Art. 48 - Procedimento di omologazione., Art. 186-bis. - Concordato con continuita' aziendale.

Tribunale di Chieti – Criterio interpretativo da utilizzarsi per considerare con continuità aziendale anche un concordato preventivo di natura mista.

Tribunale di Chieti, 02 dicembre 2019 - Pres. Guido Campli, Giud. Del. Est. Nicola Valletta, Giud. Francesco Turco.

Concordato preventivo misto - Concordato proposto come "con continuità aziendale" - Intepretazione -  Criterio della prevalenza quantitativa - Superamento - Criterio da adottarsi  - Verifica della causa concreta del negozio.

Data di riferimento: 
02/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità: modalità di distribuzione ai creditori del surplus, rispetto alla previsione del piano, derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale.

Tribunale di Milano, 05 dicembre 2018 - Pres. Alida Paluchowski, Est. Federico Rolfi.

Concordato in continuità - Apporto di finanza esterna - Prosecuzione dell'attività resa possibile grazie a questa -  Surplus ottenuto -  Libera distribuzione ai creditori - Continuità resa possibile dalla residua capacità imprenditoriale del proponente - Necessario rispetto  dell’ordine delle prelazioni.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Concordato preventivo con continuità: equiparazione tra le risorse esterne e quelle prodotte dalla prosecuzione dell'attività ad omologazione avvenuta. Possibile soddisfazione dei creditori incapienti.

Tribunale Ordinario di Massa, Ufficio Procedure Concorsuali, 27 novembre 2018 – Pres. Paolo Puzone, Rel. Alessandro Pellegri, Giud. Domenico Provenzano.

Concordato con continuità - Attestazione del professionista – Prosecuzione dell'attività – Miglior soddisfacimento dei creditori – Conseguimento – Omologazione  - Plus successivamente generato – Destinazione a favore degli incapienti – Ammissibilità - Cause legittime di prelazione – Ipotesi di non violazione.  

Data di riferimento: 
27/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Problematiche relative agli accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento: falcidiabilità dell'IVA, moratoria per la soddisfazione dei creditori con prelazione e debiti da considerarsi estranei alla procedura.

 

Tribunale di La Spezia, 10 settembre 2018 – Giudice Gabriele Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento - Accordo di composizione della crisi – Possibile falcidia dell'IVA - Neutralità fiscale – Principio  dell' UE - Effetto vincolante -  Art. 7, primo comma, terzo periodo, della L.3/2012  - Necessaria disapplicazione.

Data di riferimento: 
10/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Consecuzione tra procedure concordatarie: presupposti di prededucibilità nell'ultima di queste dei crediti sorti nel corso delle precedenti, anche laddove sorti durante la fase esecutiva

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 05 settembre 2018 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio palestini.

Pluralità di procedure concordatarie – Successione nel tempo – Crediti sorti nel corso delle prime – Prededucibilità – Riconoscimento della consecuzione – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli - Concordato con continuità, problematiche relative a: finanziamenti, formazione delle classi, soddisfazione parziale di crediti con prelazione, cancellazione di vincoli ed attestazione del professionista.

Tribunale di Napoli, VII Sez. Civ., 04 luglio 2017 – Pres. Gian Piero Scoppa, Rel. Eduardo Savarese, Giud. Nicola Graziano.

Concordato preventivo con continuità aziendale -  Finanziamenti ad opera di terzi investitori – Prospettazione - Espletamento di una procedura competitiva – Necessità  - Esclusione – Trasferimento di tutto o parte del patrimonio sociale - Fattispecie completamente differente.

Data di riferimento: 
04/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Concordato in "continuità", riconosciuto come "misto con prevalenza liquidatoria" dal tribunale: mancata omologa. Prosecuzione dell'attività risultata dannosa: revoca dell'ammissione.

Tribunale di Firenze, 12 febbraio 2018 – Pres. Est. Silvia Governatori.

Concordato preventivo "con continuità" – Presupposti necessari – Prosecuzione meramente temporanea  dell'attività – Funzionalità alla successiva cessione di azienda già decotta – Mero scopo di evitare l'erosione totale del suo valore – Tribunale – Concordato  riconosciuto come "misto con prevalenza liquidatoria" -  Crediti chirografari – Necessaria soddisfazione di almeno il 20%  - Mancata previsione – Rigetto dell'omologazione.

Data di riferimento: 
12/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Concordato preventivo: condotte fraudolente comportanti la revoca o la mancata omologazione. Ipotesi di concordato misto con prevalenza liquidatoria.

Tribunale di  Firenze, 20 dicembre 2017 – Pres. Rel . Sivia Governatori, Giudici Cosimo Crolla e Rosa Selvarolo.

Concordato preventivo – Proponente - Condotte fraudolente e decettive – Informazione dei creditori – Incidenza negativa -   Revoca o non omologazione.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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