Art. 36. - Reclamo contro gli atti del curatore e del comitato dei creditori., riparto

Tribunale di Lecco – In sede di riparto non possono essere poste proporzionalmente a carico del creditore ipotecario, quali spese generali, anche le spese volte ad avvantaggiare solo i creditori chirografari e quelli assistiti da privilegio generale.

Tribunale di Lecco, 09 luglio 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Edmondo Tota.

Fallimento – Ripartizione finale dell’attivo – Ricavato della liquidazione dei beni oggetto di ipoteca – Spese prededucibili di carattere generaleda non porsi a carico del creditore ipotecario - Ragione.

Data di riferimento: 
09/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18882/2022) – Fallimento: liquidazione di un immobile ipotecato e criterio di graduazione dei crediti in sede di riparto. Proponibilità del ricorso straordinario in cassazione avverso il decreto del tribunale che decida il reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 giugno 2022, n. 18882 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento - Liquidazione dell'attivo - Progetto di riparto – Giudice delegato – Dichiarazione di esecutività – Reclamo avverso tale pronuncia – Decreto del tribunale – Ricorribilità in cassazione ex art. 111, comma 7, Cost.

Ricavato dalla liquidazione di immobile ipotecato – Credito erariale per IMU – Maturazione successiva alla dichiarazione di fallimento – Prededucibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Consecuzione tra procedure: il soggetto il cui credito sia stato riconosciuto prededucibile nel corso del concordato preventivo ha diritto che gli venga riconosciuto in sede fallimentare senza che debba insinuarsi al passivo.

Tribunale di Trento, 10 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Francesca Bortolotti, Giud. Massimo Morandini.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Soggetto che ha finanziato il debitore al fine dell'ammissione alla procedura minore – Prededucibilità del suo credito – Diritto al rimborso in sede fallimentare – Assenza di contestazioni – Riconoscimento - Necessità del ricorso all'insinuazione al passivo – Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Inammissibilità del reclamo avverso il progetto di riparto parziale reso dal liquidatore giudiziale del concordato preventivo: necessità che le contestazioni vengano sollevate nell'ambito di un giudizio ordinario.

Tribunale di Ravenna, Ufficio Fallimenti, 27 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Giudice Delegato A. Farolfi.

Concordato preventivo – Piano di reparto predisposto dal liquidatore – Contestazioni sull’entità e la qualità del credito tramite reclamo - Inammissibilità – Necessaria proposizione avanti al giudice ordinario.

Data di riferimento: 
27/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Fallimento: diritto del creditore ipotecario, laddove il bene su cui grava il privilegio non risulti ancora liquidato, di concorrere nelle ripartizioni delle somme già disponibili e limiti di sindacabilità delle scelte del curatore

Tribunale di Firenze, Sez. V - Collegio Fallimentare, 09 luglio 2021 – Pres. Patrizia Pompei, Rel. Cristian Soscia, Giud. Maria Novella Legnaioli.

Fallimento – Reclamo avverso gli atti del curatore – Reclamo al tribunale contro i decreti del giudice delegato - Sindacabilità delle scelte del curatore - Natura e limiti.

Data di riferimento: 
09/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Messina - Fallimento e liquidazione di beni immobili ipotecati: la prevalenza nell'assegnazione del ricavato che l'art. 111 bis, comma 2, L.F. riconosce ai creditori garantiti non si estende ai frutti da tali beni prodotti.

Tribunale di Messina, Sez. II civ. - Ufficio Fallimenti, 12 aprile 2021 (data del provvedimento) – Giudice delegato Daniele Carlo Madia.

Fallimento – Piano di riparto – Frutti prodotti da beni immobili ipotecato - Prevalenza da riconoscersi ai titolari di crediti prededucibili - Art. 111 bis, secondo comma, L.F. - Priorità da riconoscersi ai creditori garantiti – Inapplicabilità - Liquidazione dei beni su cui insiste la garanzia – Criterio valido in quella sola ipotesi.

Data di riferimento: 
12/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (977/2021) – Fallimento e riparti parziali dell'attivo: soggetti legittimati a proporre reclami e necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori. Ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 977 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Ripartizione dell'attivo - Progetto di riparto parziale del curatore - Reclamo ex art. 26 L.F. – Decisione  del giudice delegato – Reclamo ex art. 36 L.F. - Proponibilità dei reclami da parte di qualunque controinteressato - Restanti creditori ammessi al riparto – Necessaria integrazione del contraddittorio – Difetto di integrazione  - Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì - Crisi da Covid-19: decisione del giudice delegato di escludere per ragioni di urgenza la sospensione dei termini prevista dal D.L. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia”.

Tribunale Civile e Penale di Forlì, 01 aprile 2020 – Giudice Delegato Barbara Vacca.

Emergenza epidemologica da COVID-19 – Conseguente crisi economica – Stato di necessità – G.D.- Riparto parziale – Necessità di accelerare i tempi dei pagamenti – Conseguenza - Scelta di ridurre i termini per la proposizione del reclamo da parte dei creditori –   Esclusione della sospensione dei termini previsti dal D.L. 18/2020 – Fissazione di un termine perentorio di 15 giorni - Decorrenza dalla comunicazione del deposito del riparto.

Data di riferimento: 
01/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trapani – Crediti dei professionisti che hanno assistito la società nella fase di concordato preventivo poi sfociato in fallimento: imputazione proporzionale in sede di riparto anche ai creditori ipotecari.

Tribunale di Trapani,  Sez. Civile - Ufficio Fallimentare, 27 dicembre 2019 - Giud. Deleg. Carlo Salvatore Hamel.

Consecuzione tra procedure - Concordato preventivo  - Successivo fallimento - Crediti dei professionisti che hanno seguito la società nella prima fase  -  Prededucibilità generale -  Riparto - Creditori ipotecari - Imputazione proporzionale anche a loro carico.

Data di riferimento: 
29/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento e stato passivo: ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto da un creditore per tutelare il suo credito in sede di riparto in attesa della decisione del tribunale in merito alla di lui opposizione.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 02 aprile 2019 – Giudice istruttore Maria Luisa De Rosa.

Stato passivo – Creditore – Impugnazione – Decisione non ancora intervenuta – Chiusura del fallimento – Riparto dell'attivo – Opponente – Ricorso ex art. 700 c.p.c. - Proposizione – Scopo – Ottenimento di una pronuncia urgente – Riconoscimento di una cautela innominata – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
02/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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