spese processuali, Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo.

Tribunale di Verona - Liquidazione giudiziale: non può trovare accoglimento la richiesta di ammissione in prededuzione allo stato passivo delle spese di assistenza professionale affrontate in sede di presentazione del ricorso.

Tribunale di Verona, 19 giugno 2024 – Giudice delegato Luigi Pagliuca.

Liquidazione giudiziale – Apertura della procedura - Spese di assistenza professionale finalizzate al deposito del ricorso – Istanza di insinuazione al passivo in prededuzione – Inaccoglibilità – Fondamento - Spese legali affrontate in quell'occasione – Possibile ammissione in privilegio.

Data di riferimento: 
19/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (10447/2024) In sede di opposizione allo stato passivo le spese di lite vanno liquidate applicando i parametri forensi dei giudizi ordinari e sommari di cognizione innanzi al Tribunale.

Cassazione civile, sez. I, 15 Aprile 2024, n. 10047. Pres. Ferro. Est. Fidanzia.

Opposizione allo stato passivo - Natura - Procedimento di volontaria giurisdizione - Esclusione - Fondamento - Conseguenze sulle spese di lite

Data di riferimento: 
15/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35489/2023) – Inadempimento del professionista ed esclusione dell’asserito credito per il compenso dallo stato passivo.

Cass., Sez. 1, 19 dicembre 2023, n. 35489, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

CONCORDATO PREVENTIVO - Errore professionale ed inadempimento del professionista - Diritto al compenso - Esclusione - Adozione del mezzo difensivo sollecitata dal cliente - Irrilevanza - Fattispecie in tema di revoca dell’ammissione ex art. 173 L. fall.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37834/2022) - Fallimento e domanda di ammissione al passivo: condizioni richieste ai fini del riconoscimento del privilegio speciale sui crediti. Decisione sulle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37834 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Crediti assistiti da privilegio speciale - Domanda di ammissione al passivo – Necessaria descrizione dei beni su cui è esercitata –  Verifica da parte del  giudice della sussistenza di tale presupposto - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14181/2022) – Consecuzione tra procedure e crediti dei professionisti: prededucibilità estesa all'IVA e al CPA. La liquidazione dei compensi dell’avvocato e del commercialista.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05  maggio, 2022, n. 14181 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Roberto Amatore.

Consecuzione tra procedure - Concordato preventivo sfociato nel fallimento - Credito del professionista - Attività svolta ai fini dell'ammissione e nel corso della procedura minore – Sede di fallimento - Liquidazione del compenso in prededuzione- Estensione a IVA e CPA – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Esecuzione forzata intrapresa o proseguita dal creditore fondiario in pendenza del fallimento del debitore: quantificazione del compenso spettante al curatore in caso di suo intervento.

Tribunale di Torre Annunziata, Ufficio Esec. Immobiliari, 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice dell'Esecuzione Emanuela Musi.

Fallimento – Creditore fondiario – Inizio o prosecuzione di un'esecuzione forzata – Ammissibilità - Intervento in causa del curatore – Vendita del bene ipotecato – Giudice dell'esecuzione – Criterio cui deve attenersi in sede di riparto del ricavato –  Compenso del curatore in particolare – Necessaria conformazione ai provvedimenti assunti dagli organi fallimentari.

Data di riferimento: 
09/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25316/2021) – Fallimento e insinuazione al passivo: ai fini dell'ammissione in privilegio di un credito è sufficiente che dalla chiara esposizione dell'istante possa desumersi la sua intenzione di beneficiarne. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 1, 20 settembre 2021, n. 25361 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Loredana Nazzicone.volta

Fallimento – Istanza di ammissione al passivo – Riconoscimento del privilegio – Mancata esplicita richiesta in tal senso – Chiara esposizione della causa del credito – Lavoratore già dipendente dell'impresa fallita - Volontà desumibile di comunque beneficiarne – Ammissione del credito in privilegio – Decisione sulle spese processuali.

Data di riferimento: 
20/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Larino – Fallimento e privilegio processuale spettante al creditore fondiario: considerazioni in tema di assegnazione del ricavato dell'esecuzione immobiliare e di pagamento delle spese maturate dagli organi di quella procedura.

Tribunale di Larino, Ufficio Esecuzioni, 28 giugno 2021 – Giudice dell'esecuzione Rinaldo d'Alonzo.

Esecuzione immobiliare - Pendenza del fallimento del mutuatario – Ricavato della vendita – Creditore fondiario – Assegnazione provvisoria – Positiva insinuazione al passivo – Proposizione impedita da cause esterne - Presupposti necessari - Termine finale.

Data di riferimento: 
28/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16944/2021) – Dichiarazione di fallimento: la proroga del termine per la presentazione delle domande tardive di insinuazione al passivo è ammissibile solo se disposta in sentenza. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 15 giugno 2021, n. 16944 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Particolare complessità della procedura – Adunanza dei creditori – Fissazione dopo il termine di centoventi giorni – Proroga automatica anche del termine per la presentazione delle domande tardive – Esclusione – Necessità che sia prevista espressamente in sentenza.

Data di riferimento: 
15/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14050/2021) – Compenso spettante al professionista che si è limitato ad esprimere un parere negativo sulla attendibilità dei dati e sulla fattibilità del piano di concordato preventivo. Decisione in merito alle spese del giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 maggio 2021, n. 14050 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Mauro Di Marzio

Concordato preventivo – Relazione ex art. 161, terzo comma, L.F. - Professionista incaricato di redigerla – Parere negativo sulla attendibilità dei dati e sulla  fattibilità del piano – Comunicazione al committente e rinuncia al mandato – Adempimento da considerarsi solo parziale –  Diritto ad un compenso ridotto rispetto a quanto pattuito – Mancata redazione di una relazione seppur negativa.

Data di riferimento: 
21/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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