Art. 98. - Impugnazioni., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (268/2020) – Fallimento: le contestazioni che possono derivare dall’ammissione al passivo con riserva di un creditore dipendono dall’essere stata o meno conforme al contenuto della domanda dallo stesso proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 gennaio 2020, n. 268 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Guido Federico.

Fallimento - Domanda di insinuazione integrale di un credito al passivo – Ammissione solo con riserva – Ipotesi di soccombenza – Opposizione ex art. 98 L.F. – Legittimazione del creditore istante a proporla – Curatore e altri creditori – Proposizione di eventuali contestazioni – Obbligo di farvi ricorso.

Data di riferimento: 
09/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33/2020 – Appalto di opere e servizi: l’intervento del Fondo di Garanzia non può essere richiesto dal committente che paghi il dipendente dell’appaltatore insolvente surrogandosi nei diritti del lavoratore.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 3 gennaio 2020, n. 33 - Pres. Antonio Manna, Rel. Daniela Calafiore.

Appalto di opere e servizi – Retribuzione e TFR spettanti al dipendente dell’esecutore insolvente – Corresponsione da parte del committente – Diritto di surroga nei confronti dell’appaltatore - Committente - Prestazioni dovute dal Fondo di Garanzia INPS – Domanda di accertamento del diritto ad avvalersene – Rigetto - Carenza di interesse ad agire.

Data di riferimento: 
03/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34447/2019) – Competenza del giudice ordinario (giudice delegato e tribunale) e non del giudice tributario a decidere della prescrizione dei crediti tributari maturata dopo la notifica della cartella di pagamento.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 24 dicembre 2019, n. 34447 -Pres. Pietro Curzio, Rel.Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Credito tributario – Notifica della cartella di pagamento – Prescrizione maturata successivamente – Curatore - Eccezione sollevata in sede di ammissione al passivo – Verifica -   Cognizione devoluta al giudice delegato o, in sede di opposizione, al tribunale.  

Data di riferimento: 
24/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33008/2019) - Ai fini del riconoscimento in sede di insinuazione al passivo di una prelazione, è sufficiente che dal titolo che la giustifica si possa evincere il bene sul quale essa insiste.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 13 dicembre 2019, n. 33008 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento - Creditore - Sede di ammissione al passivo - Prelazione speciale - Domanda di riconoscimento - Bene sulla quale la prelazione insiste – Aspetti probatori.

Data di riferimento: 
13/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32417/2019) – Presupposti, soggettivi ed oggettivi, perchè si possa ritenere sussistente la continuità tra concordato preventivo e fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2019, n. 32417 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido  Mercolino.

Procedura concorsuale e fallimento - Successione temporale tra procedure - Svolgimento nei confronti dello stesso imprenditore - Continuità tra le stesse - Presupposto perchè la si possa ritenere sussistente - Medesima crisi economica.

Data di riferimento: 
11/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31053/2019) – Ammissione al passivo in caso di fallimento di società di persone e dei suoi soci illimitatamente responsabili: principio di automaticità ex art. 148, terzo comma L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31053 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento di società di persone – Ammissione al passivo di un credito in via chirografaria – Principio di automaticità ex art. 148, terzo comma L.F. – Dichiarazione di fallimento dei soci illimitatamente responsabili – Insinuazione al passivo dello stesso credito in privilegio – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30999/2019) – Diritto dell’INPS, in quanto titolare di un interesse proprio e diretto, ad intervenire nel giudizio di opposizione allo stato passivo promosso dal concessionario con riferimento a crediti contributivi.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 27 novembre 2019, n. 30999 - Pres. Antonio Manna, Rel. Luigi Cavallaro.   

Fallimento – Stato passivo – Insinuazione di crediti contributivi – Opposizione proposta dal concessionario – Intervento da parte dell’INPS – Ammissibilità – Autonoma contemporanea opposizione proposta da quell’istituto – Irrilevanza – Possibile riunione dei procedimenti.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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