Art. 67. - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (3450/2025) – Il debito inadempiuto per il cui soddisfacimento venga pattuito un piano di rateizzazione verso rilascio di una garanzia ipotecaria deve considerasi scaduto ai fini dell'applicabilità dell'art. 67, comma 4, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 febbraio 2025, n. 3450 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Revocatoria fallimentare – Debito inadempiuto poi interessato ad un piano di rateizzazione – Riconoscimento volontario per contro al creditore di una garanzia ipotecaria – Considerazione di quel debito come scaduto – Revocabilità ex art.67, comma 1, n.4 di detta ipoteca come costituita nei sei mesi anteriori al fallimento.

Data di riferimento: 
11/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32996/2024) - Fallimento, dichiarato in epoca successiva all'omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F.: effetti che ne conseguono per i creditori già aderenti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 dicembre 2024, n. 32996 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Accordi di ristrutturazione - Dichiarazione di fallimento intervenuta successivamente all’omologazione - Conseguenze - Ammissione del crediti allo stato passivo nel loro ammontare iniziale – Detraibilità degli importi conseguenti a pagamenti nel frattempo intervenuti.

Data di riferimento: 
17/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32782/2024) – La cessione di credito da parte di soggetto poi fallito che sia stata regolarmente notificata al debitore è opponibile alla procedura ma, in presenza dei necessari presupposti, può risultare revocabile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 dicembre 2024, n. 32782 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Cessione di credito verso terzi – Perfezionamento anteriore al fallimento del cedente – Avvenuta notifica al debitore ceduto secondo la normativa codicistica – Inapplicabilità del regime ex art. 5 e 7 della L.52/1991 che la considera inopponibile al fallimento – Revocabilità possibile in presenza dei necessari presupposti.

Data di riferimento: 
16/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31652/2024) – Amministrazione straordinaria: presupposto di revocabilità dei pagamenti anche se eseguiti in ottemperanza di un contratto di factoring. Calcolo degli interessi sulla somma da restituirsi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 dicembre 2024, n. 31652 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria – Revocabilità dei pagamenti eseguiti sulla base di un contratto di factoring – Presupposto e limite delle esenzione prevista dall'art. 6 della L. 52/1991.

Revocatoria fallimentare – Somma da restituirsi da parte dell'accipiens – Natura e decorrenza degli interessi dovuti.

Data di riferimento: 
09/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30252/2024) - Il convenuto in revocatoria fallimentare che intenda vincere la presunzione di conoscenza dello stato di insolvenza come prevista dall'art. 67, primo comma, L.F. è tenuto a fornire un prova contraria positiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. 25 novembre 2024, n. 30252 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Azione revocatoria fallimentare rx art. 67, primo comma, L.F. - Presunzione di conoscenza dello stato di insolvenza in capo al convenuto - Prova contraria - Necessità che sia da lui fornita mediante una dimostrazione di tipo positivo idonea a contrastarla.

Data di riferimento: 
25/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30124/2024) – E' improcedibile o improponibile l'azione revocatoria proposta dall'alienante di un bene al fine di recuperarlo se l'acquirente risulti nel frattempo fallito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 novembre 2024, n. 30124 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Azione revocatoria – Proposizione da parte dell'alienante di un bene – Finalità di recuperarlo alla propria esclusiva garanzia patrimoniale Intervenuto antecedente fallimento dell'acquirente – Improponibilità, o improcedibilità se pendente – Fondamento – Possibilità per i creditori dell' di insinuarsi al passivo per recuperarne il valore.

Data di riferimento: 
22/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30127/2024) – Pagamento di forniture effettuate per la prima volta o regolate in modo diverso dalle precedenti: criterio da adottarsi per decidere dell'applicabilità dell'esenzione da revocatoria ex art. 67, comma 3, lettera a) L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 novembre 2024, n. 30127 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Forniture effettuate per la prima volta o regolate in modo diverso dalle precedenti – Pagamenti effettuati in periodo sospetto – Esenzione da revocatoria prevista dall'art. 67, comma 3, lett. a), l.fall. - Necessita perché risulti applicabile fare riferimento a quanto previsto contrattualmente.

Data di riferimento: 
22/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27454/2024) - Amministrazione straordinaria aperta prima del 16 luglio 2006: inapplicabilità dei termini di decadenza e prescrizione entro i quali ex art. 69 bis L.F. è esperibile la revocatoria fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 ottobre 2024, n. 27454 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria - Azione revocatoria fallimentare – Procedura aperta prima del 16 luglio 2006 -. Assoggettabilità alla legge fallimentare anteriore – Inapplicabilità dell'art. 69 bis L.F. in termini di decadenza e prescrizione – Fondamento.

Data di riferimento: 
23/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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