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Corte di Cassazione (835/2018) – Dichiarazioni tardive di credito ex art. 101 L.F. ante riforma: applicazione per la proposizione delle impugnazioni dei termini previsti dal rito ordinario e non di quello ex art. 99 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 gennaio 2018, n. 835 - Pres. Francesco Tirelli, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Dichiarazioni tardive di credito -  Regime precedente alla novella ex d. lgs. 5/2006 – Impugnazioni – Proposizione - Termini previsti dal rito ordinario – Assoggettamento – Termine ex art. 99 L.F. - Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
16/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Può comportare l'esistenza di una società di fatto e il fallimento anche del socio illimitatamente responsabile lo svolgimento di un’attività in comune tra una s.r.l., già dichiarata fallita, ed un'impresa individuale.

Tribunale di Bergamo, 05 dicembre 2018 – Giud. Elena  Gelato

Fallimento di una S.r.l. - Partecipazione ad una società di persone – Esistenza di una (super)società di fatto tra tali soggetti – Socio illimitatamente ressponsabile - Dichiarazione di fallimento in estensione – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pesaro – Domanda di liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012: diritto del sovraindebitato richiedente di trattenere, nei limiti di legge, la sua pensione, malgrado il coniuge benefici di analogo trattamento.

Tribunale di Pesaro, 13 maggio 2019 – Pres. Flavia Mazzini, Rel. Lorenzo Pini, Giud. Antonella Marrone.

Stato di sovraindebitamento – Debitore pensionato  - Non titolarità di altri redditi propri – Domanda di liquidazione del patrimonio –  Diritto al sostentamento - Pensione liquidabile solo nei limiti di legge – Coniuge titolare di altra pensione – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
13/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Salerno – Presupposti dell'esenzione da revocatoria fallimentare dei pagamenti effettuati nei "termini d'uso". Prova della conoscenza da parte dell' accipiens dello stato di insolvenza del soggetto pagatore.

Corte d'Appello di Salerno,  Sez. I civ., 29 maggio 2019 - Pres. Rel. Ornella Crespi, Giud. Licia Tomay e Maria Assunta Niccoli.

Fallimento – Revocatoria fallimentare – Ipotesi di esenzione - Pagamenti di beni e servizi effettuati nei "termini d'uso" – Riferimento da ritenersi corretto – Pagamenti  normalmente praticati tra  fallito e accipiens – Modalità tipica del particolare settore di attività – Condizione non sufficiente.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Possibilità per il curatore, ex art. 72 bis L.F., di sciogliersi dal preliminare di vendita di immobile ad uso abitativo, pur trascritto, laddove non ancora edificato od ultimato.

Tribunale Civile di  Padova,  30 maggio 2019 – Giud. Guido Marzella.

Immobile ad uso abitativo - Preliminare di vendita già trascritto – Successivo fallimento della promittente venditrice – Immobile non ancora edificato o in corso di costruzione – Curatore – Istanza di scioglimento ex art. 72 bis L.F. dal contratto in corso – Ammissibilità – Situazione particolare non contemplata dall'art. 72, ottavo comma, L.F.

Data di riferimento: 
30/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13458/2019) – Accreditamento di somma eseguito dal fideiussore di società fallita a riduzione dello scoperto del conto corrente di questa: inapplicabilità degli artt. 44, secondo comma, e 67 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 17 maggio 2019, n. 13458 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento di titolare di conto corrente – Scoperto garantito da fideiussione – Fideiussore – Accredito di somme a riduzione dello scoperto – Adempimento di un suo debito  e non di debito del fallito – Inapplicabilità degli artt. 44, secondo comma e 67 L.F.  - Pagamento non inefficace e non revocabile.

Data di riferimento: 
17/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Presupposto perchè una passività possa considerarsi trasferita a Intesa Sanpaolo Spa da Veneto Banca in l.c.a. in sede di cessione d'azienda. Natura interpretativa dell'accordo ricognitivo stipulato successivamente.

Tribunale di Treviso, Sez. III civ., 10 giugno 2019 -  Giud. Lucio Munaro.

Veneto Banca in liquidazione coatta amministrativa -  Contratto di cessione d'azienda concluso con Intesa Sanpaolo Spa – Individuazione dei rapporti trasferiti – Passività relative a rapporti già estinti – Esclusione.

Data di riferimento: 
10/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10507/2019) – Documenti da prodursi dalla banca, quale prova di un mutuo concesso alla società poi fallita, ai fini dell'ammissione allo stato passivo di quanto erogato e non reso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 aprile 2019, n. 10507 – Pres. Antonio Didone, Rel. Luca Solaini

Fallimento – Istituto bancario – Contratto di mutuo - Ammissione al passivo delle somme erogate -  Atto pubblico notarile e relativa quietanza – Documentazione sufficiente -  Necessità della produzione anche  degli estratti conto – Esclusione – Avvenuta restituzione totale e parziale del mutuo –  Onere probatorio gravante sul curatore.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Credito restitutorio/risarcitorio da riconoscersi al Fallimento nei confronti del professionista che abbia svolto in modo inadeguato il compito di assistere il debitore in sede concordataria.

Tribunale di Monza, 04 giugno 2019 – Giudice Carlo Albanese

Concordato preventivo -  Professsionista incaricato – Assistenza in sede di presentazione della domanda – Dovere di diligenza – Necessaria informazione circa le riscontrate criticità – Insanabilità di queste - Dovere di dissuaderlo dalla prosecuzione – Mancato avviso - Decreto di inammissibilità della proposta – Conseguente fallimento - Prestazione inadeguata – Obbligo restitutorio/risarcitorio.

Data di riferimento: 
04/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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