Tribunale di Bari – Estensione del fallimento o della liquidazione giudiziale di un imprenditore individuale o di una società di capitali alla società di fatto di cui faccia parte e agli altri soci che la compongano: presupposti per ritenerla esistente.

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Data di riferimento: 
17/11/2023

Tribunale di Bari, Sez. IV civ., 17 novembre 2023 – Pres. Michele Di Palma, Rel. Laura Fazio, Giud. Paola Cesaroni.

Fallimento o liquidazione giudiziale – Estensione ad una società di fatto – Presupporti richiesti per ritenerla esistente – Requisiti e/o manifestazioni esteriori richiesti.

La configurabilità di una società di fatto, si può evincere oltre che da prove dirette riguardanti i suoi requisiti tipici (quali l'affectio societatis, la costituzione di un fondo comune, la partecipazione agli utili e alle perdite) anche da manifestazioni esteriori dell'attività di gruppo quando esse per la loro sistematicità e concludenza evidenzino l'esistenza della società anche nei rapporti interni. Tale sistematicità non deve essere intesa in maniera meramente quantitativa, potendo, ad esempio, anche pochi interventi di finanziamento o di prestazioni di garanzie costituire un idoneo indice rivelatore in presenza di altre circostanze (ad esempio perché attuati in momenti decisivi per lo sviluppo dell'impresa o per evitarne la crisi). Inoltre per poter considerare esistente una società di fatto, agli effetti della responsabilità delle persone e/o dell'ente, anche in sede fallimentare, non occorre necessariamente la prova del patto sociale, ma è sufficiente la dimostrazione di un comportamento, da parte dei soci, tale da ingenerare nei terzi il convincimento giustificato e incolpevole che quelli agissero come soci, atteso che, nonostante l'inesistenza dell'ente, per il principio dell'apparenza del diritto, il quale tutela la buona fede dei terzi, coloro che si comportano esteriormente come soci vengono ad assumere in solido obbligazioni come se la società esistesse. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-bari-17-novembre-2023-pres-de-palma-est-fazio

[in tema di estensibilità  anche del fallimento di una società di capitali agli eventuali soci di fatto, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 giugno 2016 n. 12120  https://www.unijuris.it/node/2945 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., n. 1095 del 21 gennaio 2016 https://www.unijuris.it/node/2770, in tema di presupposti richiesti perché possa configurarsi una società di fatto: Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 06 febbraio 2015 n.   n. 2243 https://www.unijuris.it/node/2551 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2019, n. 27541 https://www.unijuris.it/node/4911; quanto al presupposto dell'insolvenza richiesto perché tutti i soggetti appartenenti a una società di fatto possano essere dichiarati falliti: Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 04 marzo 2021, n. 6030 https://www.unijuris.it/node/5598].

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: