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Corte di Cassazione (13687/2018) Trascrizione ante fallimento della domanda ex art. 2932 c.c. da parte del promissario acquirente ed impossibilità per la procedura di sciogliersi dal preliminare.

Cassazione civile, sez. I, 30 Maggio 2018, n. 13687. Pres. Di Virgilio Rosa Maria, rel. Falabella Massimo.

Facoltà di scioglimento del curatore del promittente venditore dal preliminare di vendita immobiliare - Trascrizione ante fallimento della domanda ex art. 2932 c.c. da parte del promissario acquirente e trascrizione anche della sentenza di accoglimento della domanda - Effetto ostativo allo scioglimento – Sussistenza.

Data di riferimento: 
30/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6254/2018)- Ammissibilità dell'insinuazione al passivo di un credito per stipendi non pagati sulla base della copia digitale di una busta paga laddove non ne sia disconosciuta la conformità all'originale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 marzo 2018 n. 6254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Fabrizio Di Marzio.

Fallimento – Altra procedura - Stato passivo – Opposizione – Documenti antecedentemente  prodotti – Indicazione specifica -  Mancata nuova  allegazione – Decadenza – Esclusione  -Tribunale – Fascicolo d'ufficio - Necessaria acquisizione.

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5624/2018) - Opposizione allo stato passivo e inapplicabilità degli artt. 345 e 112 c.p.c. - Presupposto della ammissibilità della revoca del contributo regionale in caso di fallimento del beneficiario.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 08 marzo 2018 n. 5624 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Divieto dello ius novorum – Eccezioni proponibili dal curatore – Inapplicabilità.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Tribunale – Cognizione piena -   Valorizzazione delle risultanze acquisite – Rigetto dell'impugnazione – Violazione dei limiti della pronuncia ex art. 112 c.p.c.  - Esclusione.

Data di riferimento: 
08/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - Spese legali affrontate dal creditore istante in sede di ricorso per la dichiarazione di fallimento del debitore: riconoscimento del beneficio della prededuzione chirografaria.

Tribunale di Bari, 13 marzo 2018  - Giud. Nicola Magaletti.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un creditore – Spese per l'assistenza legale – Stato passivo – Funzionalità di quel credito – Utilità per i creditori concorsuali - Riconoscimento della prededuzione chirografaria – Ammissione al minimo tariffario.

Data di riferimento: 
13/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania - Istanza di fallimento in estensione di una società di fatto di cui il socio già fallito risulti aver fatto parte: necessità che ne sia allegata l'insolvenza o che sia provata l'esistenza di un'unica impresa.

Tribunale di Catania, Sez. Fall., 01 marzo 2018 – Pres. Lucia De Bernardin, Rel. Alessandra Bellia, Giud. Alessandro Laurino.

Fallimento di un socio membro di una società di fatto occulta - Istanza di estensione a questa del fallimento -  Presupposti necessari – Prova della sua autonoma insolvenza –  Unicità dell'impresa -  Prova alternativa.

Data di riferimento: 
01/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11652/2018) - Revocatoria fallimentare della vendita di beni ed interesse del curatore ad agire anche se il prezzo ricavato sia stato utilizzato per pagare un creditore privilegiato o ipotecario.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Maggio 2018, n. 11652. Pres. Rosa maria Di Virgilio, rel. Francesco Terrusi.

Azione revocatoria fallimentare della vendita di beni- Ricavato utilizzato per pagare un creditore privilegiato o ipotecario – Eventus danni ed interesse del curatore ad agire - Sussistenza

Data di riferimento: 
14/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como - Laddove il fallimento si chiuda senza che alcuna somma sia stata liquidata ai creditori, il fallito non può essere ammesso al beneficio dell'esdebitazione.

Tribunale di Como, 27 febbraio 2018 – Pres. Anna Introini, Est. Alessandro Petronzi, Giud. Marco Mancini.

Fallimento – Chiusura - Debitore – Istanza di esdebitazione – Mancato pagamento di un qualsivoglia creditore – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
27/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15697/2018) - Azioni revocatorie promosse da una società in amministrazione straordinaria, volte alla dichiarazione di inefficacia di atti costitutivi di diritti di prelazione: principi applicabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15697 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Mauro Di Marzio.

Società indebitata – Garanzia patrimoniale -  Già esistente insufficienza - Atti costitutivi diritti di prelazione – Aggravamento del pregiudizio per i creditori  -  Azione revocatoria ordinaria - Promozione - Requisito dell'eventus damni – Sussistenza - Mera diminuzione della garanzia patrimoniale – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Istanza del creditore per la dichiarazione di fallimento: necessità dell'assistenza tecnica di un difensore. Prededucibilità di tale costo in sede di formazione dello stato passivo.

Tribunale di Milano, Sez. II, 23 novembre 2017 – Pres. Rel. Filippo D'Aquino, Giudici Federico Rolfi e Sergio Rossetti.

Fallimento – Istanza di un creditore - Assistenza tecnica di un  difensore – Necessità - Procedimento camerale contenzioso.

Fallimento – Istanza di un creditore - Assistenza tecnica di un  difensore  - Costo insinuabile al passivo – Prededucibilità.

Data di riferimento: 
23/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15695/2018) - Revoca dell'ammissione a concordato preventivo per non avere la proponente fornito spiegazioni volte a chiarire la sorte di alcuni beni che risultavano indicati in bilancio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15695 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo – Ultimo bilancio e domanda di ammissione – Beni detenuti in magazzino – Riscontrati scostamenti – Proponente – Mancate giustificazioni – Comportamento fraudolento – Revoca dell'ammissione – Creditori - Conoscenza della riscontrata discordanza – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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