Corte di Cassazione (7537/2023) – Idoneità a incardinare validamente il procedimento di fallimento in estensione dell'adesione dei creditori che hanno depositato l’istanza di fallimento della società alla proposta del P.M. seppur non legittimato a formula
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 marzo 2023, n. 7537 – Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Roberto Amatore,
Fallimento in estensione – Istanza proposta dal P.M. – Difetto di legittimazione – Adesione dei creditori originari istanti – Conseguenze – Effetto validante – Idoneità a incardinare quella procedura.
Proposta dal P.M. non legittimato istanza di fallimento in estensione, ai sensi dell’art. 147, comma 5, L. fall., l’adesione ad essa degli originari creditori istanti per il fallimento della società fallita vale quale istanza autonoma, ai sensi della disposizione citata, idonea ad incardinare validamente il procedimento di fallimento in estensione. (Massima Ufficiale)
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-1-15-marzo-2023-n-7537-pres-nazzicone-est-amatore
https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/29006.pdf
[in tema di possibilità della pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. anche laddove il socio già fallito sia una società, anche di capitali, che partecipi, con altre società o persone fisiche, ad una società di persone (cd. supersocietà di fatto) e di differenza tra quella e una holding di fatto, problematiche pure affrontate anche in questa occasione dalla Corte, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., n. 1095 del 21 gennaio 2016 https://www.unijuris.it/node/2770; Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 aprile 2020, n. 7903 https://www.unijuris.it/node/5332 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 febbraio 2021, n. 4712 https://www.unijuris.it/node/5580; in tema di presupposti perché risulti possibile la partecipazione di una società a responsabilità limitata in una società di persone, anche di fatto: Corte di Cassazione, Sez. I civ., n. 1095 del 21 gennaio 2016 https://www.unijuris.it/node/2770].