Art. 86 - Moratoria nel concordato in continuità., privilegi

Corte di Cassazione (2422/2020) – Concordato con continuità reso possibile solo grazie alla vendita di alcuni immobili ipotecati, con differimento a lungo termine del pagamento dei creditori garantiti: inammissibilità della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 04 febbraio 2020, n. 2422 - Pres.  Andrea Scaldaferri, Rel Massimo Ferro.

Concordato preventivo - Creditori privilegiati – Pagamento dilazionato – Ammissibilità – Perdita economica – Conseguente riconoscimento del diritto di voto –Accertamento rimesso al giudice del merito.

Data di riferimento: 
04/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Taranto – Concordato preventivo in continuità: moratoria ultrannuale dei creditori privilegiati e diritto del creditore a partecipare al voto con riferimento alla perdita derivante dalla dilazione.

Tribunale di  Taranto,  Sez.  Procedure Concorsuali, 20 novembre 2019 - Pres. Rel Anna de Simone, Giud. Italo Federici e Giuseppe  De Francesca.

Proposta di concordato in continuità - Previsione - Pagamento ultrannuale di un creditore privilegiato - Diritto di partecipare al voto -  Riferimento alla perdita derivante dalla dilazione - Modalità di quantificazione adottata.

Data di riferimento: 
20/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Concordato in continuità: possibilità che il pagamento dei crediti privilegiati avvenga, previa classazione e riconoscimento del diritto di voto, con dilazione ultrannuale.

Tribunale Ordinario di Firenze, Sez. V civ. Collegio fallimentare, 13 novembre 2019  - Pres. Sivia Governatori, Rel. Cristian Soscia, Giud. Rosa Selvarolo.

Concordato in continuità - Pagamento dei creditori privilegiati - Previsione di una dilazione ultrannuale - Classazione e riconoscimento del diritto di voto - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
13/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Concordato con continuità pura: possibile previsione, nel rispetto del disposto dell'art 186 bis, secondo comma, L.F. della falcidiabilità di un credito tributario ex art. 182 ter L.F.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 19 luglio 2019 – Pres. Caterina Passarelli, Cons. Rel. Rita Rigoni, Cons. Alberto Valle.

Concordato con continuità pura –  Proposta rispettosa dell'art. 186 bis, secondo comma, lettera b) L.F. - Momento di presentazione della domanda – Previsione di una miglior soddisfazione dei creditori -  Attestatore – Valida relazione confermativa - Falcidia di un credito tributario – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
19/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Deposito di una domanda di concordato "in bianco " e inaccoglibilità dell'istanza di rilascio di un DURC, in assenza di un piano che preveda l'impegno al pagamento degli anteriori crediti contributivi.

Tribunale di Reggio Emilia, Sez. Lavoro, 12 marzo 2019 – Pres. Francesco Parisoli, Rel. Elena Vezzosi, Giud. Simona Boiardi.

Domanda di concordato c.d. "in bianco" – Deposito – Crediti contributivi anteriori - Mancato pagamento – Istanza di rilascio del Durc regolare – Inaccoglibilità -  Art. 5, comma 1, del D.M. 30 gennaio 2015 – Riferimento al solo  concordato con continuità aziendale – Disposizione speciale – Inapplicabilità a quella diversa ipotesi.

Data di riferimento: 
12/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità: modalità di distribuzione ai creditori del surplus, rispetto alla previsione del piano, derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale.

Tribunale di Milano, 05 dicembre 2018 - Pres. Alida Paluchowski, Est. Federico Rolfi.

Concordato in continuità - Apporto di finanza esterna - Prosecuzione dell'attività resa possibile grazie a questa -  Surplus ottenuto -  Libera distribuzione ai creditori - Continuità resa possibile dalla residua capacità imprenditoriale del proponente - Necessario rispetto  dell’ordine delle prelazioni.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Concordato preventivo con continuità: equiparazione tra le risorse esterne e quelle prodotte dalla prosecuzione dell'attività ad omologazione avvenuta. Possibile soddisfazione dei creditori incapienti.

Tribunale Ordinario di Massa, Ufficio Procedure Concorsuali, 27 novembre 2018 – Pres. Paolo Puzone, Rel. Alessandro Pellegri, Giud. Domenico Provenzano.

Concordato con continuità - Attestazione del professionista – Prosecuzione dell'attività – Miglior soddisfacimento dei creditori – Conseguimento – Omologazione  - Plus successivamente generato – Destinazione a favore degli incapienti – Ammissibilità - Cause legittime di prelazione – Ipotesi di non violazione.  

Data di riferimento: 
27/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità reso possibile solo grazie a risorse esterne: problematiche relative alla sussistenza di atti in frode, rispetto delle cause di prelazione e distribuzione assimetrica delle risorse tra le classi.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 15 novembre 2018 – Pres. Alida Paluchowski, Rel.  Federico Rolfi, Giud. Irene Lupo.

Concordato preventivo – Impresa in stato di insolvenza – Possibile accesso – Proponente – Ricorso - Prospettazione di un mero stato di crisi – Comportamento costituente atto in frode – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Problematiche relative agli accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento: falcidiabilità dell'IVA, moratoria per la soddisfazione dei creditori con prelazione e debiti da considerarsi estranei alla procedura.

 

Tribunale di La Spezia, 10 settembre 2018 – Giudice Gabriele Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento - Accordo di composizione della crisi – Possibile falcidia dell'IVA - Neutralità fiscale – Principio  dell' UE - Effetto vincolante -  Art. 7, primo comma, terzo periodo, della L.3/2012  - Necessaria disapplicazione.

Data di riferimento: 
10/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Prodursi degli effetti della procedura concordataria sin dal deposito del ricorso, anche se prenotativo. Risorse da considerarsi nuova finanza nel concordato con continuità aziendale.

Corte d'Appello di Torino, 31 agosto 2018 – Giudice Gian Paolo Macagno. 

Concordato con riserva – Deposito del ricorso – Prodursi degli effetti tipici della procedura - Deposito del piano – Elemento costitutivo non rilevante per decidere della normativa applicabile.

Data di riferimento: 
31/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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