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Tribunale di Roma – Fallimento : azioni revocatorie promosse dal curatore e volte al recupero della parte del patrimonio trasferite dalla fallita alle beneficiarie a seguito di parziale scissione societaria.

Tribunale di  Roma, Sez. Fall., 16 agosto 2016 –  Giudice Delegato Marco Vannucci.

Fallimento – Società scissa -  Disposizione di parte del patrimonio – Inefficacia relativa - Azioni revocatorie nei confronti delle beneficiarie – Esperibilità.

Fallimento – Scissione societaria – Inefficacia – Revocabilità – Disposto degli artt. 2503, 2504 quater e 2506 quater c.c. – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Fallimento e reclamo contro gli atti del curatore: termine per l’impugnazione e sua imprescindibile finalità.

Tribunale di Trento, 07 novembre 2017 – G. D. Monica Attanasio.

Fallimento – Reclamo contro gli atti del curatore e del comitato dei creditori – Termine perentorio per la proposizione – Decorrenza – Effettiva conoscenza dell’atto da reclamare – Conoscibilità  con l’ordinaria diligenza -  Condizione sufficiente.

Fallimento – Reclamo contro gli atti del curatore – Proponibilità – Pregiudizio subito dal reclamante – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
07/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Concordato preventivo liquidatorio che preveda il pagamento dilazionato dei debiti tributari, previdenziali ed assistenziali: necessità del ricorso al procedimento di cui all’art. 182 ter L.F.

Tribunale di  Catania, Sez. Fall., 16 novembre 2017 – Pres. Adriana Puglisi, Rel. Lucia De Bernardin, Giud. Alessandro Laurino.

Concordato liquidatorio - Tributi, contributi previdenziali ed assistenziali e relativi accessori -  Previsione di un pagamento dilazionato – Adempimento successivo all’omologa – Ammissibilità in presenza di istanza ex art. 182 ter L.F - Formulazione necessaria - Possibile concessione di un termine per l’integrazione.

Data di riferimento: 
16/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (625/2016) – Onere della prova a carico del debitore del mancato superamento dei limiti di fallibilità previsti dall’art. 1 della legge fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 625. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Renato Bernabai.

Requisiti di fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.- Onere della prova a carico del debitore - Fondamento

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (814/2016) - La rinuncia all'ammissione al passivo del creditore già ammesso non preclude la possibilità di una nuova insinuazione, anche da parte di un eventuale cessionario del diritto.

Cassazione civile, sez. I, 19 Gennaio 2016, n. 814. Pres. Fabrizio Forte, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Rinuncia di un creditore ammesso al passivo - Possibilità di insinuazione tardiva del medesimo credito eventualmente anche da parte del cessionario del diritto – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23582/2017) – Fallimento ed insinuazione al passivo di un credito documentato mediante scrittura privata la cui data, seppur mancante, poteva desumersi da documentazione proveniente dalla fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I, 09 ottobre 2017 n. 23582 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio. 

Fallimento – Insinuazione al passivo  - Documentazione del credito  - Scrittura privata senza data certa –   Fatto da cui poterla dedurre – Estraneità rispetto a quelli tipizzati dall’art. 2704 c.c. – Documentazione proveniente dalla fallita - Giudice del merito - Compito di valutarne l’idoneità - Limite del carattere obiettivo – Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
09/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7973/2016) Criteri per la quantificazione del compenso del liquidatore e del commissario giudiziale nel concordato preventivo con cessione dei beni.

Cassazione civile, sez. I, 20 Aprile 2016, n. 7973. Pres., Pres. e Rel. Aniello Nappi.

Concordato preventivo con cessione dei beni - Liquidatore e commissario Giudiziale – Criteri per la quantificazione del compenso finale.

Data di riferimento: 
20/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8092/2016) - Decorrenza del termine per la dichiarazione di fallimento ex art. 10 l.f. per l'imprenditore cessato dalla cancellazione del registro delle imprese.

Cassazione civile, sez. I, 21 Aprile 2016, n. 8092. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Loredana Nazzicone.

Decorrenza dalla cancellazione dal registro delle imprese del termine annuale ex art.10 l.fall. - - Prova da parte dell’imprenditore della cessazione dell'attività in epoca anteriore alla cancellazione dal registro delle imprese - Esclusione

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25330/2017) – Il commissario giudiziale non ha l'obbligo di presentare il rendiconto per cui non si applica l’art. 39 l.fall. che subordina all’approvazione del rendiconto la liquidazione del compenso.

Cassazione civile, sez. I, 25 Ottobre 2017, n. 25330. Pres. Antonio Didone, Rel. Magda Cristiano.

Liquidazione del compenso al commissario giudiziale - Necessità di presentazione ed approvazione del rendiconto – Esclusione.

Data di riferimento: 
25/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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