Art. 67. - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie., rimesse in conto corrente

Corte di Cassazione (27074/2022) – Irrevocabilità della rimessa effettuata dal terzo datore di pegno, con denaro proveniente dalla vendita del bene costituito in garanzia, nel conto corrente del debitore, poi fallito, senza rivalersi nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 settembre 2022, n. 27074 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Terzo datore di pegno – Vendita del bene costituito in garanzia – Versamento del ricavato nel di lui conto corrente – Non esercizio della rivalsa nei confronti del debitore garantito – Non suscettibilità di revoca di tale rimessa – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5049/2022) – Revoca del pagamento eseguito dal debitore poi fallito in favore del creditore pignoratizio e diritto di questi di insinuare al passivo il suo credito con il medesimo privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 06 febbraio 2022, n. 5049 – Primo Pres. Pietro Curzio, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Periodo sospetto - Pagamento eseguito dal debitore poi fallito al creditore pignoratizio - Precedente vendita del bene pignorato – Utilizzo del ricavato - Azione revocatoria ex art. 67, secondo comma, l. fall. - Curatore – Esperimento possibile.

Data di riferimento: 
06/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36029/2021) – Inaccoglibilità dell’azione revocatoria fallimentare in mancanza di un riflesso negativo sul patrimonio del fallito o dell'indebita alterazione delle regole della 'par condicio creditorum'.

Cassazione civile, sez. I, 22 Novembre 2021, n. 36029. Pres. Cristiano. Est. Pazzi.

Azione revocatoria fallimentare – Mancanza di un riflesso negativo sul patrimonio del fallito o di un’indebita alterazione delle regole della "par condicio creditorum" – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
22/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento: le rimesse bancarie effettuate in periodo sospetto su un conto corrente “congelato” non sono soggette alla esenzione e alla limitazione della revocabilità ai sensi degli artt. 67, terzo comma lettera b) e 70 L.F.

Tribunale Ordinario di Padova, Sez. II civ., 07 ottobre 2021 –  Giud. Margherita Longhi.

Azione revocatoria fallimentare – Rimesse bancarie su conto corrente “congelato” – Revocabilità di tutte quelle effettuate a far tempo dal congelamento – Inapplicabilità degli artt. 67, terzo comma, lettera b) e 70 L.F. - Fondamento.

Data di riferimento: 
07/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19187/2021) – Fallimento e presupposto di revocabilità dell'operazione di anticipo su fatture. Conoscenza da parte della banca dello stato d'insolvenza: incensurabilità, se motivata, della precedente valutazione nel merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 luglio 2021, n. 19187 – Presidente Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento –Anticipazione su fatture regolata in conto corrente - Operazione posta in essere in periodo sospetto – Banca - Riscossione alla scadenza - Mancato riaccredito – Utilizzo delle somme incassate - Estinzione di pregresse passività della correntista – Anomalia di quell'operazione – Revocabilità.

Data di riferimento: 
06/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Fallimento: considerazioni in tema di sussistenza dei presupposti di revocabilità delle rimesse bancarie e del pagamento delle rate di mutuo effettuati in periodo sospetto.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 24 marzo 2021 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Alessandro Bondì, Cons. Lucia Trigilio.

Fallimento – Rimesse bancarie – Effettuazione su conto attivo – Irrevocabilità – Fondamento.

Fallimento – Pagamenti di “beni e servizi” effettuati nei termini d'uso – Esenzione da revocatoria – Servizi finanziari – Tipologia da non considerarsi rientrante in tale deroga – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cuneo – Liquidazione coatta amministrativa: presupposti per l'esperimento da parte del Commissario liquidatore dell'azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie effettuate dalla società ammessa alla procedura.

Tribunale Ordinario di Cuneo, Sez. Civile, 06 novembre 2020 – Giudice Paola Elefante.

Liquidazione coatta amministrativa – Revocatoria di rimesse bancarie – Versamenti diretti o accrediti di disponibilità anticipata sfb. - Operazioni suscettibili di revocatoria -  Attuale impianto normativo della L.F. - Distinzione tra rimesse ripristinatorie dei limiti del fido e rimesse solutorie – Irrilevanza – Valenza solutoria dei versamenti  - Criterio utile.

Data di riferimento: 
06/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13175/2020) – Revocatoria fallimentare: presupposto per potersi escludere la natura solutoria delle rimesse bancarie affluite su un conto scoperto, in quanto dipendenti da operazioni bilanciate.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2020, n. 13175 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Revocatoria fallimentare - Rimesse bancarie - Natura non solutoria di quelle dipendenti da operazioni bilanciate -  Presupposto perché possano considerarsi tali – Esistenza di una pattuizione in tal senso -  Prova necessaria.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11690/2020) – Revocatoria di rimesse in conto corrente derivanti da pagamenti effettuati da debitori della società poi fallita: presunzione di conoscenza dello status decoctionis da parte della banca.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 17 giugno 2020, n. 11690 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento - Azione revocatoria – Rimesse bancarie – Status decoctionis - Conoscenza da parte della banca – Giudice – Acquisizione della prova mediante presunzioni – Procedimento articolato cui fare necessariamente ricorso.

Data di riferimento: 
17/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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