Corte di Cassazione - Azione di simulazione atto compiuto dal dante causa del fallito – Prova – Limiti.

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Data di riferimento: 
24/07/2012

Cassazione civile, sez. I , 24 luglio 2012, n. 12965 - Pres. Plenteda - Est. Ceccherini.

Curatore fallimentare - Azione di simulazione atto compiuto dal dante causa del fallito - Prova - Limiti.

Il curatore del fallimento dell'erede del simulato alienante che chieda l'accertamento della simulazione dell'atto compiuto dal dante causa del fallito, agisce avvalendosi dei poteri di questo e non versa nella situazione dei creditori del simulato alienante nè dei terzi, nel significato che questo termine ha nell'art. 1417 c.c., sicchè è soggetto ai limiti della prova testimoniale derivanti dall'art. 2722 c.c.. (Francesco Mainetti) (riproduzione riservata).

 Segnalazione dell'Avv. Francesco Mainetti

(Provvedimento, titolo e massima tratti dalla rivista on-line www.ilcaso.it - riproduzione riservata)

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]