Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (1520/2021) – Insinuazione al passivo: considerazioni in merito alla opponibilità di un decreto ingiuntivo e alla prova dell'anteriorità di una scrittura privata rispetto alla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 gennaio 2021, n. 1520 – Pres. Francesco A. Genovese – Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Insinuazione allo stato passivo – Istanza di ammissione basata su decreto ingiuntivo - Opponibilità al fallimento –  Dichiarazione giudiziale di esecutorietà - Apposizione anteriore al fallimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
25/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lucca – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: inammissibilità della presentazione da parte dei creditori di domande tardive di partecipazione.

Tribunale Ordinario di  Lucca,  Sez. Fallimentare, 03 dicembre 2020 e Sez. I civ., 22 gennaio 2021-  – G.D. Carmine Capozzi ; Pres. Giulio Giuntoli, Rel. Michele Fornaciari, Giud. Giacomo Lucente.

Sovraindebitamento –Liquidazione dei beni – Creditori - Partecipazione alla procedura – Termine entro il quale devono presentare domanda – Fissazione da parte del liquidatore – Presentazione di domande tardive – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
22/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1067/2021) – La banca titolare di un credito fondiario nei confronti di un terzo, garantito da ipoteca sui beni del fallito, non ha necessità di insinuarsi al passivo per ottenere le rendite maturate sull'immobile ipotecato.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 21 gennaio 2021, n. 1067 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Banca creditrice nei confronti di un terzo – Credito garantito da ipoteca su immobile del fallito – Rendite maturate  – Diritto al conseguimento – Insinuazione al passivo - Necessità – Esclusione -Fondamento.

Data di riferimento: 
21/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (978/2021) – Insinuazione al passivo: riconoscimento del privilegio artigiano anche alle società consortili costituite in forma di s.r.l. che rispettino i parametri di cui all'art. 5, comma 3, della L. 443/1985.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 978 – Pres, Carlo De Chiara, Est. Paola Vella

(sentenza sottoscritta dal solo Presidente, ai sensi dell'art. 132, comma terzo, cod. proc. civ., per impedimento dell'Estensore,  dovuto all'emergenza pandemica in atto da Covid-19).

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Fallimento: il titolare di licenza per l'esercizio di depositi commerciali di prodotti energetici, per vedersi riconoscere il privilegio sul credito da accise, deve fornire la prova dell'assolvimento di quel tributo.

Tribunale di Catania, Sez. IV civ., 14 gennaio 2021 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Lucia De Bernardin, Giud. Alessandro Laurino.

Fallimento – Stato passivo – Credito del fornitore di gasolio - Privilegio sul credito da accise corrisposte – Prova dell'assolvimento di quel tributo - Presupposto perché gli possa essere riconosciuto.

Data di riferimento: 
14/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28387/2020) – Espropriazione e vendita forzata immobiliare: cancellazione immediata dei vincoli gravanti sul bene come trasferito all'aggiudicatario.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 14 dicembre 2020, n. 28387 – Pres. Camilla Di Iasi, Rel. Franco De Stefano.

Espropriazione e vendita forzata immobiliare - Decreto di trasferimento del bene - - Contestuale estinzione dei gravami  - Ufficio provinciale del territorio-Servizio di pubblicità immobiliare – Immediata cancellazione -  Necessità di attendere il decorso del termine di proponibilità delle opposizioni - Esclusione.

Data di riferimento: 
14/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26870/2020) - Fallimento e proponibilità da parte del curatore, sia in sede di accertamento del passivo che di opposizione, di un'eccezione revocatoria volta ad escludere il riconoscimento di un credito o di una prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 26 novembre 2020, n. 26870 – Pres. Maria Acierno, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Curatore – Esame delle domande di insinuazione al passivo – Eccezione revocatoria del curatore – Ammissibilità –  Utilizzabilità anche in sede di opposizione – Proposizione di una revocatoria incidentale – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
26/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25897/2020) - Amministrazione straordinaria e disciplina in tema di IVA: applicabilità dell'art. 74 bis del DPR 633/1972 e necessità dell'insinuazione al passivo dei crediti vantati dall'Agenzia delle Entrate.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 novembre 2020, n. 25897 – Pres. Biagio Virgilio, Est. Angelina Maria Perrino.

Adempimenti in tema di IVA -  Art. 74 bis del DPR 633/72 – Disciplina prevista in caso di fallimento e di liquidazione coatta amministrativa – Applicabilità anche alla procedura di amministrazione straordinaria - Crediti dell'Agenzia delle Entrate - Accertamento – Necessario ricorso all'insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
16/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25663/2020) – Opposizione allo stato passivo: necessità che l'opponente, laddove non li alleghi nuovamente, indichi almeno di quali documenti, già da lui anteriormente prodotti, intenda avvalersi.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 13 novembre 2020, n. 25663 – Pres. Maria Acierno, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fase di insinuazione al passivo - Documentazione  in quella sede prodotta - Opposizione allo stato passivo - Indicazione specifica - Sufficienza –  Giudice Delegato - Acquisizione d’ufficio dal fascicolo della procedura – Necessità.

Data di riferimento: 
13/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25028/2020) - Ammissione allo stato passivo: i crediti previdenziali iscritti a ruolo rimangono assoggettati al termine breve di prescrizione anche dopo la notifica della cartella di pagamento alla società poi fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2020, n. 25028 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Credito previdenziali iscritto a ruolo –  Agente della riscossione – Cartella di pagamento – Notifica alla società debitrice successivamente fallita  - Effetto che ne consegue - Novazione della natura del credito – Assoggettamento a prescrizione decennale - Esclusione – Insinuazione al passivo – Applicabilità del termine breve di prescrizione per esso previsto.

Data di riferimento: 
09/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine