Corte di Cassazione (6650/2018) Ai fini della compensazione i debiti assunti da una società di persone non possono essere considerati debiti personali dei suoi soci illimitatamente responsabili.

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Data di riferimento: 
16/03/2018

Cassazione civile, sez. I, 16 Marzo 2018, n. 6650. Antonio Didone, pres. Aldo Angelo Dolmetta, rel.

Debiti assunti dalla società di persone - Natura - Debiti personali dei soci illimitatamente responsabili - Esclusione - Garanzia ex lege - Fondamento

I debiti assunti da una società di persone non possono essere considerati debiti personali dei suoi soci illimitatamente responsabili, essendo riconducibili esclusivamente alla società, nei confronti dei quali i soci illimitatamente responsabili assumono piuttosto la posizione e il trattamento di garanti "ex lege", come è dimostrato dalla possibilità che i soci prestino fideiussione per le obbligazioni della società ai sensi dell'art. 1936 c.c. (massima ufficiale).

(Nel caso specifico la Banca aveva invocato il ricorrere della compensazione tra due crediti: uno, tratto da un rapporto obbligatorio per «saldo di conto corrente» e dalla stessa vantato nei confronti della fallita società in accomandita, come pure garantito da una fideiussione prestata dal socio accomandatario l'altro, invece inerente a un diritto di quest'ultimo a titolo di rimborso di partecipazione sociale, di cui la stessa Banca si dichiarava senz'altro debitrice).

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/20460.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: