Tribunale di Udine - Caratteristiche del lavoro subordinato al fine dell'ammissione al passivo in via privilegiata.
Inserito da Francesco Gabassi il Mer, 12/03/2008 - 15:54Tribunale di Udine, 15.02.2008 , est. Mimma Grisafi
Tribunale di Udine, 15.02.2008 , est. Mimma Grisafi
Tribunale di Udine, 15.02.2008 - dott.ssa Mimma Grisafi
Non essendo applicabile né l'art. 2382 c.c. né alcuna altra norma, nel caso delle s.r.l. una eventuale condanna di un amministratore all'inabilitazione all'esercizio di uffici direttivi, non comporta l'automatica decadenza ddalla carica, a meno che tale requisito non sia specificamente previsto dallo statuto della società.
Ai fini della prova della effettiva esecuzione delle prestazioni professionali, non è sufficiente la mera allegazione dell'avviso di parcella, pur vistato dall'ordine, che è mero titolo per l'ottenimento di un decreto ingiuntivo, ma non costituisce prova valida, di fronte alle contestazioni anche generiche di controparte, nell'ordinario giudizio di cognizione e quindi anche nella analoga fase di opposizione allo stato passivo.
La notificazione effettuata mediante telefax, in assenza della normativa regolamentare generale, che deve disciplinare le caratteristiche dell'atto e le sue modalità di trasmissione, richiesta dalla legge , rende la notificazione inesistente "... in quanto effettuata in modo assolutamente non previsto dalla normativa, tale, cioè, da impedire che possa essere assunta nel modello legale della figura"
Una volta introdotta la previsione legislativa di una notificazione "con trasmissione dell'atto a mezzo fax", non sembra davvero possibile considerare "inesistente" - ovverosia del tutto difforme dal modello legale - una notificazione fatta proprio in quel modo.
Tribunale di Udine, 21.12.2007 - Rel. Gianfranco Pellizzoni.
La condizione per la concessione del beneficio di cui all’art. 142, 2° c. può ritenersi integrata solamente ove tutti i creditori concorsuali, prededucibili, privilegiati e chirografari, come risultanti dal decreto di ripartizione finale dell’attivo, risultino parzialmente pagati, anche in misura minima.
Tribunale di Udine, 21.12.2007 - est. Gianfranco Pellizzoni.
Anche i soci persone fisiche illimitatamente responsabili di società di persone dichiarati falliti, possono accedere al beneficio della esdebitazione.