Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale., Art. 51 - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26926/2017) - Prova dell’esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila ai fini della fallibilità con riferimento all’art. 15, comma 9, l.fall. non basata sul solo credito vantato dalla parte istante.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Novembre 2017, n. 26926. Pres. Magda Cristiano, rel. Loredana Nazzicone.

Istruttoria prefallimentare - Limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. - Prova dell’esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila non basata sul solo credito vantato dalla parte istante – Valutazione esposizione debitoria complessiva – Necessità.

Data di riferimento: 
30/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27301/2018) Dichiarazione di fallimento anche in pendenza dei termini per impugnare il provvedimento d'inammissibilità del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 26 Ottobre 2018, n. 27301. Est. Paola Vella.

Pendenza dei termini per impugnare il decreto di inammissibilità della domanda di concordato - Contestuale dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bologna – Non assoggettabilità a fallimento delle società start up innovative, anche in caso di loro cancellazione tout court dal Registro delle Imprese, se non dopo cinque anni dalla loro costituzione.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. I civ., 24 ottobre 2018 – Pres. Roberto Aponte, Cons. Rel. Manuele Velotti, Cons. Pietro Guidotti.

Società start up innovative  - Non assoggettabilità  a procedure concorsuali – Cinque anni dalla  costituzione – Durata dell'esenzione – Cancellazione tout court dal Registro delle Imprese – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
24/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23157/2018) – Fallibilitàdi impresa costituita in forma societaria ed avente quale oggetto statutario l'esercizio di attività commerciale, ancorché effettivamente eserciti l'attività agricola.

Cassazione civile, sez. I, 26 Settembre 2018, n. 23157. Pres. Antonio Didone, rel. Francesco Terrusi.

Impresa, costituita in forma societaria avente ad oggetto l’esercizio di un’attività commerciale - Effettivo esercizio di attività agricola – Fallibilità.

Data di riferimento: 
26/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20957/2018) - Necessità della notifica al debitore, seppur resosi irreperibile, del ricorso per dichiarazione di fallimento, del decreto di convocazione e, nel caso di rinvio, della nuova data di sua audizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2018 n. 20957 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento – Debitore resosi irreperibile – Notifica di reclamo e decreto di convocazione – Adempimento indefettibile.

Data di riferimento: 
22/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17279/2018) - Fallibilità di una società c.d. pubblica in liquidazione che svolga attività commerciale: problematiche relative a iniziativa, termine di fissazione dell'udienza, stato d'insolvenza e reclami.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2018 n. 17279 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Società di capitali in liquidazione -  Amministatore unico – Auto fallimento - Iniziativa ex art. 6 L.F. - Liquidatori della società – Registro delle imprese - Iscrizione non ancora avvenuta -  Possibile legittimazione.

Data di riferimento: 
02/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16411/2018) – Il provvedimento che rigetta una domanda di fallimento è privo di attitudine a costituire giudicato e non preclude una successiva decisione di tipo diverso anche su istanza degli stessi creditori.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 21 giugno 2018, n. 16411 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Istanza di fallimento – Provvedimento di rigetto – Attitudine al giudicato – Esclusione – Stessi creditori - Reiterazione  della domanda - Enunciazione di elementi sovravvenuti o non dedotti – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16365/2018) - Fallimento: validità della notifica PEC dell'avviso di convocazione che sia effettuata all'indirizzo risultante dal registro delle imprese, seppure disponibile a vantaggio di altra società.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2018 n. 16365 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Procedura prefallimentare – Avviso di convocazione – Cancelleria - Notifica effettuata via PEC – Indirizzo risultante dal registro delle imprese – Validità – Indirizzo reso disponibile ad altra società – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine