Art. 84 - Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano., reclami

Corte d'Appello di Roma - Omologazione trasversale di un concordato preventivo in continuità aziendale: legittimazione alla proposizione di un reclamo. Presupposi necessari perché possa aver luogo.

Corte d'Appello di Roma, Sez. I civ., 24 aprile 2024 (data della pronuncia) – Pres. Diego Rosario Antonio Pinto, Cons. Rel. Carmelo Barbieri, Cons. Ludovica Dotti.

Concordato preventivo in continuità – Applicazione dell'omologazione trasversale – Reclamo – Legittimazione alla proposizione.

Concordato in continuità – Omologazione trasversale – Applicazione - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
24/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (8373/2024) – Concordato in continuità e possibilità o meno che i flussi che ne derivano siano liberamente distribuibili: problematica rilevante da affrontarsi in pubblica udienza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2024, n, 8373 – Pres. gda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato in continuità – Previsione della libera distribuzione dei flussi finanziari derivanti dalla prosecuzione dell’attività d’impresa – Possibilità o meno di derogare alle cause legittime di prelazione - Problematica rilevante – Questione da risolversi mediante trattazione in pubblica udienza – Decisione assunta i tal senso dalla Sezione Prima civile della Cassazione.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia - Concordato semplificato quale procedura percorribile all'esito negativo della composizione negoziata: rapporto con il concordato preventivo e con la liquidazione giudiziale.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 28 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Caterina Passarelli, Cons. Alessandro Rizzieri e Francesco Petrucco Toffolo.

Composizione negoziata – Raccordo con il concordato semplificato – Esito negativo delle trattative – Comportamento del debitore comunque improntato a correttezza e buona fede - Presupposto necessario – Mancato coinvolgimento di tutti i creditori - Esito negativo del piano -. Condizioni che non ne escludono, a priori, la ricorrenza.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Venezia – Concordato preventivo: l'esistenza, l'ammontare e il rango dei crediti anche se oggetto di contestazione vengono in corso di procedura accertati solo ai fini dell'espressione del voto.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 08 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Caterina Passarelli, Cons. Rel. Francesco Petrucco Toffolo, Cons. Alessandro Rizzieri.

Concordato preventivo – Esistenza, ammontare e rango dei crediti – Accertamento precario volto solo a stabilire le modalità di accesso al voto – Eventuale possibile accertamento definitivo in sede di giudizio di cognizione ordinaria.

Data di riferimento: 
08/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35423/2023) – Verifica che il tribunale è tenuto a compiere per quanto concerne la fattibilità di un concordato in continuità. Effetto devolutivo del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento che vi ha fatto seguito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2023, n. 35423 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.  

Concordato preventivo in continuità aziendale – Giudice merito – Verifica della correttezza dell'individuazione dell'entità del passivo e dell'attivo e della realizzabilità della proposta - Necessaria presa in considerazione degli elementi originaria e sopravvenuti, anche con riferimento alla relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21864/2023) – Concordato in continuità: non sussiste la causa tipica di quel tipo di procedura qualora l’attività in partenza risulti insussistente, in quanto cessata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2023, n. 21864 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo in continuità in continuità - Attività di impresa cessata - Mera gestione di una partecipazione azionaria minoritaria in un istituto di credito– Mancanza della causa tipica di quella procedura -Mantenimento in vita dell’attività e dei valori aziendali – Presupposto necessario a fini di ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17092/2023) – Presupposto perché un concordato possa essere considerato “in continuità” è che l'azienda interessata all'ammissione risulti in esercizio al momento della presentazione della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Presupposto perché possa considerarsi “in continuità” - Azienda in esercizio al momento della presentazione della proposta – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Diminuzione del numero dei dipendenti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17106/2023) – Concordato preventivo: nel caso di falcidia dei crediti privilegiati, la relazione ex art. 160, comma 2, L.F. deve considerare le eventuali azioni esperibili in caso di fallimento, anche se il piano non le prevede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17106 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Relazione del professionista indipendente – Azioni risarcitorie e revocatorie esperibili – Necessaria considerazione – Presupposto perché i creditori risultino adeguatamente informati ai fini del voto - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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