Art. 233 - Casi di chiusura.

Tribunale di Bologna – Liquidazione controllata: considerazioni in tema di documentazione da allegare alla domanda e di durata minima della procedura.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civile e procedimenti concorsuali, 29 maggio 2023 – Pres. Michele Guernelli, Rel. Alessandra Mirabelli, Giud. Maurizio Atzori.

Liquidazione controllata – Apertura della procedura – Documentazione da allegare - Debitore persona fisica non esercente attività d'impresa – Deposito necessario dei documenti elencati nell'art. 67, secondo comma, C.C.I.

Data di riferimento: 
29/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Chiusura del fallimento di una società di capitali senza liquidazione integrale dell'attivo: successione dei soci nella titolarità dell'attivo residuo e nei debiti nel limite di quanto ricevuto.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XV spec. delle imprese, 27 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Angelo Mambriani, Rel. Nicola Fascilla, Giud. Daniela Marconi.

Fallimento di società di capitali – Chiusura della procedura senza liquidazione dell’intero attivo - Mancata redazione di un bilancio finale di liquidazione – Cancellazione della società dal registro delle imprese – Successione dei soci nella titolarità del residuo – Responsabilità degli stessi nel limite di quanto ricevuto – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Rigetto di domanda tardiva di ammissione al passivo senza fissazione d'udienza e proposizione del reclamo ex art. 26 L.F.: possibile conversione di quella impugnazione in opposizione allo stato passivo.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., proced. concorsuali e dell'esecuz. forzata, 26 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Angela Randazzo, Giud. Giovanni Panzeri.

Domanda tardiva di ammissione al passivo - Rigetto senza fissazione dell'udienza – Impugnazione mediante reclamo ex art. 26 L.F. - Inammissibilità – Possibile conversione in opposizione allo stato passivo – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino –. Con riferimento ad un fallimento chiuso, per insufficienza dell'attivo, prima del 15/7/2022, si deve considerare soggetta alla disciplina del C.C.I. la domanda di esdebitazione proposta a partire da tale data.

Tribunale di Torino, Sez.VI civ. - Proc. Concorsuali, 17 marzo 2023 – Pres. Vittoria Nosengo, Rel. Stefano Miglietta, Giud. Carlotta Pittaluga.

Fallimento chiuso per insufficienza di attivo ai sensi dell’art. 118, primo comma, n. 4) L.F. – Domanda di esdebitazione proposta dopo il 15 luglio 2022 – Disciplina applicabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – A seguito della chiusura di una procedura fallimentare e di conseguente cancellazione della società fallita i soci della stessa divengono comproprietari per successione dei beni esclusi dalla liquidazione.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XV Spec. Imprese “B”, 16 marzo 2923 (data della pronuncia) – Pres. Angelo Mambriani, Rel. Maria Antonietta Ricci, Giud. Daniela Marconi.

Fallimento – Chiusura della procedura senza liquidazione dell'intero patrimonio – Cancellazione della società fallita – Sorte dei beni del patrimonio residuati – Trasmissione automatica per successione ai soci – Non necessità del loro consenso o adesione.

Data di riferimento: 
16/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova: ammissibilità dell’apertura della liquidazione controllata in presenza di un debitore titolare del solo stipendio ed inammissibilità della richiesta ex art. 54 CCII di misure protettive formulata dal debitore.

Tribunale Mantova, 09 Febbraio 2023. Pres. Gibelli. Est. Bernardi.

Liquidazione controllata – Mancanza di beni liquidabili – Apertura della procedura – Ammissibilità

Liquidazione controllata richiesta dal debitore – Istanza di emissione di Misure protettive – Inammissibilità

Data di riferimento: 
09/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Appello di Bologna – Nella vigenza della legge fallimentare il debitore può beneficiare dell'esdebitazione solo a seguito della chiusura della procedura prevista da quella normativa.

Corte di Appello di Bologna, Sez. III civ., 27 gennaio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Anna De Cristofaro, Cons. Luciano Varotti e Andrea Lama.

Debitore – Istanza di esdebitazione – Richiesta formulata con riferimento ad una procedura svolta nella vigenza della legge fallimentare – Chiusura della stessa – Presupposto necessario – Nuova disciplina introdotta dal codice della crisi e dell'insolvenza – Inapplicabilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno – Sovraindebitamento e apertura della liquidazione controllata: durata della procedura.

Tribunale di Salerno, Sez. III civile e concorsuale, 02 novembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Giorgio Jachia, Giud. Enza Faracchio e Francesca Sicilia.

Sovraindebitamento – Liquidazione controllata – Tribunale – Apertura della apertura _ Precisazione in merito alla sua durata.

Data di riferimento: 
02/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bologna – Liquidazione controllata: presentazione della domanda di apertura, documentazione da allegare, durata della procedura.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e proc. concorsuali, 27 settembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Fabio Florini, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Maurizio Atzori.

Liquidazione Controllata – Accesso alla procedura – Domanda presentata dal solo debitore – Ammissibilità – Requisiti necessari - Legittimazione anche dell’OCC – Sottoscrizione del solo garante - Esclusione – Funzione di mera assistenza – Possibilità di sanatoria – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (20068/2022) – Fallimento e ammissione al passivo con riserva: il decreto con cui il giudice delegato la scioglie è assoggettabile all'impugnazione ex art. 98 L.F. e non al reclamo ex art. 26.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2022, n. 20068 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione con riserva – Impugnabilità immediata ex art. 98 L.F. - Successivo decreto del giudice delegato di scioglimento della riserva – Assoggettabilità allo stesso mezzo di impugnazione – Proponibilità del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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