Corte di Cassazione (3987/2016) - Efficacia di giudicato sostanziale del decreto ingiuntivo e conseguente idoneità dello stesso a costituire titolo per l'ammissione al passivo.

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Data di riferimento: 
29/02/2016

Cassazione civile, sez. VI, 29 Febbraio 2016, n. 3987. Pres. Masimo Dogliotti, rel. Vittorio Ragonesi.

Decreto ingiuntivo - Efficacia di giudicato sostanziale ed idoneità a costituire titolo per l'ammissione al passivo - Decreto di esecutorietà ex art. 647 c.p.c. - Necessità - Estinzione del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e decorso del termine per il reclamo - Sufficienza

Il decreto ingiuntivo acquista efficacia di giudicato sostanziale, idoneo a costituire titolo inoppugnabile per l'ammissione al passivo, solo nel momento in cui il giudice, dopo averne controllato la ritualità della notificazione, lo dichiari, in mancanza di opposizione o di costituzione dell'opponente, esecutivo ai sensi dell'art. 647 c.p.c., laddove, in caso di opposizione, come si evince dal coordinato disposto degli artt. 653 e 308 c.p.c., basta che il relativo giudizio si sia estinto e che, al momento della sentenza di fallimento, sia decorso il termine di dieci giorni per proporre reclamo avverso l'ordinanza di estinzione. (massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/17808.pdf

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Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: