notificata al curatore e non impugnata nei termini di legge – Istanza di ammissione al passivo – Produzione del solo ruolo – Sufficienza- Curatore - Contestazione dell'esistenza del credito – Produzione anche di altri documenti - Solo caso in cui è richiesta.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4452/2018) – Amministrazione straordinaria: regime impugnatorio della sentenza del tribunale di revoca della dichiarazione dello stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2018, n. 4452 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Ceniccola.

Amministrazione straordinaria - Dichiarazione dello stato di insolvenza - Tribunale - Sentenza di revoca – Regime impugnatorio – D. Lgs. 270/1999 - Mancata precisazione - Disposizioni sulla liquidazione coatta amministrativa – Applicabilità  ex art. 36 – Art. 195 L.F. - Versione ante riforma ex d. lgs. 169/2007 - Appellabilità della sentenza - Ricorso in cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10104/2019) – Revocatoria fallimentare di atto posto in essere in periodo sospetto: "dies a quo" da prendersi in considerazione per stabilirne ritroso l'ambito temporale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 aprile 2019, n. 10104 – Pres. Antonio Didone, Rel.                        Luca Solaini

Fallimento – Revocatoria – Periodo sospetto – Calcolo a ritroso – Dies a quo – Giorno di  pubblicazione della sentenza – Motivazione - Accipiens -  Ignoranza dell'intervenuto fallimento – Irrilevanza -  Conoscenza dello stato d'insolvenza – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
10/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6575/2018) – Revocatoria fallimentare ante riforma 2005: presunzione di insolvenza nel periodo sospetto, affidamenti bancari per smobilizzo crediti ed evidenza contabile del conto anticipi, operazioni bilanciate.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 marzo 2018, n. 6575 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Magda Cristiano.

Azione revocatoria fallimentare – Periodo sospetto – Insolvenza del debitore - Presunzione "iuris et de iure" – Giudice del merito - Manifestazione all'esterno del dissesto –  Percezione da parte dell' "accipiens" - Accertamento necessario.

Data di riferimento: 
16/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15996/2019) – Processo interrotto a seguito di fallimento: decorrenza del termine per la riassunzione ad opera della parte non interessata da quell'evento che abbia fatto domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 14 giugno 2019, n. 15996 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Parte costituita in giudizio - Dichiarazione di fallimento - Automatica interruzione del processo - Parte non colpita dall'evento - Termine per la riassunzione – Decorrenza - Conoscenza legale della intervenuta sentenza – Conoscenza comunque acquisita – Insufficienza.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9074/2018) – La mancanza della data certa del contratto prodotto in sede di insinuazione al passivo impedisce l'applicazione delle relative clausole, in particolare di quelle relative alla misura degli interessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 aprile 2018, n. 9074 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento -  Accertamento dello stato passivo - Contratto bancario privo di data certa – Clausole che prevedono la corresponsione di interessi superlegali -  Credito in linea capitale –  Sussistenza – Possibiltà che risulti comunque provata – Ammissione al passivo -  Incompletezza probatoria – Conseguenza -  Riduzione degli interessi alla misura legale.

Data di riferimento: 
10/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5570/2018) – Sufficienza, ai fini della ammissibilità del ricorso di opposizione allo stato passivo, del mero richiamo ai documenti già presentati in sede di domanda di ammissione

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 marzo 2018, n. 5570 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Magda Cristiano.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione – Documenti allegati all'atto introduttivo – Sufficienza del loro mero richiamo – Necessità della loro nuova produzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
08/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4787/2018) – Criterio per decidere della tempestività o meno del deposito del ricorso in opposizione allo stato passivo che sia proposto in via telematica.

Corte di Cassazione, Sez. VI Prima Civile, 01 marzo 2018, n. 4787 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Stato passivo – Ricorso in opposizione – Notifica in via telematica al curatore – Insufficienza – Necessità del deposito telematico in cancelleria – Tempestività – Criterio di valutazione – Momento in cui viene generata la ricevuta di consegna.

Data di riferimento: 
01/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4202/2018) – Dichiarazione di inefficacia della concessione di un mutuo ipotecario volto ad azzerare una precedente esposizione debitoria. Possibilità di revoca della sola costituzione di ipoteca.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2018, n. 4202 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento - Mutuo ipotecario – Stipula – Scopo – Ripianamento di precedente situazione debitoria del mutuatario  - Revocabilità dell'intera operazione.

Data di riferimento: 
21/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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