Art. 222 - Disciplina dei crediti prededucibili.

Corte di Cassazione (3878/2019) – Fallimento di una farmacia: non può considerarsi privilegiato il credito spettante all’Ente nazionale di previdenza e di Assistenza Farmacisti per contributi dalla stessa non versati.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 08 febbraio 2019, n. 3878 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Laura Tricomi.

Farmacia – Dichiarazione di fallimento – Stato passivo – ENPAF – Credito per contributi non versati – Insinuazione – Ammissione in chirografo – Credito non assistito da privilegio - Motivazione.

Data di riferimento: 
08/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3203/2019) - Procedura concorsuale: necessità al fine del riconoscimento della prededuzione a favore del subappaltatore che i pagamenti da parte della stazione appaltante a favore dell'affidatario risultino sospesi.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 4 febbraio 2019 n. 3203 – Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Liquidazione coatta o fallimento dell'appaltatore – Stazione appaltante pubblica – Pagamento dell'affidatario – Art. 118, terzo comma, del codice degli appalti – Inapplicabilità  - Credito del sub-appaltatore  - Prededuzione – Funzionalità alla procedura -  Esclusione – Sospensione dei pagamenti - Presupposto mancante.

Data di riferimento: 
04/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Accordi di ristrutturazione dei debiti: modalità di manifestazione del consenso, prededucibilità dei crediti derivanti da concessione di linee di factoring e vaglio del tribunale.

Tribunale di Benevento, Procedure Concorsuali, 30 gennaio 2019 – Pres. Ennio Ricci, Rel. Luigi Galasso, Giud. Pietro Vinetti.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Conclusione – Sottoscrizione da parte degli aderenti – Riscontro dell'autenticità -  Modalità.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Concessione di linee di facoring – Previsione – Credito del factor – Finanziamento prededucibile.

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2664/2019) - Concordato preventivo e richiesta di restituzione del "finanziamento" in precedenza accordato, quale forma di intervento di sostegno pubblico all' impresa: natura privilegiata di quel credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2019 n. 2664 – Giud.  Aldo Angelo  Dolmetta.

SACE – Finanziamento in precedenza accordato – Impresa beneficiaria – Ammissione a concordato preventivo – Revoca dell'intervento – Natura di sostegno pubblico – Credito per la restituzione - Art. 9, comma 5, del D. Lvo. n. 123/1998 – Privilegio – Riconoscibilità. 

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Insinuazione al passivo di un credito di rivalsa IVA e previdenziale: non riconoscibilità del privilegio se la prestazione professionale risulta essersi svolta anteriormente alla novella dell'art. 2751 bis n. 2 c.c.

Tribunale di Padova, Sez. I, 02 gennaio 2019 – Pres. Rel. Giovanni G. Amenduni, Giudici Manuela Elburgo e Micol Sabino.

Fallimento – Stato passivo – Professionista –  Credito di rivalsa IVA e previdenziale – Art. 2751 bis n. 2 c.c.- Norma di diritto sostanziale - Entrata in vigore della novella – Prestazioni svolte anteriormente – Privilegio – Non riconoscibilità – Irretroattività della modifica.

Data di riferimento: 
02/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33350/2018) - Fallimento dell'appaltatore di opere pubbliche: non prededucibilità del credito del subappaltatore per inapplicabilità del meccanismo di cui all'art. 118, terzo comma, D. Lgs. 163/2006.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018 n. 33350 – Giud. Paola Vella.

Appaltatore di opere pubbliche – Fallimento – Credito del subappaltatore – Prededuzione – Esclusione – Art. 118, comma 3, D. Lgs. 163/2006 - Successiva evoluzione della normativa di settore – Imprese non in bonis – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Il credito del Fondo di garanzia PMI nei confronti della società beneficiaria di un finanziamento è privilegiato solo se sorto dopo l'entrata in vigore dell'art. 8 bis comma 3 D. L. 3/2015.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 11 dicembre 2018 – Pres. Rel. Antonello Fabbro, Giud. Alessandro Girardi e Alessandro Bagnoli.

Società beneficiaria di un finanziamento - Inadempimento – Mancata restituzione – Dichiarazione di fallimento - Banca finanziatrice – Escussione della garanzia – Fondo di garanzia PMI – Liquidazione – Diritto di regresso -  Acquisizione – Credito sorto ante  art. 8 bis comma 3 D. L. 3/2015 –  Stato passivo - Natura privilegiata – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30114/2018) – Fallimento: presupposto per il riconoscimento della prededuzione a favore del professionista che abbia svolto in precedenza attività di assistenza per la redazione di una domanda di concordato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2018 n. 30114 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Attività svolta – Precedente concordato preventivo - Redazione della domanda - Assistenza e consulenza  - Prededuzione – Riconoscimento – Utilità per i creditori – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
21/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29735/2018) – Impresa sottoposta ad amministrazione straordinaria e prededucibilità per l'indennità supplementare prevista per i dirigenti aziendali cessati dal rapporto di lavoro successivamente all’ammissione alla procedura.

Cassazione civile, sez. I, 19 Novembre 2018, n. 29735. Est. Paola Vella.

Dirigenti di impresa - Cessazione del rapporto di lavoro successivamente al provvedimento di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi -  - Indennità supplementare prevista dall’Accordo allegato al relativo CCNL – Prededucibilità del credito – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – L.C.A. e stato passivo: necessità, al fine del riconoscimento della prededuciblità del credito del professionista, che l'attività da lui svolta nella precedente sede concordataria risulti corretta e ragionevole.

Tribunale di Rimini, Sez. Civile, 12 novembre 2018 – Pres. Rel. Francesca Miconi, Giud. Maria Carla Corvetta e Silvia Rossi.

Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Professionista – Precedente sede di concordato preventivo – Assistenza prestata alla società proponente - Compenso spettante –  Prededucibilità del credito – Requisito della funzionalità – Riconoscimento - Correttezza e ragionevolezza dell'attività svolta -  Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
12/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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